GINEVRA – Un team avanzato dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) è partito per la Cina per organizzare un’indagine sulle origini del nuovo coronavirus che ha scatenato la pandemia globale.
I due esperti dell’OMS, specialisti in salute degli animali ed epidemiologia, lavoreranno a contatto con gli scienziati cinesi per determinare la portata e il percorso del virus, ha detto la portavoce dell’OMS Margaret Harris, rifiutando di però di fare i nomi dei due scienziati.
“Uno dei grandi problemi a cui tutti sono interessati, e ovviamente è per questo che stiamo inviando un esperto di salute degli animali, è vedere se il virus ha fatto un salto da una specie a un essere umano e da quale specie ha effettuato questo salto”, ha detto Harris .
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il segretario di Stato Michael Pompeo hanno affermato che potrebbe aver avuto origine in un laboratorio a Wuhan, anche se non hanno presentato prove a riguardo e la Cina lo nega fortemente. Il tema è controverso e nessuno, nè chi pensa sia di origne naturale, nè chi pensa sia stato prodotto in laboratorio ha sufficienti prove che valgano una dimostrazione.
“Se ci fosse stato un illecito – e forse non lo sapremo mai con certezza – sarà molto difficile da scoprire”, ha detto alla Reuters Lawrence Gostin, professore alla Georgetown Law di Washington, DC.
“Il mercato di Wuhan è stato chiuso immediatamente. Non ci sono registrazioni, valutazioni o indagini indipendenti su una potenziale fonte zoonotica, quindi sarà molto difficile tornare indietro e mettere insieme i pezzi ”, ha detto.
Aggiungiamo che probabilmente l’Oms avrebbe dovuto fare queste indagini fin dal primo momento e non dopo 4 mesi dall’avvio della pandemia.
Fonre: Reuters