ELABORO, ANALIZZO, NEGO, RINNEGO, DISOBBEDISCO.

La preannunciata pericolosa e calda estate 2020 è stata un flop, per i media e per tutti i virologi, epidemiologi e medici che si sono sentiti in dovere e potere di alzare il loro share. L’estate non è stata neppure particolarmente calda, ma solo virale nel senso che ha fatto solo parlare di sé per quell’invisibile e stanchissimo virus Covid19. Tante chiacchiere e nessun fatto. Lui non c’è stato, nessuno lo ha provato né a casa e neppure nei vuoti Ospedali, le cui terapie intensive sono rimaste desolanti, abbandonate. Eppure i bollettini sono persistiti, non quelli di Borrelli o dell’Istituto Superiore della Sanità delle ore 18 ma dei media, tutto il compatto mainstream ha invaso (e continua a farlo) le prime pagine dei giornali, dei social e dei telegiornali con nuovo genere didati. Quali dati se i morti con Covid19 si contavano sulle dita di una mano? I numeri si riferivano ai contagiati e non più ai decessi. Una vera disperata campagna alla ricerca di contagiatirei di gironzolare per il nostro Bel Paese o provenire da fuori, addirittura importare il virus dalla Croazia, dalla Spagna o dalla Grecia.

La campagna del terrore e della disperazione è stata quasi comica: ogni giorno il mainstream titolava di un nuovo focolaio nei luoghi più gettonati, come Salento e Sardegna. Era stato tracciato un identikit per l’affannosa ricerca, l’asintomaticoera il ricercato.

Tutti siamo potenzialmente asintomatici, come dire: le nostre labbra ci sembrano perfette ed indolori ma un giorno potrebbe aggredirci un herpes e svegliarci con quel terribile labbro tumefatto e dolente. Insomma i villeggianti non potevano stare tranquilli ma dover dimostrare in qualsiasi momento di essere sani! L’essere sani è ora una condizione complessa perché non basta sentirsi bene, non avere alcun sintomo, ma necessita di un test sopraffino: il tampone. Solo con una specie di cotton fioc della“Giochi Preziosi” èpossibile definirsi sani e non positivi. Cosa significa essere positivi? Significa che il bastoncino rileverebbe un qualche virus o batterio (ovviamente di natura non precisata) e per questo potenzialmente essere considerato malato anche se non contagioso. Già, perche a dire dello stesso OMS, i positivi rarissimamente sono contagiosi. Sarete un pò confusi, vero? In questo 2020 ci hanno edotti sul significato di asintomatico, di contagiato e di positivo ma poi non è importante che distinguiate le definizioni, quello che preme ai Media, e quindi ai Governi, è che non vi sentiate tranquilli perché il virus c’è, il virus c’è, c’è, ficchiamocelo nel nostro cervelletto, gironzola ancora in qualche modo o in qualche dove. Siccome il pericolo c’è, è necessario cavalcare ancora questa assurda e ridicola pandemia con l’emergenza.

