FEDEZ E IL SATANISMO DEL DDL ZAN

La mamma di Forrest Gump, film oscar del 1994 con Tom Hanks, diceva sempre che dalle scarpe di una persona si capiscono tante cose: dove va, cosa fa, dove è stata. In effetti dove vuole andare, cosa vorrebbe fare e dove è stato Fedez, per poter essere il privilegiato consorte di Chiara Ferragni, la barbie in pantaloni business del consumismo online, lo si capisce guardando ai suoi piedi le Satan Shoes, una delle 666 paia in edizione limitata al costo di oltre 1.000 dollari. Queste scarpe della Nike sono state modificate per un ‘membro’ d’élite della Globalizzazione come Fedez, usando i simboli quali la croce rovesciata, per offendere bellamente i cristiani, il pentacolo satanico, per omaggiare il simbolo sulla fronte del Diavolo, e altre decorazioni tradizionalmente associate al satanismo. Ma quello che caratterizza maggiormente il paio di scarpe in questione sono le vere gocce di sangue umano presenti nella suola di gomma trasparenteEvidentemente Fedez  ogni mattina si allaccia le scarpe e con le suole  iniettate di sangue inizia a correre per sbranare tutto ciò che rimane della nostra civiltà Cristiana! Ovviamente la televisione pubblica pagata da tutti noi deve inginocchiarsi all’uomo dalle scarpe sataniche facendo da cassa di risonanza a qualsiasi cosa costui intendesse dire, perché se non lo facesse potrebbe forse sembrare uno sgarbo non solo al verbo politically correct, ma al Dio cornuto tanto caro alle élite di Davos del consumismo su scala globale iniqua.   Magari presto vedremo la moglie di Fedez commerciare delle scarpe ideate da lui? Che bella conquista sarebbe per tutto il Movimento satanista italiano,  se saltassero fuori delle scarpe Nike fatte dal rapper italiano:  posso già immaginare le Fedez  Adrenocrom Max,  con la suola iniettata di adrenalina estratta dai bimbi sacrificati sull’altare di Satana,  una buona idea per far approvare il Ddl Zan, un disegno di Legge di chiara impronta satanista! 
  

SCARPE DA GINNASTICA “SATAN”…


Anche chi è detrattore di Fedez deve riconoscere che il signor Ferragni questo 1° di maggio è stato un ‘Dio pagano’ della comunicazione di massa, proprio come una statua di Baphomet sul trono, con tanto di fallo eretto e tutti i benpensanti a leccarlo. Il rapper dai piedi satanici ha fatto il Diavolo a quattro per rubare la scena ai disoccupati a causa della ‘supposta’ pandemia Covid, o a quei ‘perdenti’ della Globalizzazione pandemica che si sono suicidati per le bollette da pagare o perché ipersensibili e preda di depressione psicologica per il prolungato uso di mascherine, lockdown e distanziamenti tra gli esseri umani. Fedez ha tappato tutti sulla stampa e in TV, pure gli uomini e le donne morte sul luogo di lavoro, come ad esempio quella operaia di 22 anni massacrata da un macchinario in un incidente di scarso interesse mediatico, perché comunque questo è il giusto destino per chi nella piramide sociale, quella che Fedez ci mostra con le dita quando canta, non riesce a diventare influencer e deve perciò rimanere relegato alla base della geometria massonica illuminata, tra gli schiavi del Sistema. Questo 1° maggio l’occhio di bue del Mainstream mediatico ha irradiato di luce soltanto Fedez, all’insegna del verbo politicamente corretto tanto caro alla mafia globalista, e di cui il nostro rapper più famoso è un noto picciotto. I giornalisti radical chic pro Fedez esaltano ad ogni piè sospinto il privilegiato, un personaggio creato dalla massoneria satanista per fiancheggiare la tirannide globalista. Nel fine settimana scorso il rapper è stato raffigurato come una vittima a cui sarebbe stato precluso il diritto di esprimersi liberamente, ma giova considerare che il tentativo di censura di Fedez avrebbe chiamato in causa un consigliere Rai non espresso dalla Lega, come si è cercato di dare ad intendere, ma dal PD area Walter Veltroni. L’ex segretario del principale partito di sinistra è l’esponente apicale della cultura globalista italiana, nonché esperto di cinema, comunicazione e Rai (suo padre fu un importante dirigente). Il teatrino mediatico pro Fedez ha inscenato una menzogna sulla base di una telefonata distorta e manipolata per erigere il rapper sul trono della povera vittima, ribaltando in apparenza la realtà di chi opprime e chi invece è oppresso! La svolta culturale distruttiva dello Stato, della famiglia, del sano rapporto di produzione e di cittadinanza, e più in profondità dei valori tradizionali, fu sortita a metà degli anni 90 proprio sotto la guida di Veltroni, illo tempore esegeta della “Terza via” di Tony Blair e Bill Clinton. È stata questa la fuffa che ha aperto lentamente la strada al satanismo, quindi quello che appare non è vero, bensì è l’esatto contrario, così come accade quando il diavolo ci mette le corna o, se preferite, ci mette le sue Nike. Fedez ha caldeggiato un disegno di legge a firma dell’onorevole del PD  Alessandro Zan, un obbrobrio  che strumentalizza presunti diritti dei gay e asserisce di combattere ogni tipo di discriminazione, quando invece sta lastricando la strada per arrivare ad un inferno sociale sempre più profondo, rovente, illiberale e antidemocratico, come  spiegherò nel seguito. 
