TERRITORIO LIBERO DI TRIESTE, GENESI E VIOLAZIONE DEI TRATTATI INTERNAZIONALI.

Un trattato Internazionale violato, un Territorio Libero quello di Trieste dal 1947 , territorio internazionale sotto l’egida delle Nazioni Unite.

Un porto gestito da una Commissione Internazionale ( composta dagli stati vincitori della seconda guerra mondiale ) con diritti speciali da troppo tempo violati o ignorati dall’establishment politico italiano.

Ma vediamo nello specifico la sua genesi :

1. -Con l’accordo di Belgrado del 9 giugno 1945 tra gli anglo-americani e la Jugoslavia, cessa l’occupazione dei partigiani di Tito e si instaura il Governo Militare Alleato, con il quale viene avviata l’amministrazione militare.

2. Il 16 marzo 1946 il Governo italiano con decreto convoca l’ assemblea elettorale per il referendum (tenutosi il 2 giugno 1946), la forma istituzionale dello Stato e l’elezione dei deputati all’Assemblea Costituente. ma con l’art.1 esclude la Venezia Giulia, Trieste incluse, quindi sei mesi dopo con la firma del Trattato di Pace del 10 febbraio 1947, divenne Territorio Libero di Trieste.

3. «Fanno eccezione il Collegio Elettorale della Venezia Giulia e la Provincia di Bolzano, per quale sarà disposta con successivi provvedimenti la convocazione delle assemblee elettorali  

4. Aprile 1946, iniziano a Parigi i colloqui tra le potenze alleate e associate per definire le questioni con le nazioni che hanno perso la guerra.

5. 2 giugno 1946 In Italia si tiene il Referendum sulla forma istituzionale dello Stato italiano, ma è esclusa dalla votazione Trieste ex D.Lgs. 99/46 (Punto 2).

6. Al termine dei colloqui di Parigi, il Rapporto viene inviato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che in data Il 10 gennaio 1947 con la 16a Delibera, costituisce il Territorio Libero di Trieste.

7. Il 10 febbraio 1947, vista la Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, l’Italia è invitata a Parigi per firmare il Trattato di pace con le potenze alleate e associate. Con l’articolo 21 ha perso definitivamente la sua sovranità su Trieste.

8. ART.21.1 – “Il Territorio Libero di Trieste, costituito dall’area compresa tra il Mare Adriatico e i confini definiti negli articoli 4 e 22 del presente Trattato, sono stabiliti dal presente Trattato.

Il Territorio Libero di Trieste è riconosciuto dalle Potenze Alleate e Associate e dall’Italia, che concordano, che la sua integrità e indipendenza saranno garantite dal Consiglio di sicurezza dell’ONU. La sovranità italiana sull’area costituente il Territorio Libero di Trieste, come sopra definita, cesserà con l’entrata in vigore del presente Trattato. ” https://assemblyproject.org/documenti/

9. A riprova di tale situazione giuridica, il 15 settembre 1947, a Trieste, la PROCLAMAZIONE N. 1 fu rilasciata alla popolazione del Territorio Libero di Trieste della Zona Britannico-Americana con la quale il Maggiore Generale, comandante delle forze britanniche e americane (TS AIREY), l’esercito alleato è titolare del governo e dei poteri amministrativi nonché della giurisdizione sugli abitanti della zona stessa.

10. Nell’aprile del 1948, la firma di una prima convenzione di cooperazione economica denominata OECE (quella che chiamiamo l’OCSE) è stata firmata. Questa convenzione è entrata in vigore il 28 luglio 1948, ratificata da 18 Stati europei più la Turchia, tra i membri fondatori anche il Territorio Libero di Trieste.

Il TLT è quindi pienamente riconosciuto anche a livello economico. (http://assemblyproject.org/2017/07/18/esistenza-de-facto-del-tlt/ )

11. Il 5 ottobre 1954Stati Uniti, Gran Bretagna, Irlanda del Nord, Jugoslavia e Italia, si accordano per il passaggio dall’Amministrazione Militare (GMA) all’Amministrazione Civile, dando il provvisorio mandato di Gestione del Territorio Libero di Trieste al Governo Italiano. (https://assemblyproject.org/2017/02/26/dichiarazioni-scelba-memorandum-di-londra/ )

12. Il 20 maggio 1983, il Direttore del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite risponde alla lettera di un cittadino del Territorio Libero di Trieste, sostenendo che l’elezione del Governatore del Territorio Libero di Trieste può essere ripreso solo su iniziativa di uno Stato membro.

13. Il 23 ottobre 2015, a seguito dell’escalation di violenza tra Gaza e Israele, Il segretario generale dell’ONU, Ban Ki-moon, ha trasmesso una lettera al Consiglio di sicurezza nel luglio 2014 che sarà consegnata da i membri del Consiglio che hanno richiamato l’attenzione su tale questione. Il Segretario Generale ha svolto una ricerca di precedenti storici di situazioni analoghe che richiedessero varie forme di tutela di territori e dei loro abitanti. In questo documento a pagina 10 e 11 il problema del Territorio Libero si occupa anche di Trieste. ( https://assemblyproject.org/2017/03/05/documento-del-segretario-generale-dellonu-dovemenziona-il-territorio-libero-di-trieste/)

14. Il Trattato di Pace di Parigi 1947 non può essere intaccato, dal Trattato di Osimo che è un semplice accordo internazionale bilaterale tra Italia e Jugoslavia. Al momento non esistono trattati internazionali che abbiano ratificato il passaggio della Libera Territorio triestino alla sovranità dello stato italiano.

Con le cariche della Polizia del 18 Ottobre scorso contro i portuali, c’è stata l’ennesima violazione internazionale oltre che umanitaria.

Il decreto sul Green Pass non ha forza giuridica ad oggi sul territorio di Trieste e la sua imposizione è una violazione del diritto internazionale oltre che dei diritti umani.

Parliamone insieme stasera in diretta :

Luca La Bella, stasera in diretta alle 21.00 con :

– VITO POTENZA, Portavoce del Governo provvisorio in esilio per il Territorio Libero di Trieste

– MANUEL KRELIS, sindacalista e lavoratore del del Free Internazional Port of Trieste.- GIORGIO DESCHI , cittadino e lavoratore del free territory of Trieste.

– CHRISTINA BARI, coordinatrice e organizzatrice di Trieste.

– BRUNO LAURENTIU MIHAILESCU, fondatore di Eco Light Cities In attesa dell’imminente arrivo del Tribunale Internazionale a Trieste !I nostri Canali :- Telegram : https://t.me/databaseitaliawww.databaseitalia.it


IL TERRITORIO LIBERO DI TRIESTE