di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Fonte originale: articolo di Gospa News
Dall’Inno a Satana, con cui il poeta massone Gosuè Carducci celebrò il progresso della civiltà, alla matrigna del transumanesimo accolta con grandi onori dalla Pontificia Accademia delle Scienze: in questi due momenti storici si può sintetizzare l’inizio dello Scientismo predicato dalla Massoneria (ateista o deista) e il suo trionfo sul Red Carpet dei Porporati Vaticani genuflessi dinnanzi ad essa.
Dopo il Dio Vaccino idolatrato e predicato dalle alte sfere della Chiesa Cattolica e da Papa Francesco, sempre più ingenuo pastore in un gregge di lupi travestiti da pecore, ecco la consacrazione del Genoma Editing quale antidoto contro la morte che per i Cristiani dovrebbe essere soltanto un trapasso a miglior vita dopo la prova terrena.
«La Pontificia Accademia delle Scienze ha un nuovo membro ordinario e si tratta di un premio Nobel. La professoressa Emmanuelle Marie Charpentier, fondatrice e direttrice del Max Planck Unit for the Science of Pathogens a Berlino, è stata oggi nominata da Papa Francesco. Nata l’11 dicembre 1968 a Juvisy-sur-Orge, la scienziata francese si è specializzata in Biologia, Microbiologia, Biochimica e Genetica all’Université Pierre et Marie Curie di Parigi. È professoressa onoraria di Microbiologia presso l’Institut für Biologie della Humboldt-Universität zu Berlin ed in passato ha insegnato all’Umeå University, in Svezia. La nomina è stata resa nota questa mattina nel bollettino della Sala Stampa vaticana» ha scritto oggi Andrea De Angelis su Vatican News.
«Il neo membro della Pontificia Accademia delle Scienze fa già parte, in Francia, dell’Accademia delle tecnologie e dell’Accademia delle scienze. Lo scorso anno, assieme alla professoressa Jennifer Anne Doudna, è stata insignita del Premio Nobel per la Chimica per lo sviluppo del metodo di editing genomico CRISPR-Cas9. Un metodo che l’Accademia di Stoccolma riconosce come rivoluzionario, perché modificando con estrema precisione il Dna di piante, animali e microrganismi, “ha avuto un impatto rilevantissimo sulle scienze della vita, sta contribuendo a nuove terapie contro il cancro e può realizzare il sogno di curare le malattie ereditarie”» aggiunge il sito ufficiale della Santa Sede.
Come sovente accade dinnanzi alla propaganda del progresso tout-court si evita di accennare alle immense diatribe di bio-etica suscitate a livello mondiale proprio dal CRISPR-Cas9, il kit “taglia e cuci» con cui modificare parti anche del genoma umano come fece lo scienziato cinese He Jiankui, il medico cinese della Southern University of Science and Technology di Shenzhen che annunciò la nascita delle gemelle Lula e Nana col DNA modificato nella speranza di ottenere l’immunizzazione dall’Hiv. (continua a leggere….)