A me piacerebbe molto aderire a campagne contro l’omofobia, inveire sul patriarcato, denunciare il razzismo, urlare improperi contro Mussolini, Hitler, il fascismo, il Nazismo ma ancorché sarei anche ben disposto non posso proprio. Mi piacerebbe sapere dal signor Ferragni e dall’on. Zan dove siano queste realtà  qui in Italia: si tratta di fantasmi che il Ddl Zan agita e dice di voler combattere, per introdurli di nuovo. 
Ma ci sono i numeri dei femminicidi, qualche benpensante mi potrebbe dire! Sì certo, ci sono, ma svelo loro un ‘segreto’: questi numeri sono un raffinato imbroglio, non nel senso che delle donne uccise da uomini imbestialiti non ci siano, così come ci sono i morti per polmonite forse in concausa imputabile al Covid, ma nel senso che qualsiasi numero senza contestualizzarlo in un ragionamento e in un’analisi seria, significa  dare dei numeri a caso.  I numeri di donne morte per mano del marito o dell’insano motivo passionale, bisogna  confrontarli con quelli degli uomini avvelenati dalla moglie, o a cui stata spaccata la testa da 4 malviventi mandati dall’amante gelosa e tradita, o con i numeri di quei padri separati che bene gli è andata se sono diventati barboni per pagare gli alimenti alla loro ex, dopo che questa li ha resi poveri, fatti cornuti, mazziati e magari fatti pure sparare malamente da qualche amante. Quindi non  parlatemi di femminicidio come di qualcosa che abbia grande valore di per sé. Voglio essere politicamente scorretto al massimo possibile:  questo filone di religione politically correct che impone l’adulazione di una realtà di ipocrisia effeminata, mi ha davvero rotto le palle e non lo sopporto più.  E non osate nemmeno spostarmi sul fronte del gayfriendly, che è ancora peggio. Io ho solo amici tout court, non ho amici omosessuali, transessuali, psicosessuali, pansessuali o pincopallosessuali, che magari potrà avere solo chi per vanteria distingue gli esseri umani per la loro libido al fine di dimostrare un’apertura mentale inesistente, perché purtroppo per lui non ha alcuna mente.
Tutti noi viviamo nell’esempio pubblico di una marea di vip pronti a dichiararsi di una qualsiasi sessualità e fisicità strampalata, alcuni manipolando pure il corpo con bisturi e siringhe chic peggiori dei look sortiti da queste mode degenerate dal culto estremo del gracile, che annienta la meraviglia delle curve femminili, e dell’effemminato maschile, che criminalizza il testosterone. I vip cialtron-gender e gayfriendly  ostentano stili di vita privati come esempi di virtù televisive, e nessuno di loro viene ostracizzato, anzi, accade l’esatto contrario.   Io vedo un Mondo con tante donne, molto di più che gli uomini, che sanno calpestare spocchiosamente come zerbini chiunque giri loro intorno senza inchinarsi,  perché “in quanto donne” devono essere riverite a prescindere. Ma cosa significa il dovere del rispetto “in quanto donna”, se si presuppone, come lo presuppongo io,  la parità tra tutti gli esseri umani?  Non c’è proprio alcun senso buono in tutto ciò.  
