Nell’immagine di copertina alcuni dei relatori del No Paura day di Torino: in senso orario l’attore Enrico Montesano, il biologo Franco Trinca, il giornalista Fabio Carisio, l’avvocato Maurizio Giordano e la scrittrice Enrica Perrucchietti
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Fonte originale: articolo di Gospa News
«Dunque l’Operazione Covid, perché tale è, rappresenta una manovra d’ingegneria sociale, potremmo definirla utilizzando un termine riconducibile alla vecchia nomenklatura sovietica. Un’ingegneria sociale che dal punto di vista medico è del tutto insussistente. Non esiste nessuna pandemia, perché i numeri non giustificano affatto termini come pandemia, che indicano tutt’altro: una mortalità su numeri e su scala vastissima e che non esiste nei fatti».
Con queste parole Paolo Sensini, esperto analista di geopolitica ed ispiratore dell’ormai dilagante fenomeno delle pacifiche e colte manifestazioni di piazza No Paura Day, ha descritto l’attuale emergenza da Sars-Cov-2 in un intervista concessa al sito di contro-informazione MITTDOLCINO il 24 aprile 2021 e ripubblicata sul suo sito personale.
Il successo di questa protesta sociale è cominciato dopo la martellante campagna vaccinale ma è diventata davvero tracimante dopo l’approvazione del decreto legge sui Green Pass che impone surrettiziamente la vaccinazione o il tampone ogni 48 ore a chi vuole vivere una serena vita sociale.
Nella fatidica e simbolica data dell’11 settembre 2021 ben quattro città hanno ospitato la manifestazione sempre rigorosamente effettuata secondo ogni prescrizione di legge ed autorizzata da Questura e Comune: per Arezzo e Messina è stata la n. 5, per Torino n. 3 e per Carpi n. 2. In qualità di direttore di Gospa News (ma anche autore per Database Italia e per i siti stranieri Veterans Today, americano, e Reseau International, francese) ho partecipato all’evento torinese svoltosi nella stupenda ed emozionante cornice di Piazza Castello. Il video di tutti gli eventi al fondo dell’articolo (mio intervento a circa 1 ora e 40 minuti del filmato).
Lì ho compreso una cosa fondamentale. La gente italiana dei No Paura Day ha ben poco da spartire con il popolo a volte sguaito, debordante e offensivo sui social dei No Vax. Solo pennivendoli di mainstream senza dignità giornalistica possono mettere tutti nel medesimo calderone senza fare i doverosi distinguo tra chi pugnacemente esprime i proprio diritti e chi violentemente minaccia i medici solo perché lautamente pagati dalle Big Pharma.
Perché un conto è non prestarsi ad essere cavie di vaccini sperimentali (No Cavia), un conto è respingere il tentativo di imposizione di una dittatura, un altro è negare la scienza farmacologia diligente che fin dai tempi del cristianissimo Louis Pasteur creava vaccini solo quando erano effettivamente necessari (come contro il tetano) e scrupolosamente testati in laboratorio per anni.
Gli hastag della manifestazione inventata dalla raffinata intelligenza del dottor Sensini, anche saggista e storico laureatosi con 110 e lode in Filosofia all’Università di Bologna, sono di ben altra natura ed affondano le radici nei sacrosanti diritti costituzionali sanciti in particolare dall’articolo 32: « La Repubblica (Italiana) tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge».
Sensini ha svolto attività di docenza con diversi istituti, tra cui il Collegio di Milano, e collaborato con case editrici per cui ha curato, tradotto e introdotto importanti opere di autori italiani e stranieri. E dalla sua città Cesena è partita la scaturigine di una protesta che è soprattutto sociale, culturale ed intellettuale.
E’ la sfida dell’intelligenza italiana contro la protervia di uno Stato monoliticamente politicizzato e servilmente genuflesso, a discapito di ogni vantaggio e diritto dekla Repubblica Italiana, verso Big Economy, Big Pharma, Big Tech e ogni genere di produzione globalizzata del Nuovo Ordine Mondiale di remote radici massonico-sioniste.