Già, è l’emergenza il punto nevralgico di tutta la questione Covid19. L’emergenza giustifica gli “introiti (o debiti) dall’Europa” ma soprattutto permette di governare con facilità i popoli, gestirli, dominarli, incantarli, spegnerli. Allora a fine luglio il nostro premier Conte ha prorogatolo Stato di Emergenzafino al 15 ottobre. L’unico Paese in Europa in Stato di Emergenza. Una mossa facile e calibrata che gli permette di gestire “con pieni poteri” un autunno che si preannuncia caldissimo: disagi economici, disagi sociali e psicologici, manifestazioni di piazza, riapertura delle scuole, elezioni regionali.Dunque lafase 1 ha visto il lockdown sdraiarel’economia e tantissime famiglie per proteggerci da un influenza camuffata a virus letale attraverso dati falsati di contagiati e soprattutto di morti (dichiarazioni dello stesso Zaia, governatore del Veneto). Molti di questi morti (35.000) addirittura uccisi da terapie (e diagnosi) sbagliate: le note intubazioni bruciavano i polmoni di ossigenoai poveri ultraottantenni che venivano poicremati per evitare le autopsie negate dal Ministero della Salute, e che erano fondamentali anche per isolare il virus, studiarnela natura, la sua configurazione.Gli altri erano già interessati da gravi patologie pregresse e venivano certificati come decessi per Covid. Questo palese falso reiterato conduceva a due vantaggi: imbottire il numero dei deceduti e quindi alimentare il terroree la pericolosità del virus e arricchire gli Ospedali di proficue parcelle. La fase 2 invece doveva farci convivere con questo nemico invisibile ma anche evidentemente utile. Il maldestro Burioni viene sostituito da Crisanti, è lui il nuovo punto di riferimento scientifico in pasto alle masse, lui che non è neppure virologo ma si è fatto strada nello studio della malaria, tanto da avere finanziamenti da un certo Bill Gates. Crisanti terrorizza solocon il suo apparire, ogni giorno minaccia disastri e possibili nuove ondate di contagi e per questo auspica ad una “scannerizzazione massiva” attraverso i tamponi, almeno 400.000 tamponi ogni giorno!Chiarezza sui tamponi: sono strumenti (non convalidati) che danno falsi positivi all’80% (in Svezia hanno scoperto migliaiadi falsi positivi nei kit di test Covid19 prodotti in Cina) per tutta una serie di ragioni tecniche (reagenti di diversa sensibilità) e non indicano nulla di utile per definire un malato di Covid, servono invece per sequenziare un genoma, attività però difficilmente completa con un cotton fioc. L’attività dei tamponi è particolarmente oltraggiosa alla privacy ed invasiva all’individuo, quindi solo personale competente dovrebbe occuparsene. La grottesca abitudine ai tamponi, che abbiamo visto effettuare anche al villeggiante seduto alla guida della sua auto, non è certo l’unica aberrazione al nuovo stile di vita infertoci. Per comprare il pane al supermercato o fare shopping al Centro Commerciale bisogna superare una prova bizzarra solo nelle gesta: all’ingresso un giovane qualunque ci punta sulla fronte un dispositivo a raggi infrarossi, d’istinto alziamo le mani in segno di resa al cospetto di un arma, dobbiamo farlo altrimenti non si entra. Il dispositivo ci punta la ghiandola pineale e ci rileva la temperatura, se puntasse il polso ne darebbe una diversa e se lo facesse su una fronte accaldata dal sole estivo sarebbe ancora diversa. Non conviene innervosire il giovane chiedendogli di evitarci la fronte (nel gesto potrebbe anchecolpire maldestramente una retina dell’occhio) perché potrebbe chiamare i cani da guardia, lui non è un medico ed esegue quello che gli impongono…viva la privacy.

Con il primo lasciapassare possiamo gironzolare all’interno dei locali imbavagliati dalle museruole. C’è chi la porta con orgoglio, chi con rassicurazione, chi con stile e charme e chi con noia e goffaggine. Ne sono usciti tanti modelli e con diversi tessuti e fantasie, insomma un accessorio abbinabile e che può fare tendenza. In realtà pochi sanno che le mascherine sono un vero nemico per la nostra respirazione. Uno scudo, un artefizio all’anatomiaumana, che ci fa respirare anidride carbonica, il veleno per i nostri tessuti a rischio di acidosi. Nelle mascherine si condensano la più svariate tipologie di germi e batteri, andrebbero sostituite spessissimo quotidianamente ma tanto non ci proteggono certo da uncoronavirus che è grande almeno 80 nanometri (un nanometro è un miliardesimo di millimetro!), servirebbero maschere a gas, per intenderci.

Allora perché ce le fanno usare? Perché ce le impongono? Perché la quarantena se bastano le mascherine a proteggere e proteggerci? Perché nei bar e nei ristoranti le togli e le metti? Il virus ha dei “tempidi lavoro”? Si muove e si ferma? Avete visto i tennisti recentemente? Giocano senza e poi la indossano per fare i 20 metri verso l’uscita o per fare le interviste, sugli spalti si intravedono quelli che la indossano e quelli senza. Anche nel calcio, gli operatori esterni hanno diverse “interpretazioni” del suo uso. Le mascherine sono un simbolo, sono l’icona della sottomissione e del riconoscimento ad un nuovo stile di vita e poi agiscono a livello inconscio come presenza di un pericolo, quindi trasmettono la paura necessaria per accettare tutto, tutto quello che il Potere vuole e decide. Un bel giro d’affari anche la produzione: prima la Pivetti, poi Zingaretti e poi Elkann si sono inseriti nel business, quest’ultimo in grave crisi col mercato dell’auto è finito nella produzione e distribuzione di museruole.

