ASTRAZENECA, SCOPERTO IL MECCANISMO CHE POTREBBE PORTARE ALLO SVILUPPO DI TROMBOSI


Scienziati tedeschi hanno scoperto che la somministrazione del vaccino AstraZeneca potrebbe potenzialmente produrre anticorpi che a loro volta stimolerebbero la formazione di coaguli di sangue in casi “rari” anche se l’OMS non vede tale collegamento come “causale”.

Un gruppo di ricerca dell’Ospedale universitario tedesco di Greifswald ha scoperto un meccanismo che potrebbe portare allo sviluppo di trombosi sinusale o venosa cerebrale in pazienti che hanno ricevuto il vaccino AstraZeneca.

Il team ha ricevuto sei campioni di sangue di persone che hanno sofferto di trombosi dopo aver preso il vaccino. I campioni sono stati forniti dall’Istituto Paul Ehrlich, l’organismo responsabile per l’approvazione e il monitoraggio di tutti i vaccini in Germania.

A seguito dell’analisi, i ricercatori di Greifswald hanno scoperto che una risposta immunitaria al vaccino potrebbe comportare la formazione di anticorpi che normalmente si formano solo quando un organismo ha bisogno di guarire una ferita attraverso la coagulazione del sangue, ha riferito l’emittente tedesca NDR.  

Questi anticorpi poi “attivano” le piastrine e potrebbero stimolare la formazione di coaguli di sangue, in particolare nei seni venosi del cervello.

Le conclusioni del team, che non sono ancora state pubblicate su nessuna rivista scientifica, sono state poi condivise dall’Associazione di ricerca tedesca per la trombosi e l’emostasi (GTH), che ha pubblicato una nuova linea guida per i pazienti che riceveranno il vaccino.

L’associazione afferma che il team di Greifswald ha trovato un “meccanismo patologico importante”, ma ha comunque notato che tale complicanza è “specifica e molto rara”. Ha anche affermato che la scoperta non esclude una situazione in cui la trombosi nei pazienti che hanno assunto il vaccino AstraZeneca sia stata innescata da “altre cause”.

Il GTH ha anche affermato di aver registrato almeno 13 casi di trombosi sinusale o venosa cerebrale in quelli vaccinati con il vaccino AstraZeneca in Germania, di cui 12 donne e un uomo di età compresa tra 20 e 63 anni. Tutti i pazienti presentavano sintomi simili probabilmente causati da un “evento immunologico”, ha aggiunto.

Il team di Greifswald, nel frattempo, ha suggerito anche un trattamento mirato per le persone che soffrono di trombosi dopo la vaccinazione. Tuttavia, può essere applicato solo dopo la comparsa dei coaguli di sangue e non può essere utilizzato come prevenzione.

Alla luce degli ultimi sviluppi, il GTH ha emesso una nuova raccomandazione incoraggiando tutti coloro che soffrono di mal di testa continuo, vertigini o disturbi della vista più di tre giorni dopo la vaccinazione a sottoporsi a uno screening speciale per alleviare il rischio di sviluppare trombosi e ottenere assistenza medica tempestiva.

La notizia è arrivata quando l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha rilasciato una propria dichiarazione sulla sicurezza del vaccino AstraZeneca, affermando che il vaccino ha ancora “un profilo rischio-beneficio positivo”. Il Comitato consultivo globale per la sicurezza dei vaccini delle Nazioni Unite ha esaminato i dati provenienti da Europa, Regno Unito e India, nonché il proprio database globale e ha affermato di non aver rilevato “alcun aumento complessivo delle condizioni di coagulazione” collegate al vaccino.

L’OMS ha anche affermato che non è “certo” che “eventi tromboembolici molto rari e unici” come la trombosi del seno venoso cerebrale “siano stati causati dalla vaccinazione”.
“Una relazione causale tra questi rari eventi non è stata stabilita in questo momento”, ha detto.

Gli scienziati tedeschi non sono i primi a indicare un collegamento tra il vaccino AstraZeneca e la trombosi. In precedenza, conclusioni simili erano state presentate da specialisti norvegesi. Tuttavia, l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ancora una volta ha ritenuto il vaccino sicuro ed efficace questo giovedì, a seguito di una revisione di una settimana.

La decisione ha spinto alcune nazioni europee che in precedenza avevano interrotto l’uso del vaccino per preoccupazioni sui suoi rischi per la salute a riprenderne la somministrazione. Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha anche detto venerdì che sarebbe “sicuramente” vaccinata con AstraZeneca.

Il cancelliere si è espresso a favore dell’uso del vaccino Sputnik V russo in caso di sua approvazione da parte dell’UE. Se Bruxelles non ordina il vaccino russo dopo la sua approvazione, Berlino potrebbe benissimo farlo da sola, ha aggiunto.

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