IL GOVERNO SUDCOREANO INDAGA SULLA MORTE DI 7 PERSONE A SEGUITO DEL VACCINO ASTRAZENECA

La Corea del Sud ha terminato la sua prima settimana di inoculazione di Covid-19 tanto attesa nel paese con migliaia di sospette reazioni avverse al vaccino di AstraZeneca, sette delle quali hanno provocato la morte.

Il numero di morti dopo il vaccino è aumentato di quattro negli ultimi due giorni, secondo un rapporto di sabato dell’Agenzia per il controllo e la prevenzione delle malattie (KDCA) della Corea del Sud , che sta indagando sugli incidenti. I vaccini sono stati somministrati a più di 296.000 persone, ovvero circa lo 0,6% della popolazione del paese, durante la prima settimana del lancio.

La Corea del Sud ha segnalato più di 2.800 reazioni avverse dai vaccini Covid-19, ma solo 24 di questi casi sono stati considerati gravi, inclusi i sette che hanno provocato la morte. Tutti i 24 casi gravi hanno coinvolto persone che hanno ricevuto il vaccino AstraZeneca, che è stato il primo vaccino approvato per l’uso in Corea del Sud.

La stragrande maggioranza delle dosi somministrate finora sono di AstraZeneca. Seoul ha anche un contratto per ricevere milioni di dosi del vaccino Pfizer-BioNTech Covid-19, ma le spedizioni su larga scala non dovrebbero iniziare fino al mese prossimo. Finora in Corea del Sud sono stati somministrati circa 5.000 jab Pfizer-BioNTech, e nessuno ha riferito di aver causato una reazione avversa grave.

La Corea del Sud ha generalmente alcuni dei tassi di vaccinazione più alti al mondo

La Corea del Sud ha segnalato più di 92.000 casi di Covid-19 tra i suoi 52 milioni di abitanti e solo 1.632 decessi fino a sabato. In confronto, il Regno Unito, che ha una popolazione di circa 67 milioni, ha avuto più di 4,2 milioni di casi e 124.000 decessi.

Ma la Corea del Sud ha subito uno shock da vaccini lo scorso autunno, quando almeno 83 persone sono morte poco dopo aver preso i vaccini contro l’influenza stagionale. Il KDCA ha detto di non aver trovato prove che nessuna di queste morti fosse causata dai vaccini. A differenza delle reazioni allergiche gravi presumibilmente legate al vaccino Covid-19, non sono stati segnalati shock anafilattici derivanti dai vaccini influenzali.

L’informazione libera e indipendente ha bisogno del tuo aiuto. Ora più che mai… Database Italia non riceve finanziamenti e si mantiene sulle sue gambe. La continua censura, blocchi delle pubblicità ad intermittenza uniti agli ultimi attacchi informatici non ci permettono di essere completamente autosufficienti.
Fai una donazione seguendo il link sicuro qui sotto
SOSTIENI DATABASE ITALIA