La storia delle donne da rispettare in quanto donne  per me è soltanto il sintomo di un’Umanità perennemente viziata in Occidente per corromperla, e infatti si è fermata all’età della pseudo ribellione e delle occupazioni scolastiche, con gli insegnati sessantottini più idioti che erano ben felici che i ragazzi non studiassero, così loro non lavoravano. La vera tolleranza è quella in cui ci si rapporta agli altri esseri umani in quanto solo esseri umani, cioè senza  accorgersi delle differenze.
Sessualità? Genere? Razza?  Ma davvero pensate ancora sia questa l’identità che deve ricercare un essere umano nella pienezza del suo potere? Ma piantatela pezzi di cretini dei media mainstream satanisti che non siete altro. Sul serio è più importante acciocché si possa definire cosa ci facciamo al Mondo, quali organi sessuali la vostra libido vi spinge a ricercare per eiaculare? Questo volete essere e siete? Eiaculatori per genere scelto grazie al legislatore Zan e a Fedez che lo appoggia? Siete passati dal cartesiano cogito ergo Sum, al coito ergo Sum: i miei complimenti a tutte le bestie di Satana o altri diavoli affini, che vi accingete ad essere. Sul serio vi mette a disagio la vostra natura biologica, al punto da negarne le caratteristiche di per sé stesse evidenti, e voler stravolgere totalmente l’Umanità?

ALESSANDRO ZAN ONOREVOLE

Il disegno di Legge Zan approvato alla Camera è passato al vaglio del Senato, e sotto il titolo “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità” si cela un proposito che ha carattere demoniaco: quello di tappare la bocca a tutti quelli che proveranno ad impedire la mercificazione schiavistica degli esseri umani. Abomini come l’utero delle donne in affitto,  bimbi ammaestrati ai piaceri delle carni pedofili, e feti impiegati nell’industria farmaceutica, sono dei must perentori che chiunque provasse a contestare commetterebbe un reato. Chissà se Fedez, dall’alto trono della sua ignoranza, conoscerà bene il testo di legge di cui si è fatto sponsor, perché in esso non si parla solo di omosessualità e omofobia, né solo di temi come la violenza di genere o la discriminazione nei confronti dei disabili. Nel disegno di Legge Zan c’è un vero e proprio supporto antidemocratico alla strisciante religione satanista della corrente razionalista di LaVey, e alla necessità ultima di portare i bimbi al sacrificio di Satana. Andiamo per gradi e arriviamo al punto.

Con il disegno di Legge Zan si proclama il diritto all’acquisizione da parte dei trans, anche se rimasti fisicamente maschi, dello status effettivo di “donne”, in base ad un orientamento californiano di afflato radical satanista, e solo apparentemente folle. Non è follia, si tratta di Satanismo sic et simpliciter.  Nel Ddl Zan le fattispecie di misoginia (istigazioni all’odio e alla discriminazione verso le donne) sono diabolicamente annoverate con la dizione “discriminazioni fondate sul sesso” insieme a quelle relative a varie minoranze (come gli omosessuali, i transessuali e tutta la sfilza delle variazioni Lgbt oltre che a quelle relative alla disabilità) così facendo inalberare pure le femministe vere, che  vedono nella possibile acquisizione della denominazione e dello status di “donna” da parte di maschi “trans” che si autodefiniscono “donne”, l’usurpazione di status che in effetti è. Questo ‘furto’ avrebbe conseguenze enormemente negative proprio sui diritti acquisiti dalle donne che insieme ai bambini, sono le vittime sacrificate dall’onorevole del PD. Prima di tutti ce lo ha spiegato Trump un paio di anni fa con il suo genio.
