Facciamo un controllo della realtà: molti di noi si svegliano la mattina con la memoria assonnata tornata a uno stato pre-covid di apparente “normalità”. Ma dopo esserci lavati la faccia con acqua fredda, aver portato il cane a fare una passeggiata e aver fatto colazione, ci rendiamo conto di essere trascinati dalle mani di un burattinaio che pizzicando le corde del potere ci sta facendo ballare con una melodia che è al 100% estranea alle nostre naturali inclinazioni evolutive.
Quel burattinaio in realtà non è una persona, ma un numero di persone; anche se chiamarli “persone” potrebbe già essere un errore, dal momento che operano nell’ombra di una vita meno che umana e impongono la loro volontà basata su un’ambizione narcisistica di “possedere” tutto e, naturalmente, anche di controllarlo.
Quindi accendi la radio / televisione, apri un giornale / computer e ottieni qualcosa chiamato “The News”. E cosa stai ottenendo effettivamente? Sono davvero notizie?
La nostra mente, preferisce rimanere in una modalità di comodità / comfort, ci porta a credere che stiamo effettivamente ricevendo delle notizie.
Ma una volta che la mente si è acuita un po ‘, si raddrizza la schiena e si lascia che un po’ di senso della vera realtà inizi a manifestarsi, si riconosce che non è affatto una notizia, ma semplicemente “la svolta della giornata”. The Daily Spin.
È una formula ideata e costruita dal burattinaio e dalla sua cabala meno che umana, per garantire che rimangano sulla buona strada per ” possedere” tutto su questo pianeta – che include te, me, i nostri figli, zia Maria, zio Tommaso, nonna e nonno, le nostre case, i mobili, i giardini, i soldi, le macchine e persino i pensieri.
Con una sorta di scossa ti rendi conto (ancora una volta) che L’apparato delle News è un grande esercizio di indottrinamento , inventato in modo duplice da coloro che possiedono e gestiscono i “media”; e che queste entità “meno che umane” lavorano mano nella mano con il grande burattinaio, come parte di un ricatto mafioso in cui il “proprietario delle notizie” ottiene una bella ricompensa per la stampa e la trasmissione di “The Daily Spin”.
Ma, potresti ben chiederti, da dove trae miliardi la cabala? Come può ripagare la grande maggioranza dei capi dei media in modo da far andare avanti The Spin di giorno in giorno? Pagare non solo i capi dei media ma tutti gli altri operatori che lavorano dall’ombra per mantenere questa agenda virtuale che pompa le sue notizie false nella nostra psiche sovraccarica?
Da dove vengono i loro soldi insanguinati? Questi falsi re e regine della realtà virtuale imposta la cui ambizione psicopatica è quella di governare il mondo.
Aspetta un attimo, non lo sappiamo? Voglio dire, chiediamo un prestito o otteniamo un contratto in eccesso dalla nostra banca – e improvvisamente dobbiamo a quell’impresa / società un rimborso per la sua presunta “generosità”.
Il burattinaio Big Banker è davvero un vero maestro dell’inganno: un mago! Applica una formula semplice ma brillante che esiste da alcuni secoli, ma funziona ancora un sogno. Sì, semplicemente ti “presta” ciò che non ha – e ti ordina di ripagarlo con qualcosa che hai effettivamente – i tuoi guadagni raccolti dal tuo lavoro. Un gioco di prestigio davvero insidioso, non sei d’accordo?
Ma vedete, in questo modo la grande cabala – che in realtà è un feudo molto piccolo (probabilmente meno dello 0,2% della popolazione) può acquisire una quantità infinita di danari e quindi “governare il mondo” secondo il suo progetto dispotico. Cioè, purché tu ed io continuiamo a contrarre prestiti o sconfinamenti con Big Banking plc.
Premono un pulsante ed ecco fatto! Abbiamo 50.000 sterline / dollari / Euro nel nostro conto bancario – wow! Ma se vai alla cassa e chiedi quei 50.000 in banconote, ti verrà rifiutato. Perché? Perché la banca in realtà non ce l’ha. È solo sulla carta, creato dal nulla. Una volta ricevuti il prestito, potresti essere autorizzato a prelevare circa il 10% in banconote, ma solo in tranche separate e con intervalli di tempo separati. E solo finché le banconote restano in circolazione, nell’era digitale della sorveglianza illecita.
Controllano come puoi usare i tuoi soldi. È questo atto sorprendentemente abile serve a mantenere la cabala, i media, le false democrazie e le società al vertice del controllo. È questo supremo atto di inganno che sostiene la capacità distruttiva e la longevità dello stato profondo; gli enormi debiti che ora devono affrontare i governi degli stati nazionali che “prendono in prestito per sempre”. Governi che poi diffondono la frode prendendo in prestito ad interesse dalle Goldman Sachs di questo mondo finanziario, che a loro volta ricevono una liquidità infinita dalla Banca dei Regolamenti Internazionali, il più grande riciclatore di tutti i riciclatori.
Dai i tuoi panni sporchi alla BRI e li ridistribuirà in tutti i feudi bancari del pianeta. E così le guerre vengono finanziate, la “rivoluzione colorata” di Soros / Gates / Rothschild viene sottoscritta, gli eventi false flag alimentati; agenzie di propaganda, ingegneria sociale e psicologia comportamentale mantenute al lavoro. Tutti impegnati a controllare le masse fino alla sottomissione.
“Mantieni ” grande ripristino sulla rotta!” chiede il burattinaio. The Reset, con il suo falso programma distopico tecno-fascista verde sfacciatamente annunciato da The Daily Spin. Il “green new deal” “zero carbon”, “smart grid internet-of-things” ci promette una terra che tutti sognamo?
