Sappiamo bene che l’apocalisse che stiamo vivendo era nell’aria da tempo, ed è giunta perché un numero sufficientemente elevato di Anime ha deciso che era tempo di Evolvere.
Siamo in un tempo oscuro, in ciò che è manifesto nel presente, dove miseria e desolazione e sonno incantato sono scesi sul mondo e su un numero enorme di persone; ma sappiamo che il seme di ciò che è straordinario pulsa nel gelo di questo lungo inverno, che la nuova era tanto attesa è alle porte, che la trasformazione è già in atto, qui e ora, in ogni singola anima che compie la propria rivoluzione personale ( e siamo tante, innumerevoli anime) e si unisce ad altre anime per la nascita di un mondo nuovo, per il quale, il vecchio mondo, che sta scalpitando per sopravvivere con la violenza del serpente ferito a morte, non avrà alcuna possibilità di resistere.
Domani, giorno 15 ottobre, come sapete sarà inaugurata a Roma la Porta dell’Inferno di Rodin, e la relativa mostra “Inferno”. Sarà un evento estremamente intenso, pianificato con una connessione in rete che copre tutto il pianeta le cui emanazioni si muoveranno in contemporanea andando ad indirizzarsi a tutte le latitudini della terra. Esistono copie della porta dell’inferno sparse per il mondo, Philadelphia, Standford, Città del Messico, Seul, Tokyo, Zurigo, Parigi (l’originale in gesso), e adesso Roma, vertice assoluto, come tutta l’Italia, paese di enorme potenza spirituale e valenza energetica, che di fatto risponde, in prima linea, agli ordini della testa del Serpente. Tutte insieme saranno attivate come risuonatori di un intento lanciato nell’Universo al quale risponderemo semplicemente Essendo. Muore il tempo dell’esasperato agire per apparire e viene il tempo dell’Essere.
Siamo in guerra, questo è vero e non possiamo negarlo, la grande guerra che nel ciclo naturale dell’Energia porta alla trascendenza della guerra stessa e al parto di una nuova Realtà. Siamo sotto attacco è vero. Ma siamo qui per Essere e rispondere con la forza della Verità che semplicemente E’.
Il loro rituale domani, aprirà un portale spaziotemporale attraverso il quale, forme energia plasmate dalle più oscure e desolate vibrazioni saranno risvegliate da un lungo sonno, le legioni di “demoni” ora in atto saranno nutrite da nuove legioni che vengono da altro spazio e altro tempo. Per questo il ricorso storico di questo momento che nel 1938 ad esempio vide gli Ebrei posti fuori dalla vita sociale a tutti i livelli e derubati della loro dignità di esseri umani. Era sempre il 15 ottobre. Tutto quanto è accaduto nella nostra storia più e meno recente era una tappa, solo una fase preparatoria, alla grande guerra che è in atto adesso e che sarà non vinta, ma trascesa con la forza dell’Essere per un mondo che non è mai ancora nato ma che sta nascendo adesso.
“Loro” apriranno un portale spaziotemporale che sfrutterà le forme energia addormentate, (che saranno risvegliate) provenienti da molte delle più nere notti della storia umana. Ciò che siamo chiamati a fare, è combattere, ma non facendo scudo, respingendo, cercando di distruggere il flusso di forma energia che sarà sprigionato, come ben sappiamo nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma.
Noi, insieme ad un gruppo di alcune anime qui a Porto X, potremo, insieme anche a chi è “distante”, aprire un portale di luce di Verità, che si contrapponga al loro, che sia espanso il più possibile e il più possibile solido e compatto, stando semplicemente in profonda e piena centratura sul cuore e sull’Essere limpido e saldo, cavalcando il destriero potente dell’Alba, del sorgere del sole, dell’irrompere della luce sulla tenebra. Il nostro portale, creato e sostenuto da tante anime in connessione, vicine e compatte al di la di ogni distanza fisica che non esiste, avrà il compito di risucchiare semplicemente quanto più flusso oscuro sarà liberato dalla loro azione, avvolgerò della luce dell’aurora e lasciarlo andare affinché sia reimmesso nel nostro spazio tempo completamente trasformato: come nelle arti marziali sfruttiamo il colpo dell’avversario trasformandolo per potenziare la risposta.
Ora, il nucleo della visione che ho ricevuto, è tutto racchiuso in un simbolo che da solo parla ed esprime il senso profondo della forza su cui potremo poggiare i nostri cuori e il nostro potere. I simboli non sono altro che traghettatori in questa dimensione di forme energia, nutrite dalla forma pensiero di innumerevoli pensieri, e tanto più potenti sono quanto più a lungo sono stati nutriti.
Questo simbolo, è un simbolo runico appartenente all’antico Futhark, antico alfabeto dei popoli nordici. Il simbolo è Dagaz. Il suo significato, in senso stretto IL GIORNO, LA TRASFORMAZIONE, NUOVO CICLO, NUOVA ERA… Dagaz è il grande Trasformatore. L’esplosione di luce al momento dell’illuminazione. Contiene all’interno delle sue energie l’esperienza chiamata “satori” nella cultura giapponese, l’esperienza di risveglio spirituale comune a tutte le culture. Dagaz venne usata come simbolo di luce per oltre quattromila anni.È il simbolo dell’ipercoscienza.
Tradizione antica vuole che quando viene usata, in maniera collettiva, segna l’inizio della missione di un Salvatore del mondo sulla terra. Si collega al simbolo dell’infinito, la striscia di Moebius, l’atemporalità e il potenziale illimitato, così come una clessidra rovesciata. È un potere di trasformazione invisibile.
Lanciamo questo appello a tutti voi, affinché voi possiate farlo risuonare ancora e diffonderlo sempre di più, vi chiedo domani all’alba, dalle ore 6.15, prima del sorgere del sole e fino a che il sole non sarà completamente sorto di essere svegli e presenti, di centrarvi con le mani sul cuore, respirare e porvi in una condizione di Essere puro, senza volontà. Appoggiatevi alla luce dell’alba, del sole che sorge, respirate, gioite, cantate, danzate, fate qualunque cosa sentite di fare ma siate svegli e presenti a celebrare tutti insieme la potenza della luce che sorge, che irrompe sulle tenebre dissolvendole, inglobandole, trasformandole e risvegliando il mondo.
Facciamoci trovare pronti. Facciamoci trovare svegli. Che la risposta sia una risposta del nostro cuore che nulla teme, un cuore guerriero e vivo, un cuore ancora profondamente e solidamente UMANO. Visualizzate il simbolo di Dagaz espandersi sopra il nostro pianeta, ad aprire un portale di luce potente. Siamo uniti, siamo in tanti, siamo insieme. Che l’alba del giorno 15 sia un alba nutrita dalla bellezza e dalla forza della Verità contro la quale nessuna menzogna può nulla.
Di Valentina Cidda Maldesi ( Anabel ), Attrice, performer, musicista, scrittrice e ricercatrice spirituale
Il suo blog è https://isentieridellalbero.org/
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