Il Presidente acerrimo nemico del Nuovo Ordine Mondiale, in uno dei suoi  celebri tweet ironici per criticare l’approvazione di cotanta civiltà gender nello stato californiano, comunità che ha seguito il Canada facendo da apripista in tal senso,  si definì una donna al solo scopo ed unico scopo di mortificare Hillary Clinton, che aveva inseguito il sogno di essere la prima donna presidente degli USA ed era invece stata battuta da Trump. Il tweet del 45° Presidente USA (Ti ho fregato Hillary, ho appena scelto di essere donna e sono io il primo presidente donna degli Stati Uniti)  in realtà è molto profondo e politicamente brillante. Proprio guardando alla California oggi,  tutte le più importanti leader femministe italiane si oppongono al Ddl Zan, sulla base dell’ironia espressa da Trump. Con l’approvazione di tale abominevole disegno di Legge, andrebbero dissipati decenni di lotte per l’emancipazione, per la privacy, per le pari opportunità, come ad esempio  le quote rosa nell’accesso a posti di vertice in aziende e istituzioni pubbliche. L’introduzione della “identità di genere” basata essenzialmente  sull’auto-percezione, apre la strada ad episodi di assurdità totale. In California circa 250 detenuti, quasi tutti pericolosi ergastolani che non hanno nulla da perdere, si sono identificati come donne, e hanno chiesto il trasferimento in carceri femminili: applicando la Legge in vigore in California,  non si sa proprio come fermare questo esercizio di diritti che sicuramente metterà  a repentaglio le vere donne. Kamala Harris, ex senatrice della California e vicepresidente eletta al momento con le fraudolenti presidenziali 2020, ha fatto spallucce  nei confronti di tutte le detenute californiane terrorizzate. Come ha raccontato più volte il Los Angeles Time succederà quello che è successo in Canada nel 2018, perché dei criminali violenti in astinenza sessuale, arriveranno dritti dritti nelle celle delle belle criminali californiane, per passare la notte e magari fare la doccia con loro tutti insieme, sulla base delle libere percezioni di identità sessuali. Quando la luce sarà spenta nel carcere, cosa accadrà? In Canada, infatti, una Nazione pregiudicata dai radicali di Soros un paio d’anni prima della California,  con l’autoidentificazione di genere è stata possibile con una semplice autocertificazione  l’immissione di masse di detenuti maschi in carceri femminili, e si sono verificate violenze sessuali a gò gò, singole e di gruppo,  centinaia di gravidanze e in un carcere anche un caso di diffusione massiva di malattie trasmesse sessualmente. Sempre in alcuni stati Usa e in Canada molti atleti maschi, in discipline come il basket, l’atletica e il tennis, hanno già ottenuto di partecipare alle competizioni femminili con ovvie conseguenze di imparità dando luogo a competizioni assolutamente ridicole, giocate con i maschi autodefiniti donne che hanno stracciato le donne vere.  Se la ragione di Trump non ritornasse subito in carica in America, e i Satanisti Dem non fossero bloccati in questi loro osceni propositi, il problema esploderebbe ai prossimi Giochi olimpici in tutto il Mondo, con effetti che tutta l’Umanità sarà costretta a subire: alle Olimpiadi parteciperanno maschi al posto di femmine, poiché saranno loro a vincere i trials femminili USA.

E’ solo l’anticamera dell’inferno signori e signore, sono i frutti dei Gay Pride che verrebbero estesi anche in Italia grazie al PD e all’onorevole Zan, e soprattutto grazie agli sponsor della Globalizzazione dei costumi, come Fedez con le sue scarpe di Satana. Dovete sapere che in Italia, già nel marzo scorso, alcuni circoli Arci hanno chiesto l’espulsione dell’associazione Arcilesbica perché i vertici sostengono che le persone trans non sarebbero da considerarsi per la loro identità di genere, ma per il sesso biologico, e se il Ddl Zan diventasse Legge la rete Arci delle Lesbiche non avrebbe più alcuna ragione di essere ed esistere, e le leader sarebbero processabili per un reato che dovrebbe condurle in carcere. Ma quello che accadrebbe se questi orientamenti dei democratici Usa fossero globalizzati,  è molto peggio di quanto si possa immaginare, e già si scorge ‘apprezzando’ lo scempio verificatosi altrove. Pensate che in Australia e in Canada alcune “case rifugio” per ragazze madre in difficoltà, non ricevono più finanziamenti statali perché le lobby delle Teorie Gender supportate dalle reti di pressione della Globalizzazione, hanno ottenuto che esse fossero dichiarate “trans-fobiche” in quanto si rifiutavano di ospitare maschi che si dichiaravano “donne”. Sembra impossibile da credere, ma è tutto vero! Vi è tanto di ancora peggiore però. In molti Paesi di cosiddetta avanguardia radical chic, in cui per capirci esistono da tempo le quote rose, oggi si riconoscono le autoidentificazione di genere e alcuni uomini hanno iniziato ad occupare cariche politiche e posti di responsabilità sfruttando la burocrazia delle  “quote rosa” ! Ammetto che a me sembra quasi una vendetta divina, perché dei maschi superati professionalmente da donne con titoli inferiori e solo in quanto donne, ora si identificano donne sulla carta, e superano le donne che gli avevano scavalcati grazie alle quote rose!  