Il presidente Donald Trump ha chiesto che il Congresso ritenga responsabili le aziende tecnologiche di Silicon Vally.
“Se il Congresso non porterà equità tra le Big Tech, cosa che avrebbero dovuto fare anni fa, lo farò io stesso con gli ordini esecutivi”, ha scritto Trump su Twitter. “A Washington, è stato solo parlare senza mai agire per anni, e la gente del nostro Paese è stanca!”
Il presidente ha parlato mentre mercoledì i dirigenti di Amazon, Facebook, Google e Apple erano in audizione con l’autority per le comunicazioni della Camera sul potere delle piattaforme online e sui problemi di censura.
Il Dipartimento del Commercio ha presentato una petizione alla Federal Communications Commission mercoledì, contestando la regolamentazione delle grandi società di social media della Silicon Valley.
“Il presidente Trump continuerà a combattere contro la censura ingiusta, anti americana e politicamente distorta”, recita la nota del segretario stampa della Casa Bianca Kayleigh McEnany.
A maggio, il presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo per regolamentare le società di social media che preaticano censuraverso contenuti ritenuti “scomodi”:
Hanno avuto potere incontrollato per censurare, limitare, modificare, modellare, nascondere, alterare praticamente qualsiasi forma di comunicazione tra cittadini privati e un pubblico più vasto. Non esiste un precedente nella storia americana per un numero così piccolo di società che controllano una sfera così ampia di interazione umana.
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