CHIAMATA DELLA RIVISTA SCIENTIFICA “NATURE” A GOVERNI E ONU: SMANTELLARE I GRUPPI NO-VAX COME GRUPPI TERRORISTICI E CYBER CRIMINALI

In un articolo apparso ieri sulla rivista scientifica Nature a firma del medico ricercatore Peter Hotez si afferma la necessità secondo l’autore, di affrontare quella che chiama: ” l’aggressione No-Vax“, perchè la diffusione del Coronavirus richiede una “controffensiva di alto livello contro queste forze distruttive”.

Peter Jay Hotez è uno scienziato, pediatra e avvocato americano nel campo della salute globale, della vaccinologia e del controllo delle malattie tropicali trascurate.

https://www.databaseitalia.it/pregliasco-medici-no-vax-come-imboscati-in-guerra-a-suo-tempo-i-soldati-venivano-fucilati-sul-posto-il-web-insorge/

Ecco alcuni estratti dell’articolo:

“Quasi un miliardo di dosi di vaccino COVID-19 sono state somministrate in meno di sei mesi, ma la disinformazione anti-vaccino e gli attacchi mirati agli scienziati stanno minando i progressi. Queste minacce devono essere affrontate direttamente e l’autorità e l’esperienza della comunità sanitaria da sole non sono sufficienti per farlo.”

“Ho un disaccordo di lunga data con molti dei miei colleghi della sanità pubblica negli Stati Uniti. Ammiro il loro impegno nella prevenzione delle malattie, ma quando chiedo un modo più diretto per contrastare l’aggressività anti-vaccino, mi viene detto, “questo non è il nostro approccio; il confronto offre loro una piattaforma e l’ossigeno. ” A mio parere, questo atteggiamento riflette un tempo in cui avevamo modem dial-up. Oggi, l’impero anti-vaccino ha centinaia di siti Web e forse 58 milioni di follower sui social media. I cattivi stanno vincendo, in parte perché le agenzie sanitarie sottovalutano o negano la portata delle forze anti-scientifiche e non sono attrezzate per contrastarla.”

Attenzione! ora arriva anche la solita solfa delle interferenze russe, il solito: “è stato Putin” buttato lì per rafforzare il concetto e l’idea di un’interferenza di una nazione ostile. Infatti prosegue il ricercatore:

“Le indagini del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti e del Ministero degli esteri britannico hanno descritto come le organizzazioni di intelligence russe cercano di screditare i vaccini COVID-19 occidentali. Una campagna implica che potrebbe trasformare le persone in scimmie. Ciò si basa su una storia più lunga e ben documentata della disinformazione sponsorizzata dalla Russia, presumibilmente per destabilizzare gli Stati Uniti e altri paesi democratici. L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha avvertito i gruppi dei media russi di fermare la loro aggressione anti-vaccino e ha annunciato sanzioni legate alla disinformazione e ad altri comportamenti, ma abbiamo bisogno di molto di più.”

Ecco, a questo punto c’è da imbarazzarsi anche solo a leggere dove può arrivare la sua tesi, strampalata e propagandistica. Lo “scienziato” mette nel calderone dei dubbiosi circa l’efficacia dei sieri sperimentali a Mrna il razzismo e l’estrema destra:

“Gli Stati Uniti ospitano i gruppi anti-vaccini più grandi e meglio organizzati del mondo. Secondo il Centre for Countering Digital Hate con sede a Londra, questi sono gruppi influenti, non un movimento spontaneo di base. Molti gruppi estremisti di estrema destra che diffondono false informazioni sulle elezioni presidenziali statunitensi dello scorso anno stanno facendo lo stesso con i vaccini. I gruppi anti-vaccino prendono di mira anche le comunità nere; un documentario anti-vaccino pubblicato a marzo diffama i test del vaccino COVID-19 tra gli afroamericani, definendolo “razzismo medico”.”

Una contro-messaggistica precisa e mirata dalla comunità sanitaria globale è importante ma insufficiente, così come la pressione dell’opinione pubblica sulle società di social media. Le Nazioni Unite e i più alti livelli di governo devono adottare approcci diretti, anche conflittuali, con la Russia e muoversi per smantellare i gruppi anti-vaccini negli Stati Uniti.”

“Gli sforzi devono espandersi nel regno della sicurezza informatica, delle forze dell’ordine, dell’istruzione pubblica e delle relazioni internazionali. Una task force inter-agenzia di alto livello che riferisce al segretario generale delle Nazioni Unite potrebbe valutare il pieno impatto dell’aggressione anti-vaccino e proporre misure dure ed equilibrate. La task force dovrebbe includere esperti che hanno affrontato minacce globali complesse come il terrorismo, gli attacchi informatici e gli armamenti nucleari, perché l’anti-scienza si sta avvicinando a livelli di pericolo simili. Sta diventando sempre più chiaro che il progresso dell’immunizzazione richiede una controffensiva.”

Siamo alla pura follia, all’apologia del Nazismo, a qualcosa che temevamo prima o poi sarebbe arrivata ma non ci aspettavamo ci sarebbe piombata addosso in così poco tempo. La dittatura degli idioti, il deep fake imperante, il male e l’odio travestiti da scienza. Il popolo deve insorgere, non c’è nessuno che possa aiutarti se non te stesso.

Dal T4 Al Covid 1984. La Germania Ricorda.

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