Giorgia Meloni: “Hanno riacceso la macchina del terrore. Il governo vuole un nuovo lockdown”

“Adesso il Governo vuole un nuovo lockdown, ci stanno provando in tutti i modi. Hanno riacceso la macchina del terrore”. Lo afferma Giorgia Meloni in un’intervista al ‘Tempo’, precisando di essere sempre stata “per seguire tutti i protocolli e osservare le massime precauzioni ma vedere un governo che si accanisce con i giovani e le discoteche e lascia aperti i confini a migliaia di migranti spesso contagiati che puntualmente si danno alla macchia fa pensare che tutto questo risponda a un disegno. E credo che le parole di ieri del professor Ricciardi su chiusura delle scuole e rinvio delle elezioni siano sfuggite ma rappresentino esattamente quello che hanno in mente. Ripiombarci nel panico per rimandare l’avvio dell’anno scolastico, a cui sono del tutto impreparati, e le elezioni che sanno di perdere. Glielo impediremo”.

Quanto al referendum sul taglio dei parlamentari, la leader di Fratelli d’Italia dice: “Non mi sfugge che un eventuale successo del No potrebbe mettere in difficoltà la maggioranza ma non baratto una cosa in cui credo con l’utilità di un momento. Un parlamento più snello può funzionare meglio, anche se non è un mistero che la Destra italiana da sempre si batta per una riforma più ampia delle nostre Istituzioni, a partire dal presidenzialismo che per noi rimane l’architrave di una democrazia realmente rappresentativa e al contempo capace di decidere”.

“A fine settembre mi auguro di poter festeggiare, assieme a milioni di italiani a cui regaleremo un nuovo governo regionale senza Pd e M5S, una bella affermazione di Fratelli d’Italia e del centrodestra – afferma la presidente di Fdi -. Conte è talmente in difficoltà da ricattare i cittadini chiamati al voto con i soldi del Recovery Plan. E nelle varie Regioni al voto continuano a schifarsi e si presentano divisi praticamente ovunque”.

“Conte ha sfruttato il Covid per costruirsi una notorietà e un consenso che non aveva – prosegue Meloni -, cercando di legittimare e rafforzare a posteriori un ruolo che occupa senza alcun mandato popolare. Ha ottenuto e prorogato lo stato di emergenza governando gli italiani a colpi di Dpcm, dispensando diritti e libertà come se in una democrazia spettasse a un premier dire al popolo cosa è libero o meno di fare, ha dilapidato decine di miliardi dispensando però una miriade di marchette. Il Covid ad un certo punto passerà, questi danni invece rischiano di rimanere”.

Fonte: ADNKRONOS