Come difendersi da questo momento di enorme cambiamento?
Mi ricordo che l’11 settembre 2001 ero al lavoro quando arrivò la notizia dell’attacco alle torri gemelle. Tornato a casa, poco dopo le 17 ora italiana, ricordo che eravamo io, mio padre e mio fratello a guardare le immagini trasmesse dalla TV. Dopo nemmeno due fotogrammi delle torri che collassavano, mio fratello, all’epoca imprenditore edile disse “ ma va via, va via….se lo son fatto da sé”! Un semplice muratore fiorentino, dopo due secondi, guardando le immagini del crollo del World Trade Center aveva ovviamente già capito che c’era qualcosa che non tornava.
Così è iniziato il mio interesse per la ricerca della verità, come una doccia fredda, nel 2001, quando la mia unica figlia aveva appena compiuto un anno, iniziai a capire.
Le fonti di informazione giuste mi furono girate dal mio amico e mentore Mario Puccioni. Iniziai a studiare e a leggere fuori dalle righe, ma dovettero passare ancora degli anni perché ancora non avevo internet, e la mia connessione era ancora agli inizi. Però già leggevo tantissimo, ed iniziai ad avvicinarmi alla saggistica.
Nel 2007 visionai il documentario Zeitgeist:
Poi iniziai a seguire i più noti siti di contro informazione: Effedieffe, Comedonchisciotte, Stampalibera, Disinformazione.it, Avvocato Franceschetti, Marco Della Luna, ecc. e in inglese, Globalresearch, Zerohedge, Counterpunch e tanti altri. Da allora, decine e decine di siti sono stati chiusi, e alcuni autori sono spariti e qualcuno è stato ammazzato. Stampatevi o salvatevi queste newsletter. Non so se spariranno.
All’inizio del 2020, quando è scoppiata questa situazione, vedevo che tutti i commenti e tutta l’attenzione era focalizzata sulla parte sanitaria e sulla parte strettamente legata al controllo politico. Mi sono accorto che nessuno ancora aveva fatto il collegamento economico ed allora ho deciso di scriverlo io, in questa newsletter. Il pezzo IL VIRUS GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO era il tassello mancante. Dopo quel pezzo, molti hanno capito!
Francamente, non mi aspettavo nessuna notorietà. Avevo una newsletter letta da una cinquantina di amici. Poi, una volta scritto il pezzo e successivamente l’altro articolo È TUTTO COLLEGATO,
l’amico Nicola Bizzi, che conosco e stimo per il suo lavoro di storico bravissimo, lo ha condiviso su Facebook ed è arrivata la mia notorietà, senza averla richiesta ufficialmente, ma forse, perché semplicemente era destino. Se non fossi andato alle conferenze di Nicola Bizzi e se non avessi avuto la sua amicizia, forse voi non avreste mai potuto leggere i miei scritti. L’apoteosi è stata raggiunta quando il leggendario giornalista Maurizio Blondet, padre spirituale di tutti i “complottisti” , ha iniziato a condividere le mie newsletter:
È tutto collegato ha avuto ad oggi 36.686 letture solo dalla newsletter. Senza contare i copia e incolla e le condivisioni.
https://andreacecchi.substack.com/p/-tutto-collegato
Avrò letto migliaia di articoli e di libri. Avrò ascoltato ore e ore di audiblog su Youtube e altri canali da parte di persone preparatissime. Diverse decine di conferenze a cui ho assistito di persona . Quello che faccio adesso è un lavoro di sintesi e adattamento che rende fruibile molto materiale difficile da comprendere, basato sul mio studio e sulla mia preparazione e sulla mia interpretazione e riassunto . La cosa giusta è condividere gratis, per crescere insieme. Infatti, grazie ai commenti che ricevo, mi sono accorto che siamo in tanti e che siamo forti! E anche io continuo a imparare grazie agli amici che commentano e che mi forniscono notizie e spunti interessantissimi. Alcuni di voi siete molto meglio di me, me ne sono accorto. Grazie per l’onore di commentare qui.
