Twitter ha rimosso un tweet dal dottor Scott Atlas, membro della Task Force per il Coronavirus della Casa Bianca, che metteva in dubbio l’efficacia dell’obbligatorietà delle mascherine, sostenendo che il messaggio viola la politica sulle informazioni fuorvianti sul Covid-19 della piattaforma.
“Twitter sembra censurare la scienza se va contro i suoi obiettivi di indottrinamento pubblico”, ha detto domenica a Newsweek Atlas riguardo alla rimozione del suo tweet.
Nel tweet originale, Atlas ha scritto: “Le maschere funzionano? NO “, citando vari esempi e opinioni di funzionari sanitari che mettono in dubbio la protezione che le coperture per il viso possono fornire.
Tra le informazioni citate dettagli dei vari luoghi che hanno visto i casi di Covid-19 salire nonostante l’obbligo della mascherina, così come citazioni dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità e quelle del dottor Carl Heneghan, direttore del Centro per l’Evidence-Based Medicine ed editor-in- capo della pubblicazione Evidence-Based Medicine del British Medical Journal.
“Sembrerebbe che, nonostante due decenni di preparazione alla pandemia, ci sia una notevole incertezza sulla validità delle maschere”, ha detto il dottor Heneghan.
In un successivo tweet, il dottor Atlas ha chiarito che non stava twittando contro le maschere, ma invece stava dicendo che sono efficaci solo in situazioni in cui si è in presenza di persone ad alto rischio di contrarre il Covid-19 o dove non è possibile allontanarsi socialmente.
Un portavoce di Twitter ha affermato che il tweet ha violato la politica sulla distribuzione di informazioni fuorvianti sul Covid-19. La politica di Twitter prende di mira specificamente i tweet che secondo la società potrebbero causare danni. Segnala “affermazioni che sono state confermate false o fuorvianti da esperti in materia, come le autorità sanitarie pubbliche”.
Abbiamo parlato molto sull’opportunità o meno di rendere obbligatorio l’uso delle mascherine, affrontando la questione anche da un punto di vista scientifico con un articolo del Dott. Matteo Martini : UNIVERSAL MASKING, MITO SCIENTIFICO SENZA EVIDENZA?