FMI, NUOVA LIQUIDITA’ IN OTTICA QFS. GIA’ PREVISTO E SCRITTO IN ANTICIPO !

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Stamattina la Redazione di Databaseitalia ha pubblicato una notizia riguardante le dichiarazioni di un economista americano Anthony Migchels è un riformatore monetario sulla strategia del Fondo Monetario Internazionale sull’utilizzo della sua liquidità, ovvero i diritti speciali di prelievo ( DSP ) per finanziare le economie mondiali ( https://www.databaseitalia.it/il-fmi-presenta-la-valuta-mondiale-la-fine-del-dollaro-usd-tutto-pronto-per-il-governo-mondiale/ ), o come si chiamano in inglese SDR (“special drawing rights”, ovvero diritti speciali di prelievo ) Viste le numerose imprecisioni e l’errata interpretazione che ne dà l’economista autore dell’articolo, urge una correzione sostanziale che mi accingo a dare. Che il petrodollaro sia finito è ormai notizia consolidata, ma che il FMI stia creando la sua moneta di riserva non è corretto visto che i Diritti Speciali di Prelievo sono sempre esistiti ed utilizzati, ed entrano in una strategia ben precisa in ottica del Quantum Financial System, come da me spiegato nei miei articoli precedenti ed in particolare in quello del 17 Gennaio del 2021 (https://www.databaseitalia.it/esclusivo-prossima-settimana-parte-il-qfs-si-compie-cosi-leredita-di-jfk/ ).In questo articolo spiegavo quanto segue :

 “Asset Collection Chain (ACC) Piattaforma di digitalizzazione degli asset creata ai fini della circolazione globale degli asset digitali:In base agli Asset di ogni Nazione, verranno “coniati” dei Token che rappresentano la Valuta Sovrana di ogni popolo.La tecnologia blockchain si sta sviluppando come “registro distribuito” DLT (distributed ledger technology) per la condivisione di risorse tra diversi nodi, istituzioni, industrie, ecc. Dopo la digitalizzazione, la tokenizzazione e la simbolizzazione delle risorse materiali, tutte le risorse possono essere mappate e segmentate. L’ACC è quindi una “contabilità generale distribuita”.È uno strumento di digitalizzazione delle risorse per applicazioni globali.

L’oggetto di interscambio degli asset digitali sarà la valuta digitale SDR. Ogni “nodo” globale stabilisce un token di contabilità generale (GLT) “regionale” per la circolazione territoriale e quindi la valuta digitale SDR sarà la moneta di scambio principale insieme ai token di ciascun nodo internazionale, nella borsa internazionale…”Ma vediamo insieme che cosa sono gli SDR o DSP, ovvero questa liquidità già utilizzata da anni dal FMI.Gli SDR sono, tecnicamente, l’unità di conto del Fondo Monetario, declinata sotto forma di asset addizionali di valute estere da parte dell’istituzione basata a Washington e sono stati creati nel 1969 per prevenire eventuali carenze nella disponibilità dei due asset di riferimento degli scambi internazionali, il dollaro e l’oro.Per statuto del Fmi, gli Sdr possono servire a finanziare operazioni in sostegno di Paesi in crisi e non possono essere trasferiti o usati ad attori privati.Concretamente, un’unità di Sdr è basata sulla composizione del valore di un paniere di più divise aventi grande liquidità nei circuiti internazionali.Dal 1981 al 1998 il paniere era composto da dollaro Usa, franco, marco tedesco, yen giapponese e sterlina britannica; nel 1999 l’euro è subentrato al franco e al marco e nel 2016 si è aggiunto alla partita il renminbi cinese.Da come sono stati descritti in precedenza gli SDR non appaiono come una moneta a tutto tondo, dato che manca loro la necessaria funzione di unità di riferimento per le transazioni tra privati, cittadini e imprese.Gli SDR o DSP sono una valuta ed assunsero la loro funzione principale durante il regime del “Gold Standard”, proprio per poter espandere la possibilita’ di spesa da parte degli Stati.
Al contempo, essi rappresentano un’unità di conto che garantisce una proporzionalità tutto sommato onesta tra il peso relativo delle diverse valute nel contesto globale e questo garantirebbe una più spedita risposta alla crisi, una maggior capacità di finanziamento per i Paesi in difficoltà e soldi freschi spendibili nelle economie reali.  Se leghiamo questa strategia all’implementazione del QFS ( ritorno al Gold Standard ) ormai imminente, come da me descritto nell’articolo sopra citato e nella diretta con l’economista Andrea Cecchi, possiamo capire che questi 650 miliardi di dollari in SDR in arrivo, cifra astronomica rispetto alle precedenti politiche di finanziamento del FMI, sono un grande passo avanti e che il tempo per il passaggio al nuovo sistema finanziario quantistico è ormai in arrivo.L’Asset Collection Chain, piattaforma che permette la digitalizzazione delle risorse come oro e argento ( Gold Standard ), avrà come oggetto di interscambio degli asset digitali, proprio la valuta a credito e non più a debito, degli SDR !!Ci tengo a dire per l’ennesima volta, che la blockchain, non centra nulla con il QFS. Tutto procede come da copione e ancora una volta le informazioni ricevute e divulgate con mesi di anticipo si sono rivelate corrette e ogni giorno che passa, ci avviciniamo sempre di più al punto di svolta, e come disse il Presidente Trump al Convegno della Whirlpool l’altr’anno :

“Gioite, funziona ! “

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