QFS E IL POSITIVO IMMINENTE CROLLO DELLE BORSE, DELL’ORO E DEI POLITICI EUROPEI

E’ ormai più di un anno che spiego ai nostri lettori la grande rivoluzione del Quantum Financial System ( QFS ) e che cosa porterà nelle nostre vite.

Dopo un anno di commenti negativi dei soliti disinformati e detrattori, qualche settimana fa è uscito sul Sole 24Ore la notizia su come il Quantum Computer cambierà i mercati e la vita finanziaria dei vari intermediari e del mercato (Il quantum computing si avvicina: come cambierà i servizi finanziari ).

Notizie ovviamente parziali che verranno date un po’ per volta per informare in modo graduale chi ancora non sa niente di questa incredibile rivoluzione, ovvero la totalità dei vari attori principali della vita economica dei vari Paesi nel Mondo.

L’operazione di “Redemption”, ovvero di Redenzione ( termine assolutamente calzante ) di pagamento dei vari Debiti e Crediti Nazionali e Privati circolanti, iniziata ormai da tanti anni, sta giungendo al suo culmine con i pagamenti degli stessi. Il primo Settembre è stata pagata la seconda trance con milioni di trasferimenti avvenuti in una frazione di secondo grazie alla potenza di calcolo dei computer quantistici, ai vari “Seller” di titoli storici come ad esempio i German Bonds Gold Backed del 1924 e proseguirà con la terza trance da metà ottobre in poi.

Parliamo di trasferimenti di trilioni di USN ( Dollari Gold Backed ) su conti sovrani, attraverso il nuovo sistema CIPS ( Counter Boarder Interbank Payment System ) che sostituirà il sistema SWIFT, come ampiamente descritto nei miei articoli precedenti.

Le finalità di questo periodo di Redenzione, anticamera del Global Economic Security And Reformation Act, non è come qualcuno potrebbe pensare la solita azione per far arricchire i soliti noti, ovvero l’elite finanziaria colpevole di crimini, guerre e di tutti i colpi di stato degli ultimi 200 anni, ma è quella di dare la possibilità a decine di migliaia di possessori di questi Certificati, di promuovere iniziative umanitarie volte a creare nei prossimi anni, circa un miliardo e mezzo di nuovi posti di lavoro ( volenti o nolenti ).

Fatta questa doverosa premessa, analizziamo cosa succederà nei prossimi mesi nel Mondo.

1)  L’immissione di questa enorme massa monetaria legata all’Oro e ad altri parametri, non immediatamente spendibile, i cui riceventi, precedentemente controllati con una “due diligence” molto approfondita e rigorosa, devono firmare un Non Disclosure Agreement ( NDA ) valevole per 10 anni in cui vengono indicati chiaramente gli ambiti umanitari in cui potranno ricollocare queste risorse, pena la cancellazione di questo credito che verrà poi reinserito nel sistema. Nasceranno quindi nei prossimi anni decine di migliaia di veri filantropi e non come quelli che siamo stati abituati a conoscere fino ad oggi.

2)    Ci saranno in queste settimane operazioni “spot” negli USA, per testare come reagiranno le Borse Americane, successivamente in Europa per testare i mercati europei e successivamente in quegli asiatici.

Tutto questo metterà alla prova, come una sorta di “stress test”, gli Exchange di tutto il Mondo che subiranno una correzione dei valori di Borsa e degli Indici in modo graduale e progressivo per non replicare il crollo dei mercati come quello catastrofico avvenuto nel ’29 a Wall Street.

Gli attori di questo incredibile “Piano” atto a debellare una volta per tutte il predomino di una classe dirigente globalista e pandemica, indeboliranno in questo modo la supremazia delle varie Banche Centrali private, che da troppo tempo hanno condizionato la vita politica, economica e sociale dei vari Paesei del Mondo e protagoniste di quell’orribile progetto di Grande Reset di Davos che abbiamo imparato a conoscere, dalle varie dichiarazioni dei loro esponenti, con tanto di spot pubblicitario (cit. … “Non possiederai nulla e sarai felice” ).

Anche il valore dell’Oro si prevede toccherà i suoi minimi storici vista l’enorme massa monetaria immessa nel mercato legata al prezioso metallo, ma sostenuta in piccola parte dalle piccole compensazioni dei vari investitori privati che vi punteranno come bene rifugio spostando i loro assets dai mercati azionari e obbligazionari che ritracceranno in modo graduale ma significativo.

Il prezzo del nobile metallo infatti negli ultimi 6 mesi ha perso in modo inspiegabile per i tempi di crisi che stiamo vivendo, già diversi punti percentuali e ciò non deriva da aggiustamenti tecnici o speculazioni a ribasso. Rimane comunque un asset ambito per molti risparmiatori che hanno optato per piani di accumulo prevedendo così una mediazione del prezzo ma ovviamente sempre sconsigliato da molti come forma di speculazione nel breve periodo sivcuramente una risorsa da tenere in portafoglio per diversificare. Ovviamente questa mia previsione è a titolo personale e non rappresenta in alcun modo un’ indicazione finanziaria sugli investimenti del lettore che deve fare le sue ricerche e decidere con proprio raziocinio.

A prescindere da tutto l’oro è sempre stato e sempre sarà un bene rifugio anche se dovesse scendere ulteriormente e non uno strumento di finanza speculativa.

I fondi legati alle multinazionali delle Big Tech e dei Media probabilmente saranno le prime a subirne le conseguenze.

Dal punto di vista politico in queste settimane tutti sono quasi immobili nelle loro ultime decisioni in materia di Politica Economica, Draghi compreso.

Il Killer finanziario di Palazzo Chigi è in attesa di vedere cosa succederà nelle prossime elezioni in Germania, determinanti per le varie agende economiche sul QFS di tutta Europa, ultima roccaforte dei tentacoli di questa Cabala finanziaria ormai in agonia.

In Francia, ormai Macron è fuori dai giochi e come più volte indicato nei miei articoli precedenti, Marine Le Pen o una figura a lei legata del Rassemblement National sarà il Prossimo Presidente.

Il fronte Sovranista europeo con dietro la Russia di Putin e l’America di Trump emergerà in modo chiaro ed inequivocabile.

Il problema rimane in Italia totalmente priva di un fronte di contestazione.

La Lega e Fratelli D’Italia hanno mostrato il loro vero volto e verranno annientate come forze politiche nei prossimi anni, appena questo sistema verrà annientato.

Le eminenze grigie del Grande Reset Pandemico di Davos in Italia ovvero i “Fabiani” D’Alema e Guido Crosetto, non avranno più alcun sostegno politico ed economico da un sistema che ormai sta crollando sempre più velocemente.

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