Il divieto di comparire mascherato in luogo pubblico (TULPS, legge 152, 1975) si scontra palesemente con l’obbligo di mascherina ma in stato d’emergenza è meglio sorvolare! La psicopolizia del Ministero dell’Amore sorvolerà certamente su questo aspetto ma sarà rigorosissima sul rispetto delle museruole. E’ altamente fastidioso ormai vedere taluni senza, in giro perla strada, spensierati e magari raggruppati al chiacchiericcio, incuranti del terribile pericolo invisibile. Il governatore della Campania, il pittoresco e attempato Vincenzo De Luca, spesso si è adirato contro questi irresponsabili che si assembrano incuranti della gravosa situazione. Sotto le minacce di lanciafiamme e terribili vaccini ha lanciato un pò la moda della repressione più grottesca verso i giovani e le loro movide estive. Al riguardoè allora intervenuto il premier Conte per calare un nuovo DPCM con cuidalle ore 18 alle ore 06 del 17 agosto è imposto l’obbligo della mascherina all’aperto ed in possibili condizioni di assembramento, oltre alla chiusura delle discoteche. La questione “giovani” sembra un ossessione, visto quella dei vecchi è stata risolta con la fase 1.

Allora il parallelo tema dei bambini sembra faccia parte di un altro oscuro accanimento. Le condizioni dei bambini alla riapertura possibile delle scuole sembrano quelle di un mondo cibernetico. Alla faccia di tutte le regole socio-pedagogiche, antropologichee psicologiche, il Ministero della Verità(o (d)istruzione) studia da mesi un piano per la riapertura delle Scuole come fosse un’alta concessione francescana. Il progetto vuole le piccole creature precontrollate da termoscanner per la temperatura corporea,un autocertificazione quotidiana sulle sane condizioni di salute del bambino a cura dei genitori, utilizzo circostanziato della museruolae distanziati nella classe da appositi banchi con rotelle, nel caso di febbre o sintomi influenzali sarebbero isolati in strutture specifiche per gli ulteriori accertamenti che non prevedono l’avviso dei genitori. D’altra parte l’ex ministra Lorenzin (“quella dei 12 vaccini obbligatori”) ha recentemente dichiarato chei figli non appartengono ai genitori ma allo Stato! Qualunque individuo di buon senso capisce che il distanziamento sociale per un bambino è completamente antifisiologicoe dannoso per il suosviluppo psichico e sociale, le mascherine non gli permettono di decifrare le emozioni, il linguaggio, i sorrisi. Qualunque individuo di buon senso capirebbe che questa è una scuola diseducativa e soprattutto dannosa. Può darsi che lo sperpero di quel Recovery Fund europeo (vecchio MES) ottenuto da Conte e dal suo Ministero dell’Abbondanzaper 209 miliardi da spendere (di cui 127 come prestiti!) inizi proprio con l’acquisto di questi nuovi banchi per le scuole, per i tamponie tutto l’adeguamento generale delle strutture allo “stile Covid”… eppure Crisanti stesso ha dichiarato recentemente che i bambini fino ai 14 anni difficilmente possono ammalarsi e difficilmente contagiano. Quindi risulta apparentemente strana quest’attenzione perversa sui bambini e la scuola.Dico apparentemente perché le due categorie più attenzionate sono state proprio quelle dei vecchi e dei bambini, le più fragili, quelle che necessitano assolutamente dei vaccini. Mantenere dunque questa tensione e questo stato di paura è necessario, fondamentale nell’attesa dell’arrivo di quell’acclamatovaccino, vero o presunto parziale traguardo dell’intera vicenda. Il ministro Speranza si è già impegnatoper decine di milioni di dosi con AstroZeneca/Oxforded è propriodi questi giorni la notizia che sono stati sospesi tutti i test clinici del vaccino per reazione avversa su un caso(Pregliasco del CTS haparlatodi problemi al midollo spinale). Anche all’Ospedale “Spallanzani” di Roma la fase di sperimentazione più avanzata del vaccino nostrano di “ReiThera” è stata spostata in Brasile perché, a dire del dottor Vaia, non ci sono abbastanza contagiati. Nella corsa al vaccino tanti i Paesi e le aziendepronte al business (“Moderna” su tutti), ma Trump ha recentemente declinato alla partecipazione globale sullo sviluppo di un vaccino contro il Covid19 attraverso l’iniziativa Covax (lanciata dall’OMS e GAVI di Bill Gates) perché inquinata da interessi filocinesi.

