A TUTTI I NOSTRI EUROPARLAMENTARI: PROPOSTA DI EMENDAMENTO CONTRO IL GREEN PASS

Ciarán McCollum BL è un avvocato irlandese e associato di Michael Baum e Robert F.Kennedy Jr.

Sta lavorando con diversi gruppi per informare gli eurodeputati sull’illegalità della proposta di certificato verde digitale e attira anche l’attenzione sulla sua mancanza di solide basi scientifiche.
Vorremmo attirare la vostra attenzione su un’eccellente opinione di un gruppo di avvocati belgi, vi saremo grati qualora voleste condividerla con tutti i vostri colleghi.

Giudicano la proposta un “ostacolo sproporzionato, inefficiente e ingiusto alla libera circolazione dei cittadini europei”. Trovano inoltre assurda l’affermazione della Commissione secondo cui l’introduzione di restrizioni alla libera circolazione faciliterebbe in qualche modo l’esercizio di quello stesso diritto.

Dovresti anche essere consapevole che la scorsa settimana, in seguito all’annuncio del presidente Biden che non avrebbe fatto rispettare le carte vaccinali, l’OMS ha chiesto che qualsiasi piano per rendere la prova della vaccinazione una condizione di ingresso fosse abbandonata perché la vaccinazione non ferma la diffusione del virus, e questi strumenti di controllo delle frontiere causeranno discriminazione:

https://www.who.int/news/item/19-04-2021-statement-on-the-seventh-meeting-of-the-international-health-regulations-(2005)-emergency-committee-regarding-the-coronavirus-disease-(covid-19)-pandemic

Il vostro collega, l’onorevole Rob Rooken, ha presentato un emendamento che respinge completamente la proposta, che si sta rivelando popolare tra gli elettori sui social media con l’hashtag #rookandroll .

Di particolare interesse sono le seguenti modifiche:

  • L’articolo 2, paragrafo 2 bis, definisce ora “identificazione” come la verifica dell’identità del titolare da parte delle autorità competenti. Ciò per mantenere l’intenzione dichiarata di questa legge, basata sull’articolo 21, paragrafo 2, TFUE (ovvero un’autorità pubblica che verifica l’autenticità di un atto nei confronti di una persona che attraversa una frontiera), e non su un motivo sanitario, che sarebbe al di fuori del campo di applicazione di questo atto e una rischiosa competenza dell’UE con cui interferire.
  • L’articolo 3, paragrafo 1, menziona ora il capo II del regolamento 2016/399, che stabilisce le norme applicabili in circostanze eccezionali in cui i controlli alle frontiere interne sono temporaneamente reintrodotti.
  • Rafforzamento delle disposizioni sulla protezione dei dati ai sensi dell’articolo 9, in particolare aggiungendo alcune garanzie GDPR standard che sembrano essere state omesse in questo caso.
  • E l’articolo 12, in cui le procedure per la sospensione e la ripresa della DGC sono state sostanzialmente scambiate, in modo che la sospensione sia più semplice, e la procedura per la ripresa più coinvolta.

Attendiamo con ansia una discussione informata.

www.who.int (https://www.who.int/news/item/19-04-2021-statement-on-the-seventh-meeting-of-the-international-health-regulations-(2005)-emergency-committee-regarding-the-coronavirus-disease-(covid-19)-pandemic) Dichiarazione sulla settima riunione del regolamento sanitario internazionale (2005) Comitato di emergenza sulla pandemia della malattia da coronavirus (COVID-19) La settima riunione del Comitato di emergenza convocata dal Direttore generale dell’OMS ai sensi del Regolamento sanitario internazionale (2005) (IHR) riguardante la malattia da coronavirus (COVID-19) si è svolta giovedì 15 aprile 2021 dalle 12:00 alle 16:30 Ora di Ginevra (CEST).

Atti della riunione I membri e i consiglieri del Comitato di emergenza sono stati convocati in videoconferenza. Il Direttore generale ha accolto con favore il Comitato, espresso preoccupazione per il continuo aumento di casi e decessi e per la necessità di aumentare gli sforzi di vaccinazione a livello mondiale. Ha ringraziato il comitato per il loro continuo sostegno e consiglio. I rappresentanti dell’Office of Legal Counsel (LEG) e del Department of Compliance, Risk Management, and Ethics (CRE) hanno informato i membri sui loro ruoli e responsabilità. Il responsabile per l’etica della CRE ha fornito ai membri e ai consulenti una panoramica del processo di dichiarazione di interesse dell’OMS. I membri e i consulenti sono stati informati della loro responsabilità individuale di divulgare all’OMS, in modo tempestivo, eventuali interessi …

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