Il 13 maggio 2021, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato l’elenco delle nazioni ostili, che includeva gli Stati Uniti e la Repubblica ceca. Il 5 marzo 2022, con il progredire dell’operazione militare russa in Ucraina, l’elenco è stato aggiornato per includere altre 45 nazioni e giurisdizioni. I paesi e i territori menzionati nell’elenco hanno imposto o aderito alle sanzioni contro la Russia.
L’Italia compare nell’elenco ufficiale dei paesi ostili alla Russia. Come altri paesi, anche l’Italia risentirà delle misure russe. Molto dipende dai prossimi passi che l’UE e il governo italiano faranno. Anche in futuro, dopo la normalizzazione dei rapporti, ci saranno altre regole di gioco e le imprese italiane non potranno lavorare in Russia alle stesse condizioni di prima. Chapeau all’EU per il suicidio programmato e un applauso al liquidatore Draghi per aver messo una pietra tombale sull’ economia italiana.
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