La Russia di Putin è andata ancora oltre, prendendo tutti in contropiede quando ha annunciato un vaccino antiCovid già sperimentato ed efficace, chiamato “Sputnik”. Le reazioni internazionali sono state ovviamente critiche e la contestazione arriva al ridicolo: “calma, serve il giusto tempo per la sperimentazione”.

Sanno anche i bambini, ormai, che un qualsiasi vaccino richiede anni di sperimentazionee questo contro il coronavirus (virus a RNA) è praticamente inutile perché mutante. E’ palese dunque la provocazione di Putin contro i vaccini di Bill Gates, cioè quelli a modificazione genetica, vero obiettivo dichiarato dallo stesso miliardario americano che non si fa scrupoli neppure nel sostenere che la sperimentazione conterà necessariamente milioni di morti. Per un virus che ha un tasso di letalità del 2% circa e mortalità addirittura al 0,03% credo che il vaccino sia davvero necessario, come del resto i rischi che impone! Quindi è inutile che Trump sbandieri cure assicurate e già adottate come la “terapia del plasma” e “l’idrossiclorochina”, bisogna arrivare a quel traguardo vaccinale che lo stesso Papa Bergoglio ha auspicato con un bell’assist alla politica vaccinale: “Il Signore sa che il male e i peccati non sono la nostra identità; sono malattie, infezioni. E viene a curarle con l’Eucarestia, che contiene gli anticorpi per la nostra memoria malata di negatività. Con Gesù possiamo immunizzarci dalla tristezza”. La posizione della Chiesa in merito al Covid è stata da subito sconcertante nella sua passività, immobile quando militari intervenivano all’interno durante una messa in stato di lockdown, mai una parola per i defunti lasciati cremare in Lombardia senza un funerale, mai una parola alle difficoltà economiche delle famiglie in periododi lockdown. In realtà la posizione dell’attuale Chiesa è il riflessoproprio della figura ambigua del gesuita Bergoglio, acerrimo tifoso dell’attuale Governo presieduto dal premier filogesuita Conte. E’ imbarazzante quando Papa Bergoglio parla di bestemmia come una preghiera, del piacere edonistico (cibo e sesso) come dono di Dio (finalmente un’apertura contro il bigottismo medievale!) e mai una parola in difesa dei bambini, nell’epoca delle rivendicazioni dei LGBTe della frantumazione della famiglia nei suoi valori secolari e antropologici. Quelle che possono essere solo personali congetture però si incrocianoperfettamente anche con le parole del Monsignor Viganòin una lettera al Presidente degli Stati Uniti Trump in cui evidenziava il periodo epocale della più accesa lotta tra i “figli della luce” e i “figli delle tenebre”: “…anche se può apparire sconcertante, gli schieramenti cui ho accennato si trovano anche in ambito religioso.

Vi sono Pastori fedeli che pascolano il gregge di Cristo, ma anche mercenari infedeli che cercano di disperdere il gregge e dare le pecore in pasto a lupi rapaci.E non stupisce che questi mercenari siano alleati dei figli delle tenebre e odino i figli della luce: come vi è un deep State, così vi è anche unadeep Churchche tradisce i propri doveri e rinnega i propri impegni dinanzi a Dio. Così, il Nemico invisibile, che i buoni governanti combattono nella cosa pubblica, viene combattuto dai buoni pastori nell’ambito ecclesiastico…”. Allora se ordiniamo gli elementi del puzzle: traffico dei bambini ed esseri umani che Trump sta combattendo, gli scandali “edonistici” nell’Isola di Epstein con i suoi rituali satanici, la pedofilia nella Chiesa, il fenomeno dei bambini scomparsi, Bibbiano, i deliri della Lorenzin, e l’ossessione sui bambini nella scuola in ambito Covid, è abbastanza facile rilevare un disegno quantomeno preoccupantee di un Papa totalmente estraneo alla Chiesa nel suo messaggio evangelico, anzi sembra un infiltrato che percorre sentieri oscuri.

