La protesta di piazza Tienanmen fu una serie di manifestazioni popolari di massa, che ebbero luogo principalmente in piazza Tienanmen a Pechino dal 15 aprile al 4 giugno 1989 e culminato nel cosiddetto Massacro di Piazza Tienanmen. L’esercito cinese armato con fucili d’assalto e carri armati aprì il fuoco contro i dimostranti. La stima dei morti varia da parecchie centinaia a parecchie migliaia, con migliaia di feriti. Le proteste videro la partecipazione di studenti, intellettuali e operai. Il simbolo forse più noto della rivolta è il Rivoltoso Sconosciuto, uno studente che solo e disarmato si parò davanti a una colonna di carri armati per fermarli: le fotografie che lo ritraggono sono diventate celebri in tutto il mondo. Nonostante l’esito drammatico e un numero complessivo di vittime (morti, feriti e arrestati) ancora oggi incerto, la protesta diede modo all’estero di conoscere la repressione del governo cinese in tema di diritti umani e libertà di espressione.
Oggi 18 Ottobre 2021 come ieri in Cina, la repressione del Governo Italiano si è scatenata con una violenza inaudita, nei confronti di operai, studenti, madri e padri di famiglia, giovani e anziani con manganellate, idranti e gas lacrimogeni.
Uno scempio di natura Comunista filo cinese che da decenni sta esportando in tutto il mondo, Italia compresa, una forma di controllo globale e repressione violenta e criminale, oggi approdata in modo plateale e non più occulto anche in Italia e nello specifico nel porto franco di Trieste, in violazione a tutti gli accordi internazionali ma anche dei diritti umani inalienabili.
Da oggi sulle lenzuola appese ai nostri balconi, scriveremo il nostro sostegno e il nostro appoggio ai Portuali di Trieste e al Popolo Italiano ancora libero e non sottomesso, ad una dittatura filo-cinese che ha preso il possesso delle nostre istituzioni.
IO STO CON IL POPOLO DI TRIESTE !