Queste Lobby sono più che mai attive nelle speculazioni sui vaccini antiCovid, come dimostrato da una nostra recenteinchiesta sugli investitori delle multinazionali farmaceutiche GSK, amministrata da una direttrice della Microsoft di Bill Gates, e Pfizer, controllata nella rete commerciale dei farmaci dalla stessa GSK e, quindi, indirettamente anche da Gates. Il quale è pure azionista di Biontech che ha sviluppato il principio attivo della terapia genica a base di RNA messaggero del Comirnaty mai sperimentata nella storia dell’umanità perché sono ignoti e pericolosi i suoi effetti indesiderati a lungo termine: come certificato da due studi accademici condotti negli Usa e in Cina.
Ecco perché sui palchi delle città di Torino, Arezzo, Messina e Carpi sono sfilati esperti di vari ambiti professionali che hanno esposto le loro esperienze, conoscenze e scoperte soprattutto in campo scientifico.
Molte delle quali, esposte da medici, hanno puntato il dito contro le assurde linee guida del Ministro della Salute Roberto Speranza per la cura del Covid-19: ovvero vigile attesa e tachipirina al posto di efficaci terapie domiciliari ignorate per mesi ed applicate di nascosto, come i riti cristiani al tempo di Nerone e dei regimi comunisti (ancora esistenti), da medici davvero devoti al giuramento di Ippocrate che si fonda sul concetto “Primum non nŏcēre”.
Illustri davvero i relatori di questo weekend No Paura day. Enrico Montesano (attore e regista, in videoconferenza a Torino da Roma), Edoardo Polacco (avvocato), Franco Trinca (Biologo), Fabio Milani (medico), Franco Fracassi(giornalista e scrittore), Alessandro Trinca (economista), Enrica Perrucchietti (scrittrice e giornalista), Fabio Carisio(giornalista direttore di Gospa News), Maurizio Giordano (avvocato), Paolo Garello (Psicologo), Guglielmo Mossuto (avvocato), Floriana Sartori (medico).
Ai loro interventi si sono aggiunti quelli di altri ospiti dell’ultimo momento che hanno reso per chi scrive indimenticabile la serata davanti al Castello Sabaudo dove quasi 5mila persone si sono affollate per gridare in coro “No Green Pass” acclamando il dottor Trinca, biologo nutrizionista autore di una denuncia per strage di stato proprio per i morti causati dal Covid-19 per le terapie domiciliari ignorate, quando lo ha definito “NaziPass”.
DALL’11 SETTEMBRE ALLA PANDEMIA
Gli scrittori Fracassi e Perrucchetti hanno fatto analogie sulle manipolazioni politico-mediatiche avvenute per gli attentati dell’11 settembre come per la pandemia. Un concetto da me ripreso citando il misterioso crollo dell’edificio 7 del World Trade Center, crollato minuti dopo le Twin Towers senza un’apparente ragione per architetti e ingegneri: per i quali il collasso può essere giustificato soltanto da ordigni esplosivi (come la termite).
Ho paragonato quel “giallo” al virus SARS-Cov-2 che autorevoli esperti di virologia e intelligence ritengono costruito in laboratorio, alla luce di molteplici ricerche scientifiche che ne hanno analizzato le irripetibili caratteristiche genetiche in ambito naturale.
Ma soprattutto gli interventi dei relatori si sono concentrati sul sacrosanto diritto della libertà di scegliere anche di non vaccinarsi, come sostenuto dallo psicologo Garello e dall’avvocato Giordano che sono paladini di quegli operatori sanitari che stanno lottanto per vie legali contro l’obbligo vaccinale.
Proprio perché esistono molteplici cure altenative per un coronavirus influenzale, facile da prevenire con vitamina D, quercetina o altri rimedi come il farmaco vegetale a base di radici del geranio del Sudafrica, che nel Ventesimo secolo veniva usato con successo per curare la TBC ed oggi è consigliato dal primario emerito di Pneumologia dell’Ospedale Niguarda di Milano.
Ma al tempo stesso SARS-Cov-2 può diventare micidiale se raggiunge i polmoni scatenando un’infiammazione violenta spiegabile solo con la teoria degli innesti di HIV nel SARS originario, come sperimentato nel Wuhan Institute of Virology fin dal 2004 grazie a un finanziamento della Commissione Europea presieduta da Romano Prodi (l’ho spiegato dal palco).