Le continue contraddizioni delle Autorità sono tra gli aspetti più caratterizzanti e preoccupanti dell’interavicenda e che già da sole dovrebbero allertarci verso un approccio molto più critico e meno accondiscendente. La pericolosità di questo virus influenzale è pari a zero, è più facile che ungiorno ci colpisca mortalmente un vaso caduto da un balcone mentre passeggiamo tranquilli sul marciapiede, eppure accettiamo la narrazione delle Autorità sempre più convintamente grazie al gran lavoro promosso dal Ministero della Propaganda. Da subito i media del mainstreamhanno martellato informazioni terroristiche, hanno scientemente modellato, manipolato e selezionato le informazioni giuste per trasmetterci il miglior sedativo possibile per l’obbedienza ela sottomissione: la paura. La compattezza e la spudoratezza con cui agiscono ormai da sei mesi è imbarazzantee se la gente indossa la mascherina, anche se da sola in auto o in riva al mare e ti guarda con disprezzo se tu non ce l’hai, significa che ha fatto un encomiabile lavoro! Al di la dei dati completamente scriteriatie dei numeri che quotidianamente insistono a pioverci (recentemente anche Conte si è confuso nel ricordarli: in un intervista al Fatto Quotidiano parlava insistentemente di 135.000 morti anziché 35.000!) per ricordarci che siamo malati e contagiosi, siamo malati e contagiosi, siamo pericolosi ed in pericolo, anche se stiamo bene noi siamo malati e non lo sappiamo; è ancor più comico l’utilizzo sistematico di testimonial dal forte richiamo popolare per timbrare con autorevolezza le assurdità che trasmettono e divulgano.

Sistematicamente i medici, i preti, gli uomini di spettacolo che si dimostravano scettici al virus ed a quanto stava succedendo venivano prontamente riutilizzati al primo segnale d’influenza per richiamarli all’ordine costituitoe farli testimoniare sui disagi e sui terribili sintomi nei quali alla fine sarebbero rimasti preda. Con spregiudicatezza inaudita appellavano a qualunque pseudoscienziato si prestasse al gioco suggerimenti a dir poco demenziali: fare sesso oltre i 15 minuti è pericoloso, utilizzare la mascherina durante l’atto sessuale è consigliabile quanto l’utilizzo di un preservativo, attenzione anche allo sciacquone del WC possibile propagatore del virus…

Come già accennato in apertura, in tempi di magra (mi riferisco ai decessi) le attenzioni si sono riversate sui contagi estivi perché in qualche modo i bollettini dovevano proseguire e allora sono sbandierati decine di casi di focolai inesistenti e decessi di giovani attribuiti al Covid ma purtoppo interessati da ben più gravi patologie. I giovani sono stati mirati e ossessionati per tutta l’estate ma anche coloro che dubitavano o schernivano la comica propaganda in atto. Il Potere si è sempre servito delle divisioni per imperare, creare le etichettee le categorie aiuta questo processo di separazione e demolizione della ricerca della veritào anche solo della formazione di spiriti critici. Lo stesso linguaggio della PNL, che utilizza anche qualche raffinato oratore politico, insegna quanto sia importante creare delle etichette per poterle attribuire poi ad una massa di persone distinte, quindi centrare tanti con un colpo solo. Anche questo è un processo di globalizzazione. A chiunque indaghi oricerchi oltre il pensiero unico imposto è attribuita l’etichetta di “complottista”.

