Una nuova e assolutamente necessaria edizione del capolavoro letterario di George Orwell, uscito nel 1949 e destinato a divenire uno dei più celebri libri mai scritti.
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Una rappresentazione distopica di una società totalitaria fondata sul controllo totale dei cittadini, sulla repressione di ogni dissenso, sulla delazione, sul condizionamento mentale delle masse e sulla negazione dei più elementari diritti e aspirazioni dell’essere umano. Una società in cui la menzogna diventa verità e indottrinamento e in cui non vi è spazio per alcun dissenso o sentimento.
La pubblicazione di questo libro oggi, nell’Italia del 2020, imprigionata in una inquietante deriva totalitaria orwelliana fondata sulla paura e sulla menzogna, assume nelle intenzioni dell’editore un chiaro messaggio politico e un invito alla riflessione. Ogni riferimento alla sospensione della libertà e dei diritti costituzionali operata in Italia con il pretesto di una falsa pandemia e all’imposizione di allucinanti norme nichilistiche di “distanziamento sociale” dei cittadini è tutt’altro che casuale.
Con prefazione di Marco Della Luna e saggio introduttivo di Nicola Bizzi
- Copertina flessibile: 250 pagine
- Editore: Aurora Boreale (7 giugno 2020)
- Lingua: Italiano
- ISBN-10: 8898635672
- ISBN-13: 978-8898635672
- Peso di spedizione: 349 g