Nei precedenti articoli ho fatto alcune previsioni che purtroppo si sono avverate.
Adesso lo stiamo vivendo. Inutile rimarcare quello che avviene.
In questi ultimi giorni ho girato molto in tutta Italia per presentare il mio libro e ho conosciuto un sacco di gente meravigliosa. In un certo senso, tutto questo pandemonio è servito a far si che le persone valide si incontrassero, cosa che probabilmente, in circostanze normali, non sarebbe mai accaduto.Per me questi incontri sono stati molto benefici. Vedere tante persone che si fanno coraggio a vicenda. Scambiarsi un sorriso senza mascherina, darsi la mano invece del gomito, abbracciarsi stretti, sono gesti di cui si ha bisogno e che fanno bene.
Ricordo che quando annunciarono il Green Pass ero a casa con mia moglie in un angolo, col broncio a frignare. Poco dopo ho ricevuto la telefonata dell’amico Adriano Fiorelli che mi invitava ad andare all’evento Macrolibrarsi a Cesena. Il broncio è sparito in un attimo, in mezzo a tanta gente positiva e felice. Quindi, una cosa importante in questo momento è quella di conferire tra persone di buon senso e farsi coraggio. Inoltre, parlando vengono fuori anche idee e tutto è più facile con l’appoggio anche morale degli amici. Adriano ha anche dato inizio ad un progetto estremamente valido, in un posto stupendo, che appoggia la soluzione “Run To The Hills” di cui ho parlato nella newsletter:ANDREA CECCHI NewsletterLA PIRAMIDE SI CONSOLIDAL’attuale sistema economico è impostato su una pressoché totale interconnessione tra i soggetti partecipanti il cui ruolo è quello di servirsi reciprocamente. Un rapporto totalmente simbiotico che funziona grazie alla linfa capillare chiamata denaro che deve continuamente, toccando ogni componente del sistema…Per saperne di più10 mesi fa · 15 Mi piace · 54 commenti · ANDREA CECCHI
A breve faremo una video intervista per mostrarne le potenzialità.
La scorsa settimana ho anche avuto l’occasione di incontrare Maurizio Blondet e ringraziarlo personalmente per il suo indispensabile lavoro di divulgazione, adesso tramite il suo famosissimo Blog:
https://www.maurizioblondet.it/
È stato un incontro molto emozionante. Ho potuto abbracciare il grande Maurizio. Colui che ci ha ottenuto come ricercare e capire la vera lettura dei fatti. In tutti questi anni ci ha avuto tantissimo.
Se leggerà questa mia newsletter, lo ringrazio ancora immensamente con tutto il cuore. Non sarei la persona che sono senza i suoi insegnamenti.
Purtroppo il piano diabolico delle maledette oligarchie procede spedito e inarrestabile come il treno di “Snowpiercer” https://it.wikipedia.org/wiki/Snowpiercer
Come nel film, noi saremo schiacciati nei vagoni di coda, a mangiare le cavallette del reddito base universale, mentre le oligarchie si godranno gli agi della “First Class”.
Siamo di fronte ad un’oligarchia che ha lavorato negli anni per eliminare gli intermediari. Gli intermediari sono il ceto medio. Questa eliminazione ha creato una falla incolmabile. In assenza di intermediari il potere si è concentrato nelle mani della classe dirigente, e si sono create rotture nella catena gestionale. Cercano di colmare queste rotture inserendovi la tecnologia e il risultato è un caos pazzesco.
Qui è bene aver chiaro una cosa.
Sono le banche che controllano tutto!
Come ha detto Gregory Mannarino:
“ LE BANCHE GOVERNANO IL MONDO, IL RESTO È SIT-COM ”!
(Le banche comandano il mondo, e tutto il resto è una sit-com.)
Tutto quello che esiste ha un corrispettivo valore espresso in unità di misura monetaria. Le banche, in regime di monopolio, possono creare dal niente una quantità infinita di questa moneta e con essa, comprarci tutto, e….
!! LO STANNO FACENDO !!
..stampando denaro con il turbo compressore, al ritmo di migliaia di miliardi, che sono ai membri del “Club Oligarchico” attraverso il “Cantillon Effect”.
Con i miliardi si paga tutto e tutti e la gente corrotta fa qualsiasi cosa per i soldi.
Lo so che non è facile. Siamo in un momento in cui siamo inondati di notizie che si intrecciano ad un ritmo forsennato.