Poi il Ministero della Propaganda si è reso conto che l’etichetta era sempre più inflazionata ed allora è nata quella del “negazionista”, ovvero quella di colui che nega! In realtà il negazionismo era una corrente legata a chiunque negasse, ad ogni evidenza, un fatto storico (come l’Olocausto),ma essendo oggi il Potere tutto a sinistra(quindi rancoroso e nostalgico), ci sta bene far passare anche il Covid come fatto storico evidente.

Il mainstream allora interpella e sciorina al popolo (più giovane) il parere di quello che era l’emblema della rivoluzione e della ribellione: Vasco Rossi. La rockstar dei disagiati insulta e deride tutti i negazionisti, ignoranti e deliranti. Ottimo spot per il piano Covid, senza dubbio. Anche quel Flavio Briatore,che faceva il gradasso nel suo “Billionare” in Costa Smeralda,andava colpito. E così per un attacco di prostatite finì in Ospedale macellato di Covid! Era importante riallineare qualche medico che avesse “cagato fuori dalla tazza” ed uno tra questi era quel Zangrillo, il medico personale di Berlusconi nonché primario del reparto Terapia Intensiva del San Raffaele di Milano, che a fine maggio dichiarava il virus era clinicamente morto e bisognava tornare, con le dovute cautele, alla vita normale.

Già il giorno successivo, ricordo in una trasmissione televisiva (credo ancora reperibile in rete), rimodulò fortemente le sue parole ed elogiò il Comitato Tecnico Scientifico che aveva il giorno prima criticato fortemente. Ciò non bastò, allora si procedette ad inizio settembre ad una nuova genialata: “Berlusconi ha il Covid!” e l’interessato rilascia dichiarazioni altisonanti sulle sue sofferenze al virus. Il suo medico Zangrillo è kosul ring al punto che attribuisce al suo collega professor Clementi le parole che aveva imbastito sulla morte del virus che non aveva più la stessa carica virale. La Politica è un affare sporco e non guarda in faccia nessuno, neppure un amico. Sappiamo della crisi delle tvdi Berlusconi che ha assoluto bisogno dell’Europa (Olanda) e quindi della Cina.

Se non può essere Forza Italia a fare una qualche opposizione a questo Regime di Conteche piazza ancora quel rockefelleriano di Mario Montiall’OMSeinserisce silenziosamente in uno dei suoi decreti il rinnovo dei Servizi Segreti con cui garantisce ai direttori di Dis, Aise e Aisi un prolungamento di altri quattro anni del proprio ufficio, ci aspetteremmo che la facessero Meloni e Salvini. Anche un opposizione finta, per carità, ma comunque utile per le loro campagne elettorali, invece neppure quello. Un silenzio tombale e raccapricciante di entrambi a parte qualche retorico monologo in aula parlamentare. Insomma il Covid è talmente potente da unire forze di maggioranza e opposizione come mai prima!

Gli unici politici che sembrano impegnarsi almeno a “vederci chiaro” sono Vittorio Sgarbi e Sara Cunialche hanno organizzato una serie di conferenze presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, dando voce a medici, scienziati, giuristi non allineati e di alto profilo. In questi mesi sono natitanti Movimenti e Associazionia compensarela latente opposizione politica.