E come testato nei pericolosissimi esperimenti condotti negli Usa durante l’amministrazione Obama-Biden, in una perfetta continuità tra Democratici europei e americani, alleati in queste ricerche scientifiche “dual use” vaccino-bioarma con i comunisti cinesi della Gang di Shangai dell’ex presidente Jiang Zemin, noto come il boia della Tienanmen per il massacro degli studenti in rivolta nel 1989.
SENSINI: “PANDEMIA, UN’OPERAZIONE DI INGEGNERIA SOCIALE”
«Un’emergenza sanitaria del tutto controllabile, perché non c’è nessun tipo di allarmismo così come ci viene presentato, nel nome del quale si mettono in campo delle misure che stravolgono radicalmente la vita dell’intera popolazione, ribaltando completamente la vita sotto il profilo sociale, economico e giuridico. In altre parole è una guerra contro le classi produttive dei Paesi più avanzati, ma non solo» dichiarò ancora Sensini nell’intervista citata in precedenza.
«Attraverso la digitalizzazione sta cambiando tutto il sistema circolatorio, come se fosse un organismo, eliminando la moneta, che diventerà digitale, introducendo lo smartworking, introducendo la didattica a distanza, la pornografia come unico rapporto “amoroso” esistente tra persone. Insomma, digitalizzando l’intera vita e creando degli individui completamente deprivati della propria socialità».
«Quest’operazione, per come la stiamo vedendo agire, in pratica, cambia completamente il panorama sociale economico, geopolitico. Pone delle questioni di ordine gigantesco in riferimento alla libertà, all’economia, al futuro, alla demografia e a tutto ciò che in qualche modo riguarda l’Europa e più in generale l’Occidente da centinaia di anni, se non da millenni. Un’operazione di grande respiro che va a paralizzare delle spinte centrifughe nei confronti dell’Unione Europea, come abbiamo visto sino a poco tempo» ha aggiunto l’analista geopolitico.
«Paradigmatica, a questo riguardo, la nuova posizione totalmente filo-Ue di M5S e Lega che avevano costruito tutta la loro fortuna sull’aperta ostilità al mostro eurocratico. Questo, invece, ora ricentralizza tutto a livello economico. Ricombina gli Stati europei e, al proprio interno, spinge affinché vengano ripristinati dei perimetri regionali che scardinino l’assetto degli Stati tradizionali e moltiplichino l’autorità a livello centrale».
Risoluto Sensini: «È un’operazione d’ingegneria sociale a tutti gli effetti, che ha delle grandi ricadute e su cui già esiste tutta una letteratura che ne mette a nudo i reali intenti. Purtroppo la popolazione, bombardata com’è da una mole continua di disinformazione a ogni ora del giorno e della notte ormai da più di un anno, non riesce a discernere quale sia il vero disegno complessivo».
Un progetto profetizzato nel 2018 a Camdem dall’avvocatessa Avril Haines, ex vice direttrice della Central Intelligence Agency, il controspionaggio americano, durante l’amministrazione Obama-Biden, che non solo annunciò un’imminente pandemia da coronavirus ma anche la necessità di un nuovo “Ordine Mondiale” per affrontarla. Non a caso è stata promossa dal nuovo presidente Joseph Biden quale direttrice di tutta l’Intelligence Usa (ODNI).
«Tuttavia esistono dei luoghi, dei centri di comunicazione alternativi che, piano piano, stanno cercando di veicolare quale sia la vera posta in gioco dell’Operazione Coronavirus – evidenziò però Sensini nell’intervista primaverile – Mi riferisco per esempio alle realtà dei NO PAURA DAY, di cui sono stato l’animatore, che gradualmente stanno espandendosi un po’ dappertutto in Italia per incrinare questa narrazione soffocante, ossessiva, monocorde di cui siamo testimoni da un anno a questa parte».
«Ma non è solo una narrazione, come usa dire. Sta piuttosto incidendo sul corpo vivo delle persone, introducendo delle modalità nettamente antigiuridiche di vita sociale in nome e per conto di un Bene Supremo, di cui non si vedono assolutamente gli effetti». Per l’autentico Bene Supremo della Libertà di Scegliere stanno lottando con ogni energia Giampiero, Simone, Jean Paul, Raffaella, Nadia e i tanti altri magnifici organizzatori dei No Paura Day in Italia.
VIDEO EVENTI DELL’11 SETTEMBRE QUI
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Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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