Arrivati a questo punto, mi sembra di aver scritto tutto quello che c’è da sapere per valutare con il giusto metro di giudizio, quella che è stata la componente economica di questo diabolico complotto. Una visione di più ampio spettro, la si può trovare sul nostro libro Operazione Corona. Un libro pieno zeppo di informazioni. Chiunque ha vissuto e capito quello che è successo nel 2020 dovrebbe averne una copia. Internet può sparire, i siti e le fonti da cui abbiamo le informazioni, possono essere cancellati con un click da parte delle autorità della gestapo informatica. Un libro in casa non si può cancellare, bisogna bruciarlo. Ho dato gratuitamente il mio contributo per questo libro e sono contento che sia stato apprezzato.
È difficile dire quale sia stato il libro o il pezzo più importante della mia vita. Mentre scrivo, alle mie spalle c’è parte della mia libreria e vedendo i titoli dei libri stampati sul dorso, non saprei proprio quale scegliere: tutti fondamentali, da Steinbeck a Mullins, però ci fu uno scritto, che lessi su Global Research, al quale ancora mi sento legato e che purtroppo non ho salvato. Era un breve brano che si intitolava “Count Your Blessings”.
Anche adesso risulta più che mai attuale. In un momento di devastante disperazione, in cui tutto sembra perduto, c’è molto bisogno adesso di parole di incoraggiamento. In pratica il messaggio era quello di pensare e rendere grazie per quello che abbiamo, piuttosto che disperarci per quello che non possiamo avere.
Quello che abbiamo, ce lo siamo guadagnato con grande fatica. I nostri genitori e nonni lo hanno conservato per noi con immensi sacrifici. Adesso tocca alla nostra generazione, lo sforzo sovrumano di cercare di non farselo sottrarre e di farselo fregare con la forza dai farabutti che mirano a distruggerci.
Quello che sta avvenendo è un attacco diretto e mirato proprio ai nostri “blessings”. Alle nostre benedizioni, frutto del nostro duro lavoro e perseveranza. Siamo davanti ad un grande bivio. Quanto grande? Come il film Elysium: ci sarà chi si salverà e chi perderà tutto. Siamo agli squilli di tromba!
Come difendersi da questo momento di enorme cambiamento?
1) Bisogna innanzitutto investire sulla propria cultura. Non basta leggere le mie newsletter e sui social. Bisogna leggere libri e cercare di capire con la propria testa come è strutturata la piramide del potere. Il basso fornisce energia all’alto che si stacca e che si illumina. Una volta vampirizzati, è finita!
2) Poi bisogna cercare di stare in salute e in forma. Fare attività fisica, tonificare i muscoli e mangiare roba sana. La salute mentale e fisica sono due pilastri fondamentali, per questo hanno chiuso le palestre e fanno stare la gente immobile a casa che ordina cibo malsano fast food.
3) Poi occorre comportarsi bene e riallacciare le relazioni di vicinato per intessere rapporti di amicizia e solidarietà con le persone che abitano vicino a noi. Da soli sarà impossibile farcela.
4) Bisogna scoprire quali sono le nostre capacità e dargli il giusto valore, per non farsi svilire da chi invece esalta solo il successo materiale dato dai profitti e dallo status sociale. Mai farsi abbattete psicologicamente.
5) Chi ha la possibilità, impari un mestiere manuale, a fare l’orto, a riparare le cose e a fare a meno delle cose inutili. Cercare di rendersi indipendenti ed avere sufficienti scorte per fronteggiare eventuali momenti di penuria.
6) Chi ha dei risparmi, sappia che essi sono il bersaglio numero 1 del reset economico. Quando arriverà il reset monetario, esso arriverà all’improvviso. Non ci sarà nessuno che ci telefonerà il giorno prima e che ci avviserà per tempo. Per cui bisogna iniziare a prepararsi adesso. Meglio troppo prima che troppo tardi.
Il punto 6 sarà oggetto del mio prossimo libro in uscita il 5 maggio.
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