Vi immaginate se questo disegno di legge Zan diventasse legge qui in Italia, che meravigliosi sceneggiati? Già  mi immagino le liste bloccate per le elezioni della Camera dei deputati, con Mara Carfagna che slitta di posto e viene trombata dalla presenza di quella lesbica di Vittorio Sgarbi eleggibile in quote rosa! il Ddl Zan tutela le scelte di genere ma anche di orientamento sessuale, e nessuno vieterebbe a Sgarbi di identificarsi come donna e allo stesso tempo anche come lesbica, con ciò rispettando la realtà naturale della sua libido,  in maniera ineccepibile ai sensi della teoria gender perorata dal PD e dai 5 Stelle scalcagnati! Sempre grazie al Ddl Zan inoltre, gli aggressori recidivi di donne hanno una scappatoia legale definendosi donne, sfuggendo così alle maglie più stringenti e punitive di articoli penali per i casi di violenza di genere!  
Ma quello che più apre la porta al Regno di Satana attraverso il  Ddl Zan  è qualcosa di molto più agghiacciante: nel testo è previsto di favorire una propaganda di Stato per diffondere l’ideologia  “teoria del gender” anche in tenera età. Essa, propugnando l’irrilevanza del sesso biologico nel determinare l’orientamento sessuale, include una propaganda tesa a promuovere la gestazione surrogata o “per altri” e che in pratica è l’utero di povere donne disperate economicamente in affitto, al fine di diffondere la civiltà dello sfruttamento delle donne alla stregua di vacche fattrici. Evidenzio che il testo di questa bestialità è stato già approvato alla Camera dalla ‘gloriosa’ maggioranza GialloRossa sottesa al 66° Governo della Repubblica, e in questo caso il doppio 6 del Governo è molto ben contestualizzato, anche prevedendo un ulteriore raccapricciante abominio: una propaganda  di questi orientamenti concepita per i bambini delle scuole elementari da impartire a scuola. Il PD fa finta di non sapere che la legge italiana prevede un’età minima di 14 anni per  contemplare consenzienti  discorsi sessuali di qualsiasi tipo, ma tanto ci si è dimenticati pure della Costituzione perché c’è il Covid, e ci sono le terapie intensive ‘piene’ e i vaccini obbligatori con il ‘consenso’ da fare, e allora le élite amiche di Fedez e del PD, possono coltivare i sogni di promuovere le condizioni per i rapporti sessuali adulti-bambini instradando i pargoli più dotati alla prostituzione sin dalle scuole elementari. 
Le conseguenze  se il Ddl Zanfosse approvato al Senato, sarebbero quelle di una realizzazione in Occidente di un vero e proprio girone infernale dove non è possibile opporsi ai diavoli dei LGBT pride, dominatori assoluti dell’educazione dei bambini e quindi preparatori alla maternità a scelta di donne ridotte a vacche fattrici:  chiunque rivendicasse la differenza tra una donna di sesso femminile e una donna di gender femminile commetterebbe il reato di omotransfobia! Altro che multe per le mascherine abbassate, perché in questo caso ci sarebbe un reato vero e proprio! Una cosa analoga è già accaduta a Kathleen Rowling,  autrice di Harry Potter massacrata nella primavera del 2020 dalle lobby LGBT, perché sui social difese una scienziata, una ricercatrice in biologia, licenziata in tronco dopo un tweet in cui aveva  sostenuto che “la differenza sessuale secondo lei, e secondo tutta la letteratura scientifica che conosceva, era biologica”. Rowling fu addirittura perseguitata giudiziariamente per essersi detta donna e aver preso una posizione politicamente scorretta in favore di un’altra donna! In Francia, invece,  la filosofa Sylviane Agacinski è stata cacciata  dalla comunità accademica perché contraria alla pratica dell’utero in affitto e nessuno ha potuto agire a sua tutela. In Norvegia, dove è stata approvata una normativa parallela a quella approvata alla nostra Camera a firma dell’onorevole  Zan, una  deputata è stata denunciata ed è ora sotto processo per avere detto che “solo le donne partoriscono”. Vi rendete conto che si è trattato di una deputata che avrebbe avuto diritto di parlare senza limiti, e di come 1984 di Orwell sia stato profetico nel senso che oggi dire la verità è diventato un atto rivoluzionario?  Ma sia chiaro che non solo le donne sono vittime di questa furia demoniaca: in  Canada un padre è finito letteralmente in galera perché si ostinava a voler impedire alla figlia di 12 anni di assumere farmaci  bloccanti la pubertà, con ciò stabilendo il principio che a 12 anni una bimba può decidere in materia sessuale, e i genitori finiscono in galera se non obbediscono a quanto passa per la testa della loro figlia, evidentemente perché qualcuno a scuola le avrà messo in testa chissà che cosa! 