“L’Eretico”del magistrato Angelo Giorgianni ed il medico legale Pasquale Bacco è quella che, con “Comicost” dell’avv. Nino Moriggia e le azioni dell’avv. Edoardo Polacco e dell’ avv. Carlo Taormina, ha iniziato ad ottenere i primi risultati pratici con le prime denunce alle azioni del Governo Conte, ufficialmente indagato al Tribunale di Trento. Sono stati richiesti i verbali del Comitato Tecnico Scientifico all’epoca del lockdown e dei 5 desecretati (su almeno altri 44 non ancora esposti) risulterebbe che il premier Conte avrebbe deciso di sua iniziativa al blocco totale anziché alle sole Zone Rosse suggerite dal CTS. Questo contraddice palesemente il premier che nei suoi interventi televisivi e periodici sottolineava che le sue decisioni erano legate strettamente ai suggerimenti del CTS. “L’eretico” ed altre Associazioni hanno raccolto centinaia di denunce contro i mediciche hanno imposto le cremazioni dopo aver intubato (con “scariche d’ossigeno”) i pazienti che morivano invece di tromboembolia, più facilmente dignosticabile con le autopsie, invece negate. Tantissimi sono i medici e virologi che forniscono versioni differenti e si sono messi a disposizione di iniziative che potesse dar loro unavoce alternativa, voglio ricordare lo straordinario Salvatore Rainò, Massimo Citro, Giulio Tarro, Domenico Mastrangelo, Stefano Scoglio, Stefano Montanari e Franco Trinca. Tantissimi i professionisti e non attivatisi a dare un supporto per organizzare una vera opposizione contro un Regime che sta imponendo una vera dittatura sanitaria e un sistema corrosivo dei principi costituzionali in materia di libertà individuale, ricordo Silvana De Mari, Mauro Scardovelli, Valdo Vaccaro, Carlo Negri, Roberto Nuzzo, Max Massimi, Gianluca Spina, il simpatico contributo di Sandro Torella ed Enrico Montesano, e Maura Granelli, meglio nota come Nonna Maura, che con il suo Popolo delle Mamme è riuscita a far confluire i tanti movimenti in una piazza. La prima importante manifestazione a Roma contro la dittatura sanitaria e per la salvaguardia dei bambini si è tenuta il 5 settembre in Piazza Bocca della Veritàtra tante polemiche innescate dai Media del mainstream. La presenza concomitante di qualche esponente di Forza Nuova ha dato spunto al mainstream di strumentalizzare la protesta di circa 2000 partecipanti, ovviamente senza mascherina.

Abbiamo visto tutti le spiagge accalcate di villeggianti senza mascherina, ma anche i residui nostalgici delle Feste dell’Unità, ancora vivi tutti. 2000 ignoranti su 60.000.000 di abitanti non possono far paura alla società ma evidentemente il Ministero della Propaganda ha avuto informazioni dal Ministero della Verità perché siano temuti e quindi insultati e delegittimati. Nicola Zingaretti (segretario del PD), il giorno precedente: “Serve una rivolta popolare contro negazionistiche organizzano manifestazioni” (prontamente denunciato).

Enrico Mentana: “Ve lo assicuro: era da decenni che non sentivo così tante boiate insieme come quelle che ho ascoltato in pochi minuti al raduno negazionista di Roma. Noi ridiamo dei terrapiattisti, guardiamo con compassione chi non crede che l’uomo sia sbarcato sulla luna, sfottiamo chi cita i rettiliani: ma qui c’è gente che ha messo al mondo figli e non li vuole proteggere dalle malattie, teorizza complotti vaccinisti, epidemie indotte, governanti che propiziano un’ecatombe per fini di dominio. Il mondo ha conosciuto Hitler, Stalin, Pol Pot, Bokassa. Sentir parlare di una dittatura che poggerebbe su Azzolina e Lorenzin è lunare, pazzesco; se fossero anche no Tso sarebbe più comprensibile, per autodifesa”.

La sindaca di Roma Virginia Raggi: “Domani a Roma scenderanno in piazza degli irresponsabili. Negare diffusione del coronavirus è sfregio a migliaia di vittime e a chi ha lottato in prima linea negli ospedali. Per neofascisti che fomentano l’odio risposta migliore è nel grande senso di comunità della nostra città”.Paola Tavernadel M5S: “Chi manifesta oggi negando i tanti morti, lo sforzo enorme dei medici e infermieri e chi combatte ancora per la vita, si deve vergognare. Mettere in pericolo la vostra vita e quella degli italiani che hanno fatto e fanno sacrifici enormi è abominevole”. Danilo Toninellidel M5S: “Oggi follia negazionista del Covid a Roma. Attenzione!Se oggi siete a Roma non passate da Piazza della Bocca della Verità dove un gruppo di scriteriati manifesterà, assembrati e senza mascherine, urlando che il Covid non esiste…”.

Anche Nicola Morra del M5S si aggiunge con messaggio dello stesso tenore ma poi cancellato. Poi voglio menzionare anche quello di un giovane giornalista che bene concentra il pensiero unico globalista di risposta ai loro “nemici negazionisti”: “…è scesa in piazza una centrifuga del peggio che esista oggi in Italia: fascisti, no vax, no mask, negazionisti, complottisti, frange ultradestra e chi più ne ha più ne metta… a gente così dovrebbe essere impedito anche solo di scendere in piazza a sostenere un tale concentrato di deliri e porcherie…”.

