Nella confusa concitazione in atto, si è radicata in molti la convinzione di potersi avventurare in competenze non verificate ne riscontrabili.
Accade, dunque:
che una ex Funzionaria di Polizia si autodefinisca Giurista ovvero, stando alla corretta indicazione del termine, “una Studiosa il cui compito è studiare e interpretare il Diritto, inteso come Scienza della Organizzazione della Società, attraverso le Istituzioni e le Regole operanti nei vari ambiti dell’agire umano”;
che un ex Sottufficiale si autoconvinca di essere uno Statista ed evochi Stati Generali ignorando la definizione storica di quell’Organo, consistente della “ rappresentanza dei tre ceti sociali: Clero; Nobiltà; Terzo Stato, a sua volta Medio e Basso;
che un Igienista, ovvero uno Specializzato in Igiene e Medicina Preventiva, si pronunci in materia virologica;
che una ex Cartomante si proponga Esperta di Politica Internazionale;
che un ex Presidente del Consiglio solleciti farneticanti misure di guerra contro il Popolo dei NO CAVIA, giustificando la aberrante sospensione della Democrazia e la compressione delle Libertà nel nostro Paese;
che una Parlamentare della Lega denunci le abiezioni coltivate dal Regime, dimenticando di averle Ella stessa condivise e votate;
che Politici e Giornalisti d’accatto, forti di sole capacità divisive di un tessuto sociale sempre più lacero, si sostituiscano a Scienziati e a Luminari con esilarante protervia, alimentando odio e sospetti mentre accadono eventi la cui portata va taciuta in omaggio agli ordini dei rispettivi Padroni:
la signora Nancy Pelosi è venuta forse a chiedere a Bergoglio una assoluzione anticipata;
la signora Cartabia è stata a Washington forse per trattare qualche salvacondotto;
il signor Schwab è venuto forse a ricordare ai suoi Servi romani la consistenza delle regole d’ingaggio;
il signor Mattarella ha tenuto la mano di Draghi e la mano di Macron in una squallida esibizione di amicizia che, col Patto del Quirinale, ha storicizzato la funzione dell’Italia di periferia della Francia.