Tornando all’Italia il Ddl Zan fa letteralmente esplodere quel poco di Sinistra che c’era nel Belpaese, e infatti il movimento femminista si è spaccato in due tronconi: il femminismo della differenza, che si ispira alle femministe tradizionali della sinistra PCI e PSI, e  il femminismointersezionale  guidato dal sommo cervello di Laura Boldrini,  la grande ‘intellettuale’ della sinistra radicale che vuole  unificare le lotte delle donne per una parità  non ben definita,  in un blob mostruoso  di lotte in favore degli immigrati, dei gay, delle lesbiche, dei transessuali e delle altre categorie dell’Arcobaleno, magari anche della raccolta differenziata, della lotta alla plastica, della lotta al consumo di mortadella e quant’altro passi in quel momento nelle teste di certe donne isteriche sull’orlo perenne della dissonanza cognitiva. Il presupposto ideologico del femminismo intersezionale è che l’Occidente Cristiano sarebbe una civiltà oppressiva e distruttiva, afflitta da discriminazioni, razzismo e fascismo  e che il paradiso sarà realizzato dalle donne capaci di distruggere tutte le istituzioni e l’intera cultura occidentale attraverso  la decostruzione sinergica ad opera delle lotte congiunte di tutte le minoranze. In pratica sarebbe come dire che la lotta alla Mafia in Sicilia si deve realizzare bombardando con atomiche tutta la Sicilia senza curarsi di uccidere tutti i siciliani, e se questo non è satanismo avverso tout court agli esseri umani, non so cosa altro lo sia! Il Verbo della Boldrini si articola in una  reviviscenza globalistadel mito rivoluzionario della Scuola di Francoforte sessantottina della Berkley University, in chiave satanista LaVey trasversale.  La base di questo femminismo è nella Scuola filosofica di Marcuse, cioè Nazisti che si identificavano nel loro stesso contrario proclamandosi anti Nazisti, all’ombra dei quali scaturì proprio il radicalismo di Saul Alinsky su cui ha fatto la tesi di laurea Hillary Clinton. Esso è esotericamente  poggiato sul Satanismo razionalista della Chiesa di Satana di LaVey a San Francisco e in tutta la California, a cui sono iscritti moltissimi personaggi dello star system, oltre che mamma Clinton e sua figlia. E torniamo perciò alle Nike sataniste di Fedez, che come aveva detto la mamma di Forrest Gump, non sono un dettaglio a caso, ma ci dicono il cammino che vuole fare chi le indossa.

 il filone di Satanismo che va per la maggiore in California e tra le élite Dem, a cui sono devoti i Clinton: quello di LaVey, l’uomo in foto.

Se ora vi chiedeste se può veramente essere che il PD non se ne renda conto di essere diventato una bestia di Satana, non fatelo, perché non può essere: già lo è!