Sì, cari amici, molti di noi gridano “Al Crimine!” cogliere brevemente la verità durante quel momento culminante del giorno, o della notte, quando la road map della cabala viene improvvisamente messa a fuoco. Ma la mattina dopo, ancora una volta ingannato dal torrente digitalizzato di parole; il tintinnante annuncio delle chiamate in arrivo sul tuo microtelefono tascabile; l’invitante TV a schermo piatto per il Grande Fratello sulla parete del soggiorno; la lunga lista di cibi falsi sterili da supermercato che devi acquistare – per non parlare del Covid, dell’agenda sociale, delle esigenze del lavoro – se ne hai ancora uno – tutto questo e molto altro ancora – offusca ancora una volta quel momento di verità – per lasciare uno schiavo dipendente come sempre dal modello oscuramente camuffato del burattinaio per il controllo globale.
“Prendi il vaccino e sottomettiti alla mia volontà.”
Come, in nome di Dio, uscire da questo maniacale vicolo cieco? Risposta: devi voler uscire. Questa è la precondizione di ogni libertà. Bisogna volerlo. Bisogna amare ciò che offre, incertezze e tutto, più di quanto si ami la propria schiavitù . Ma il burattinaio ovviamente non vuole che tu voglia uscire. Vuole che tu continui ad acquistare il suo giochino di distrazioni domestiche e digitali. Vuole che il suo impero e i suoi occupanti siano in gran parte robotici; 5G guidati e senza cervello.
Ora, tirati indietro. Ascolta. Proprio dietro l’angolo c’è la “società senza contanti”, secondo il progetto della cabala. Se e quando questo piccolo obiettivo sarà messo in atto dovremo ammettere di aver capitolato per diventare uno strumento di un colpo di stato di sorveglianza al 100% che non lascia ricorso alla sopravvivenza quotidiana se non un pezzo di plastica tracciabile digitalmente innescato o chip RFID sotto la pelle .
Non lasciamo che arrivi così lontano, facciamo oggi i passi che manterranno viva la libertà domani. Uno per uno puoi liberarti di tutti gli articoli di convenienza che hai adottato per sopravvivere nella corsa dei topi..
Sembra complicato ma è abbastanza semplice: non vuoi che il 5G rimescoli il tuo DNA? Rinuncia al cellulare. Non vuoi che cibo sterile, denaturato, geneticamente modificato e irradiato rompa il tuo sistema immunitario? Abbandona il mercato del glamour. Non vuoi che le grandi banche ti rubino i soldi? Abbandona le grandi banche. Non vuoi vivere una società dominata dal terrore per il Covid? Smetti di avere paura della vita e rinuncia alla tua mascherina. Non vuoi essere permanentemente sotto il ricatto di arroganti tecnocrati? Allora dì “No” a quelle false figure autoritarie. “Non acconsento.”
Rinuncia a tutto. Dai il tuo sostegno invece ad alternative concrete e decentralizzate per affermare la vita. Esistono, in forme embrionali e fioriranno una volta che una massa critica si unirà. Quando decine di migliaia, in ogni paese, seguiranno la stessa traiettoria, il progetto del Grande Fratello inizierà a vacillare. Quando decine di milioni raccolglieranno la sfida, l’agenda globalista inizierà a impallidire. Una volta che quell’onda diventa il sogno di un surfista, il Great Reset diventa il Great Reject.
Noi persone abbiamo fatto l’unica mossa che conta davvero: prendere il controllo dei nostri destini e scegliere di sostenere imprese a misura di persona che stanno già dimostrando che esiste tutta un’altra gamma di iniziative “positive per la vita” e che aspettano solo di essere costruite.
Per poter finalmente tirare fuori il tappeto da sotto i piedi dei nostri oppressori dobbiamo riconoscerci come i veri attori – come persone che si prendono cura di sè. Psicologicamente dobbiamo superare il vittimismo e sviluppare la fede nelle nostre capacità creative.
La grande maggioranza delle assemblee politiche nazionali e internazionali che orchestrano le vie del mondo, sono state smascherate come incommensurabilmente corrotte. Istituzioni giganti come l’ONU, l’OMS, il WEF (World Economic Forum) sono nidi di calabroni di interessi personali corrotti e speculativi affari finanziari. Vaste istituzioni finanziarie globali come l’OMC, il FMI e la Banca Mondiale sono solo leve egemoniche geopolitiche ed esercizi di riciclaggio di denaro. Dobbiamo difendere ferocemente la nostra base di risorse locali indigene. Il luogo che è il nostro punto di riferimento immediato e fulcro attorno al quale ruota la nostra vita quotidiana. È qui che inizia la rivoluzione.
I giardini, i parchi, i frutteti, le api, gli orti, i progetti di energia rinnovabile, le abilità artigiane, tutti micro elementi che uniti insieme danno a una comunità una qualche forma di autentica sovranità, autosufficienza.
Per quanto non desideriamo riconoscerlo, il mondo del Great Reset è contrastato al meglio dalla rinascita dei nostri vicini. Quei luoghi di impegno condiviso, ancora non digitalizzati, a misura d’uomo, dove si possono ricostruire le vere connessioni senza le quali la vita diventa intollerabile. Connessioni vitali che costituiscono l’antidoto fondamentale al collasso della comunità e dell’intimità naturale; qualità insostituibili volutamente schiacciate dalle ambizioni anti-vita del maestro burattinaio e della sua cabala meno che umana.
Vogliamo spezzare la presa del burattinaio sulle nostre vite?
Allora guariamo questa separazione. Rendiamo la vita di nuovo intera. Siamo affermativi nella vita. La nuova umanità afferma la vita sulla morte. E quell’affermazione inizia qui, proprio nei nostri cortili.