Mi complimento per la sua deontologia e la sua democrazia, da “un rosso delle università” questo è il succo cerebrale omologato od omogeneizzato.I fan di questi miseri personaggi sono ancor più laconicie replicano come un mantra: “ …e i 35.000 morti? Andatelo a dire ai loro familiari”. La risposta io l’ho sviscerata tramolte, molte più righe e tante ricerche e riflessioni, anche delle più semplici. Se il mainstream non deve temere 2000 negazionisti dovrà ben guardarsi da quello che sta avvenendo e formandosi in Europa e nel mondo intero. Berlino è stata invasa da milioni di persone, scusate, negazionisti ed una flotta di oltre 500 medici e scienziati tedeschi hanno firmato come rappresentanti di un’organizzazione chiamata “Corona Extra-Parliamentary Inquiry Committee” per indagare su cosa sta accadendo riguardo al Covid19. A Londra un bellissimo discorso di David Icke in una Trafalgar Square gremita, in Spagna con Miguel Bosè e poi a Zurigo, in Polonia, in Argentina, in Israeleed a Hong Kong. Non sarà poi così facile per il mainstream contenere ed oscurare la portentosa azione dei Qanon, nonostante sia in atto una ridicola campagna contro Trump, Bolsonaro e Boris Johnson, guarda caso i tre disobbedienti, i non allineati alla linea filocinese. Abbiamo assistito alla vergognosa idolatria dei Black Lives Matter, i teppisti lanciati da Soros per destabilizzare gli USA e screditare il Presidente americano fresco candidato a Premio Nobel per la Pace. Trump ha normalizzato i rapporti con la Russia di Putin e la Corea di Kim, i rapporti tra Israele ed Emirati Arabi e le uniche guerre che staaffrontando sono quelle alla pedofilia ed al traffico di bambini, oltre quella al Deep State. Insomma,una bella differenza con quel guerrafondaio di Obama che ricevette,dal nulla e per il nulla,il Nobel.

Sono convinto che il vero cancro su cui lottare sia quello dell’informazione, inquinata e deviata a tutti i livelli, dalle Università al giornalino locale. Il mainstream sta annientando la capacità critica dell’uomo e orientando le masse ad un pensiero unico e globalista, esattamente lo stesso intento politico ed economico in atto. Bisogna trovare il modo di smascherare ed indebolire ogni singola figura del mainstream che si sente protetta nel consolidato pensiero unico, diffuso così capillarmente nel corso di decenni. Serve coesione d’intenti con chi sembra non essersi venduto nel settore dell’informazione e del giornalismo puro, a chi spinge il suo lavoro alla ricerca della verità: Diego Fusaro, Francesco Amodeo, Alessandro Meluzzi, Nicola Porro, Francesco Toscano, Massimo Mazzucco, Maurizio Blondet, Claudio Messora, Margherita Furlan, Fabio Duranti, Franco Fracassi, Roberto Quaglia, Francesco Neri, Gianmarco Landi, Enrica Perucchietti, Antonio Ferrero,Armando Manocchia, Enrico Manicardi, Cesare Sacchetti, Nicola Bizzi, Luca La Bella, Davide Donateo, Arnaldo Vitangeli, Paolo Becchi, Piero Cammerinesi, Marco Pizzuti, Nino Galloni, Giancarlo Marcotti…

Ascoltiamo anche queste voci e forniamogli più spazio possibile. La partita si gioca sull’informazione e quindi riappropriandoci delle nostre coscienze e dei valori secolari dell’Umanità che vogliono distruggere con la “tecnica della rana bollita”, piano piano senza accorgersene. Non c’è alcun complotto, alcuna teoria cospirazionistica, al contrario ci sono documenti e dichiarazioni degli interessati che hanno voluto avvertirci o allarmarci: “il NWO è il futuro del mondo che vogliamo” e Bill Gates ha spiegato come intende fare in modo che avvenga.

Articolo scritto da Massimo Tassone per Databaseitalia.

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