CARABINIERI SENZA GREEN PASS CACCIATI DALLE CASERME.

E’ appena giunta la notizia (Comando generale ordina: carabinieri senza Green pass via da caserme ).
Comando generale ordina: carabinieri senza Green pass via da casermeredazione tgcom24Lo denuncia il Nuovo sindacato carabinieri, annunciando l’intenzione di “intervenire in ogni luogo per difendere…

“L’Arma dei carabinieri ha dato ordine a tutti i militari alloggiati nelle caserme di uscire dalle camerette se non sono in possesso dal Green pass da questa mezzanotte”. Lo sostiene il Nuovo sindacato carabinieri, spiegando in una nota che il Comando generale “avrebbe dato la disposizione di ordinare a chi occupa le camere di lasciarle, paragonando l’alloggio al luogo di lavoro. L’ennesimo atto discriminatorio nei confronti di una categoria di lavoratori finora strategica per il Governo attuale ma anche per quello precedente da quando è stato dichiarato questo infinito stato d’emergenza.Colpendo i Carabinieri si colpisce al cuore lo stesso Stato e la nostra Repubblica che comincia ormai ad assomigliare sempre di più ad un Regime Maoista.

 Riceviamo un appello da parte della scrittrice e opinionista Ornella Mariani Forni ormai impegnata da tempo a difesa dei diritti dei cittadini in questa emergenza sociale ormai non più sanitaria, che riportiamo di seguito :

Ornella Mariani Forni

“Noi Patrioti per l’Italia libera, come piccolo gesto di riconoscenza per quanti in questi anni hanno garantito la nostra sicurezza dentro e fuori i confini nazionali, chiediamo a tutte le famiglie che ne abbiano la possibilità, di ospitare i tutori dell’ordine ed i membri delle forze armate che hanno perso l’alloggio di servizio perché non hanno ritenuto, nel totale rispetto della Legge, di vaccinarsi contro il Covid. Un piccolo gesto che dia loro il tempo di organizzarsi. Un piccolo gesto a favore di chi tanto per la collettività tutti i giorni si è speso.”

Ornella Mariani

Ci uniamo anche noi a difesa di tutti i cittadini e i lavoratori di tutta Italia, Forze dell’Ordine comprese, che stanno esercitando i loro diritti e la loro autodeterminazione, in questo periodo così cupo per la nostra Democrazia.