Tra Italia e Stati Uniti esiste uno “storico e profondo legame”. Lo ha ricordato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al presidente Donald Trump in occasione della Festa dell’Indipendenza americana. Una missiva pregna di significati e auspici per una fattiva e sempre più forte collaborazione.
Come riporta il sito affaritaliani.it in un recente articolo: “da tempo nei palazzi del potere capitolino, fioccano sussurri e indiscrezioni sul disamoramento di Donald Trump nei confronti di Giuseppe Conte, con tanto di contorno quirinalizio: non sono in pochi a sostenere che gli Usa stiano riservatamente sondando il Quirinale con la speranza di avere al più presto dei cambiamenti al vertice del governo del belpaese in modo da bloccare quell’asse sempre più forte tra Italia e Cina, asse che Washington vede come fumo negli occhi.
Ma un cambiamento a Palazzo Chigi potrebbe trovare il favore anche di Angela Merkel: la Cancelliera ancora non si capacita come mai l’Italia si rifiuti di aderire “senza se e senza ma” al Mes dopo che è stato fatto senza condizionalità come richiesto dal belpaese e dopo il “patto tacito” tra Roma e Bruxelles: prima la sottoscrizione del Mes e poi si discute di tutto il resto (a cominciare dal Recovery fund).
Ultimo ma non ultimo il problema Libia con quello, ca va sans dire, dei suoi preziosissimi giacimenti di petrolio: anche qui la soluzione, vista l’inconsistenza dell’Europa, passerà dagli Stati Uniti d’America. Ma per mettere in sicurezza il Nord Africa, prima di tutto bisognerà mettere in sicurezza l’Italia, snodo centrale di tutto il Mediterraneo. Ed è esattamente quello che gli Usa si apprestano a fare.”
Fonte: affaritaliani.it
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