Enrico Letta ha dichiarato la scorsa settimana “Ho incontrato il nostro deputato Alessandro Zan per confermargli  il nostro impegno affinché il Ddl Zan diventi legge”. Con Letta riparte la marcia del Pd e della sinistra verso un partito radicale “intersezionale” di matrice satanista, volto a rappresentare le minoranze, e soprattutto quella più maltrattata da tutti qui in  Italia per tanti secoli, cioè la minoranza dei satanisti. L’esaltazione di Fedez da parte del PD è simbolica della svolta che prevede il sacrificio umano dei 5 stelle, e non è un caso se Grillo sarà massacrato e imbavagliato grazie ad una narrazione giustizialista che a me sembra essere sempre allestita dai professionisti del sordido terrorismo,  che hanno creato una povera donna stuprata in Sardegna anche se con il suo consenso.  Nel PD evidentemente sanno che non tutti i 5 stelle  vogliono approvare il Ddl Zan, a cominciare da Beppe Grillo, ed essendosi sciolta la piattaforma giallorossa e i suoi vincoli, c’è necessità di ricostituire una maggioranza PD e 5Stelle d’occasione, al fine di  trasformare in Legge l’abominio del Ddl Zan. Capite ora a cosa serve il cambio di marcia nel ricatto giudiziario volto al massacro di Beppe Grillo, con il necessario rinvio a giudizio di suo figlio? Open di Mentana e altri media riferiscono intere parti accusatorie di indagini, peraltro di astratta valenza testimoniale, su fatti accaduti quasi due anni fa, e questo mi fa venire il voltastomaco, perché prima di dibattere il rinvio a giudizio, i media non postrebbero pubblicare queste cose infamanti e volte a condizionare i Magistrati. In un Paese civile queste testimonianze non dovrebbero circolare gettando marchi di infamia su persone sotto indagini già da due anni, e non ancora rinviati a giudizio. Capite il senso malvagio e diabolico? Nessuno dei 5 stelle potrà aprire bocca contro il Ddl Zan con Ciro Grillo sotto processo e le fanfare mediatiche in azione, perché questi deputati sono stati eletti con i voti di un giullare che ha il figlio pregiudicato e mediaticamente già propinato per uno stupratore, e quindi attaccando questo disegno Legge apparentemente a tutela delle prevaricazioni a sfondo sessuale, i 5 Stelle soffocherebbero elettoralmente, come l’incaprettato dalla mafia stendendo le gambe piegate verso la schiena e legate al collo con un cappio.  Chapeau, Mafia Satanista!
  Ai 5 Stelle il PD ruberà l’anima per conto del Diavolo, e oltre che i pochi voti rimasti Letta farà suo lo slogan Vaffà di cui ha evidente necessità. Dopo averlo rivolto ai ceti popolari con la politica dell’immigrazione illimitata, ai ceti produttivi funestati dalla supposta pandemia facendo marchette alle multinazionali e alle banche, approvando il Ddl Zan il PD di Letta rivolgerà un altro soave vaffanculo alle femministe vere e proprie, trasformando le ex giovani donne di sinistra da streghe che erano nel 1968, in vecchie streghe al servizio di Satana. Il piano globalista vuole archiviare la Democrazia e i diritti delle donne, creare un uomo nuovo dagli impieghi di tecnologie ed eugenetica, attuando piani nascite con uteri in affitto, vaccini a terapie geniche, e soprattutto abusare dei bambini di estrazione popolare in molti sensi, sessuali e non. Forse allora le donne e le madri di sinistra che ancora votano PD e seguono la strega Boldrini, capiranno chi avrebbe dovuto tremare qualora le streghe fossero tornate. Tremate, Tremate, le streghe sono tornate strillavano 50 anni fa le sessantottine,il guaio è che con loro è tornato pian piano pure il Diavolo, con le sue Nike atletiche,  tutto tatuato, e con accanto la bella sacerdotessa del consumismo on line, cioè della riduzione dell’Umanità a merce acquistabile e selezionabile con la carta di credito, cioè come se se esseri umani fosse niente. Il precipizio è questo miei cari, e non tocca a Trump, Putin o all’Esercito fare qualcosa, ma tocca a tutti gli uomini e donne armati dell’invincibile potenza dell’Amore Cristiano. Onorevole Zan, non abbiamo paura di te e dei tuoi padroni, e ti spediremo al più presto all’Inferno a furor di un Popolo di anime vecchie che può essere coraggioso come i grandi navigatori, di spirito profondo come quello dei migliori poeti dell’Umanità, e cattolico come  gli irriducibili Santi.

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