Ci sono argomenti molto più interessanti delle mie newsletter, tipo le rivolte, le manifestazioni, tutte le porticoerie relative al siero, però ci tengo a ricordare che quello che alla fine ci deve preoccupare di più è riuscire a intatti i nostri risparmi, al sicuro proprio da quelle manovre di impoverimento totale previste dai piani oligarchici.
Molti potrebbero essere in atto una strategia gestita da menti estremamente raffinate. Ad un certo livello della piramide di controllo, forse è veramente così, ma a livello terra terra, abbiamo a che fare con dei guitti di uno squallore indicibile.
Anche le strategie delle banche, una volta capito come lavorare, sono nient’altro che un affannato tentativo di rimediare alle loro malefatte con altre misure che invece di rimediare, non fanno altro che peggiorare la situazione. Spesso anche per vanità di chi deve decidere, un problema che potrebbe essere risolto in breve tempo, viene rimandato e amplificato e così, da piccolo diventa prima grande e poi sistemico; e alla fine esplode tragicamente.
Facciamo attenzione a questi passaggi che ci hanno apertamente detto che avverranno:
1) Mattarella: ‘Il risparmio delle famiglie contribuirà alla ripartenza’ https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/10/21/acri-la-giornata-mondiale-del-risparmio-_3588d557-7c3d -4101-9436-d9af14f9a47b.html
Cosa ci hanno detto? Per me la risposta è inequivocabile.
Oltre che una minaccia non velata alla necessità di utilizzare i nostri risparmi per uno scopo astratto detto ripartenza, anche che questi nostri risparmi saranno oggetto di trasformazione in qualcosa di digitale e quindi impalpabile.
Stanno posizionando i paletti. Come potrebbe avvenire la trappola?
Al verificarsi di un evento disastroco a carattere economico o semplicemente perché POSSONO FARLO, potrebbe essere delle operazioni al prelievo di contanti, accompagnate da un severo inasprimento delle commissioni della banca desiderino ritirare contanti. A questo punto, tutti coloro che hanno un po’ di risparmio sul conto si precipiterebbero in banca a ritirare i contanti prima dell’entrata in vigore delle disposizioni. Una volta sicuri, con le proprie banconote, queste potrebbero essere dichiarate fuoricorso o non più utilizzabili e la gente si troverebbe con fogli di carta in mano senza valore.
Può veramente succedere una cosa del genere?
Non lo così esattamente. Però potrebbe. Visto quello che hanno fatto fino a ora impunemente, non ci sarebbe da meravigliarsi. No?
Recentemente sono stato dichiarato fuoricorso le banconote da 1000 franchi svizzeri.
https://www.tio.ch/svizzera/attualita/1508151/banconote-serie-nazionale-banca-berna
Chi le possedeva in quantità, magari in qualche cassetta di sicurezza all’estero, si è presto reso conto che si potrebbe avere avuto più senso metterci dentro qualche numero di Topolino o Playboy.
È vero, le banconote possono ancora essere versate in banca, ma a quel punto diventa denaro tracciato. Non sarà più possibile pagare qualcuno con una banconota fuoricorso perché questi non l’accetterà.
Conclude battendo sempre sullo stesso tasto. Ci ho scritto anche un libro. Sono un disco rotto, penserete. Vabbé, lo ripeto: in questo momento, visto l’attacco dichiarato al risparmio, è opportuno valutare di nostra conversione per tempo la carta banche in ORO fisico.
In questo momento l’oro fisico è l’unica moneta che è completamente fuori dai computer. Qualsiasi cosa si trovi dentro internet appartiene a chi controlla la rete e ci sarà sempre qualcuno con degli strumenti informatici più potenti dei nostri.
L’oro è la moneta della resistenza .
L’unico strumento di scambio riconosciuto universalmente che non può essere tracciato.
In un momento di dichiarata guerra contro il risparmio e la serenità del ceto medio. In un momento di imminente collasso finanziario. In un momento di cambio di paradigma economico. In un momento di fine dell’attuale ciclo monetario. In un momento in cui è in pieno svolgimento il GRANDE RESET, è molto, molto, molto imprudente non avere dell’oro fisico nella propria disponibilità.
Per ordinare il mio libro, basta scrivermi un’email a: [email protected].
Il libro è stato scritto senza scopo di lucro e l’iniziativa di solidarietà verso le vittime dell’uragano alle Bahamas.