GREEN PASS PER BUS, TRAM E METRO’: Vile Trucco di Draghi per Vaccinare Studenti Over12 Poveri

di Fabio Giuseppe Carlo Carisio

«Con la decisione di oggi siamo ufficialmente entrati nel modello politico della Germania negli anni ‘30. Devono solo definire il saluto. La strategia militare procede a ritmo di tamburo. È una guerra. Il nemico però non è il Covid, come mentendo affermano, che anzi continua a circolare e mutare fra i vaccinati anche con 3 dosi (sempre col siero fermo al virus di Wuhan). Vedi Israele…».

E’ questo il contenuto di due Tweet postati dall’eurodeputata Francesca Donato dopo l’unanime approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del Decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172 recante “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali”.

Donato, uscita dalla Lega proprio per la sua contrarietà al certificato verde più coercitivo d’Europa, per prima aveva usato parole forti contro l’adozione del Green pass obbligatorio per recarsi nei posti di lavoro: “Disobbedire ad ordini antidemocratici significa difendere la democrazia”.

Ma il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, complice politico del Governo del premier Mario Draghi al punto da sostenere la riconferma di Roberto Speranza alla guida Ministero della Salute, ha firmato il nuovo decreto entrato n vigore dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale n. 282 di ieri 26 novembre 2021.

I dieci articoli sul rafforzamento delle misure di emergenza antiCovid, oltre a prevedere l’obbligo vaccinale per nuove categorie professionali (personale amministrativo della sanità, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di polizia e personale del soccorso pubblico) istituisce  l’adozione del Super Green Pass (concesso solo a vaccinati o guariti entro sei mesi) indispensabile per varie attività anche in Zona Bianca (ristoranti, cinema, teatri, stadi, attività sociali e ricreative in generale) introduce l’obbligo del Green Pass base (ottenibile con tamponi rapidi o molecolari RT-PCR) per recarsi al lavoro per prendere mezzi di trasporto a lunga percorrenza, accedere ad alberghi, accedere agli spogliatoi per l’attività sportiva, utilizzare mezzi di trasporto ferroviario regionale e utilizzare mezzi trasporto pubblico locale.

L’obbligo per poliziotti e soldati è destinato a suscitare aspre polemiche e contenziosi legali, come già emerso dalla diffida formale del sindacato Cosap al governo precedente all’approvazione del decreto, ma lo analizzeremo in successivi articoli.

Oggi ci preme focalizzarci su una ricaduta altamente invasiva dell’estensione del Green pass “base” a bus, tram e metropolitane. Essa appare infatti come un vile trucco per spingere alla vaccinazione gli studenti over 12 (quelli di età inferiore sono esentati dagli tamponi se non sintomatici) che altrimenti non potrebbero essere obbligati a sottoporsi ai sieri genici in quanto sono ancora soggetti ad un uso commerciale di emergenza e, pertanto, sono da ritenersi sperimentali come precisa la stessa European Medicines Agency (EMA) nel suo sito ufficiale. Mentre un famoso genetista di Colonia, asserendo che questi vaccini possono modificare il DNA umano, lo considera addirittura un esperimento globale sull’umanità.

Nell’art 4 del nuovo Decreto, alla voce “Estensione dell’impiego delle certificazioni verdi COVID-19” tra le varie disposizioni è stato infatti anche scritto “1.3 alla lettera e) le parole «ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale» sono soppresse;”.

Fino al 6 dicembre, data di entrata in vigore del Decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172, gli studenti e tutti gli utenti di bus, tram e metropolitane non sono tenuti ad esibire il Green pass di avvenuta vaccinazione, guarigione o tampone negativo, ma devono indossare mascherine e mantenere quel distanziamento che appare una farsa all’italiana se si butta l’occhio alle fermate dei mezzi pubblici.

Da quella data, invece, proprio come chi vuole compiere il suo dovere e guadagnarsi da vivere lavorando, saranno costretti a fare un test Covid ogni 48 ore alla modica cifra di 15 euro a tampone. Facendo un breve calcolo ciò rappresenta un ulteriore esborso per le famiglie di 45 euro a settimana, ovvero 180 euro al mese per chi ha un solo figlio in età scolare over 12, 360 per chi ne ha almeno due. Se ciò si somma al costo che i genitori devono sostenere per rivendicare il diritto dell’articolo 32 della Costituzione Italiana alla libera scelta delle cure sanitarie, ivi compreso quello di non essere cavie di sieri genici sperimentali antiCovid, la cifra comincia a diventare mostruosa ed assolutamente insostenibile per famiglie di medio e basso reddito.

Ma ciò rappresenta anche un’ingiusta discriminazione e vessazione per i figli dei genitori più benestanti, costretti a fare la fila tre volte alla settimana per ottenere un lascia passare obbligatorio per gli studenti per utilizzare i mezzi pubblici per recarsi a scuola. Aggravata dal fatto che autorevoli medici ritengono i tamponi rapidi affidabili solo al 50 % e perciò capaci di determinare falsi positivi o falsi negativi al Covid-19. Mentre i test RT-PCR sono ritenuti inaffidabili al 97 % e proprio per questo saranno ritirati a partire dal 31 dicembre dai Centers of Disease Control and Prevention (CDC), le massime autorità di ogni stato confederato americano.

Ecco quindi l’ennesimo vile trucco diabolico per imporre surrettiziamente un obbligo vaccinale, perfidamente progettato da Draghi dopo il suo incontro con Klaus Schwab, il presidente del Wolrd Economic Forum finanziato da Bill Gates (che controlla direttamente o indirettamente le maggiori Big Pharma dei vaccini), non solo teorico del Great Reset ma anche estensore di un progetto di immunizzazione globale. Che peraltro si sta rivelando fallimentare a causa delle sempre nuove varianti , ben previste dai virologi più esperti per il meccanismo della vaccino-resistenza che li aveva indotti a considerare “un’arma di distruzione di massa” la vaccinazione in piena pandemia.

La violazione dei basilari diritti costituzionali e civili è stata ormai ripetutamente violata dal Governo del “Partito della Terza Dose”, come l’ha definito il deputato Pino Cabras in un suo memorabile intervento alla Camera contro il Green Pass per i lavoratori.

Ormai l’Italia è diventata un paese da terzo mondo dove una cultura d’impronta dittatoriale germinata su remote radici mafiose (sin dal patto tra Alleati, Cia e Cosa Nostra per lo Sbarco in Sicilia del 1943) sta stuprando, sotto gli occhi compiaciuti di Mattarella, di medici pagati dalle Big Pharma e di PRO VAX beoni di ignoranza scientifica, persino i più elementari diritti umani.

Tutto questo solo per favorire un sempre più stringente controllo sociale ma anche, o forse soprattutto, per arricchire le Big Pharma degli amici degli amici… Come confermato dall’ultima decisione dell’EMA di autorizzare il siero genico Comirnaty di Pfizer-Biontech anche sui bambini di 5 anni nonostante la loro scarsissima esposizione al rischio di contrarre il Covid-19 in modo sintomatico e la mancanza di dati certi sui rischi miocarditi.

Per leggere in sintesi tutti i retroscena del SARS-Cov-2 da laboratorio acquista il libro WuhanGates…

Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES

GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE

GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS

https://www.gospanews.net/2021/11/05/tamponi-pcr-alterati-in-laboratori-partner-di-big-pharma-dei-vaccini-denuncia-di-medici-e-vittime-sui-test-ritirati-dai-cdc-usa/