L’ex Nunzio Apostolico (Ambasciatore Vaticano) negli Stati Uniti d’America, Carlo Maria Viganò, ha recentemente scritto una lettera pubblica al presidente degli Stati Uniti Donald Trump facendo alcune dichiarazioni audaci, ma non nuove. Ecco alcuni punti salienti e un link al documento completo
“Negli ultimi mesi abbiamo assistito alla formazione di due schiere opposte che chiamerei bibliche : i figli della luce e i figli delle tenebre. I figli della luce costituiscono la parte più cospicua dell’umanità, mentre i figli delle tenebre rappresentano una minoranza assoluta. Eppure i primi sono oggetto di una sorta di discriminazione che li pone in una situazione di inferiorità morale rispetto ai loro avversari, che spesso ricoprono posizioni strategiche nel governo, nella politica, nell’economia e nei media. In un modo apparentemente inspiegabile, i buoni sono tenuti in ostaggio dai malvagi e da coloro che li aiutano o per interesse personale o per paura …
Nella società, signor presidente, queste due realtà opposte coesistono come nemici eterni, proprio come Dio e Satana sono nemici eterni. E sembra che i figli delle tenebre – che possiamo facilmente identificare con lo stato profondo a cui ti opponi saggiamente e che sta combattendo ferocemente guerra contro di te in questi giorni – abbiano deciso di mostrare le loro carte, per così dire, rivelando ora i loro piani . Sembrano così certi di avere già tutto sotto controllo che hanno messo da parte quella circospezione che fino ad ora aveva almeno parzialmente nascosto le loro vere intenzioni.
Gli accertamenti già in corso sveleranno la vera responsabilità di chi ha gestito l’emergenza Covid non solo in ambito sanitario ma anche in politica, economia e media. Probabilmente scopriremo che in questa colossale operazione di ingegneria sociale ci sono persone che hanno deciso il destino dell’umanità, arrogandosi il diritto di agire contro la volontà dei cittadini e dei loro rappresentanti nei governi delle nazioni.
E sarà anche scoprire che le rivolte in questi giorni sono stati provocati da coloro che, visto che il virus sta inevitabilmente svanendo e che l’allarme sociale della pandemia è in calo, necessariamente hanno dovuto provocare disordini civili, perché sarebbero seguiti dalla repressione che, sebbene legittima, potrebbe essere condannata come un’aggressione ingiustificata contro la popolazione. La stessa cosa sta accadendo anche in Europa, in perfetta sincronia. È abbastanza chiaro che il ricorso alle proteste di strada è strumentale agli scopi di coloro che vorrebbero vedere qualcuno eletto alle prossime elezioni presidenziali che incarna gli obiettivi dello stato profondo e chi esprime tali obiettivi fedelmente e con convinzione. Non ci sarà da stupirsi se, tra pochi mesi, apprendiamo ancora una volta che dietro questi atti di vandalismo e violenza c’è chi spera di trarre profitto dalla dissoluzione dell’ordine sociale per costruire un mondo senza libertà: Solve et Coagula , come insegna l’adagio massonico.
Sebbene possa sembrare sconcertante, gli allineamenti opposti che ho descritto si trovano anche negli ambienti religiosi. Ci sono pastori fedeli che si prendono cura del gregge di Cristo, ma ci sono anche infedeli mercenari che cercano di disperdere il gregge e di consegnare le pecore perché siano divorate da lupi famelici. Non sorprende che questi mercenari siano alleati dei figli delle tenebre e odino i figli della luce: così come esiste uno stato profondo , esiste anche una chiesa profonda che tradisce i suoi doveri e rinuncia ai propri impegni davanti a Dio. Così il nemico invisibile, contro cui i buoni governanti combattono negli affari pubblici, è combattuta anche da buoni pastori nella sfera ecclesiastica. È una battaglia spirituale, di cui ho parlato nel mio recente Appello, pubblicato l’8 maggio.
Per la prima volta gli Stati Uniti hanno in voi un Presidente che difende con coraggio il diritto alla vita, che non si vergogna di denunciare la persecuzione dei cristiani nel mondo, che parla di Gesù Cristo e del diritto dei cittadini alla libertà di culto. La tua partecipazione alla Marcia per la Vita e, più recentemente, la tua proclamazione del mese di aprile come Mese nazionale per la prevenzione degli abusi sui minori , sono azioni che confermano da quale parte desideri combattere. E oso credere che entrambi siamo dalla stessa parte in questa battaglia, anche se con armi diverse.
Per questo, credo che l’attacco a cui siete stati sottoposti dopo la vostra visita al Santuario Nazionale di San Giovanni Paolo II faccia parte della narrativa mediatica orchestrata che cerca non di combattere il razzismo e portare ordine sociale, ma di aggravare le disposizioni; non per portare giustizia, ma per legittimare violenza e criminalità; non per servire la verità, ma per favorire una fazione politica. Ed è sconcertante che ci siano Vescovi – come quelli che ho recentemente denunciato – che, con le loro parole, dimostrano di essere allineati dalla parte opposta. Sono asserviti allo stato profondo , al globalismo, al pensiero allineato, al Nuovo Ordine Mondiale che invocano sempre più frequentemente in nome di una fratellanza universale che non ha nulla di cristiano, ma che evoca gli ideali massonici di coloro che vogliono dominare il mondo cacciando Dio fuori dai tribunali, dalle scuole, dalle famiglie e forse anche dalle chiese.
Il popolo americano è maturo e ha ormai capito quanto i media mainstream non vogliano diffondere la verità ma cerchino di farla tacere e distorcere, diffondendo la menzogna utile ai fini dei loro padroni. Tuttavia, è importante che i buoni – che sono la maggioranza – si sveglino dalla loro lentezza e non accettino di essere ingannati da una minoranza di persone disoneste con scopi inconfessabili. È necessario che i buoni, i figli della luce, si uniscano e facciano sentire la loro voce. Quale modo più efficace per farlo, signor Presidente, che pregando, chiedendo al Signore di proteggere lei, gli Stati Uniti e tutta l’umanità da questo enorme attacco del Nemico? Prima del potere della preghiera, gli inganni dei figli delle tenebre crolleranno, le loro trame saranno rivelate, il loro tradimento sarà mostrato.
Carlo Maria Viganò
Arcivescovo titolare di Ulpiana
Ex Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d’America