L’élite raccoglie le sue forze per un contrattacco ai camionisti

Articolo di PAUL CRAIG ROBERTS

Ci sono rapporti secondo cui la polizia di Ottawa, servitori fedeli, non del popolo, ma dell’élite al potere, sta tentando di impedire che cibo, acqua e tutto il “sostegno materiale” raggiungano i camionisti. In altre parole, l’élite dominante sta facendo uno sforzo per far morire di fame i camionisti.

Ci sono anche rapporti secondo cui Washington è apparsa sulla scena canadese con l’FBI e il Dipartimento per la sicurezza interna. Queste due agenzie americane dell’élite al potere sono lì per fare “indagini avanzate”. L’FBI e il DHS si concentrano sull’identificazione di ogni manifestante e di tutti coloro che sono coinvolti nell’organizzazione e nel supporto del convoglio e tutti coloro che possono essere accusati di “aver consentito la protesta dannosa e illegale”. La registrazione del veicolo, l’ID del conducente e lo stato dell’assicurazione sono tra i dati che “verranno utilizzati nei procedimenti penali”. 

Ascolta il capo della polizia della Gestapo descrivere una protesta come un crimine nel video di 2 minuti:
https://reclaimthenet.org/ottawa-police-announces-digital-surveillance-of-freedom-convoy/

La domanda è se questo sia reale o se siano solo annunci pubblici volti a spaventare i partecipanti alla protesta e a spezzare il forte morale dei camionisti. Può darsi che, come per l’accusa “Trump Insurrection“, alcune centinaia di persone vengano selezionate per realizzare e inscenare quella che potrebbe essere la rovina per i partecipanti per dare una lezione al pubblico.

Ma questa volta, la rete potrebbe essere più ampia. Potrebbero anche arrestare le persone che hanno inviato denaro.

https://www.databaseitalia.it/la-cia-dietro-al-blocco-dei-fondi-su-gofundme-destinati-al-freedom-convoy/


L’élite al potere è completamente contro il popolo e ha programmi segreti che sono dannosi per il popolo. L’élite sa che non può tollerare alcun tipo di protesta o rifiuto di obbedire a obblighi illegali.

Mentre ero incoraggiato dalla protesta dei camionisti, ero preoccupato del fatto che, come quelli al raduno di Trump, i camionisti e i loro sostenitori non capissero che i loro diritti di protesta si limitano a protestare  per l’élite , non contro di loro. La Costituzione, il Primo Emendamento, la Libertà di Assemblea sono impotenti perché non rispettate dalle autorità al potere. Da tempo è chiaro che le proteste pacifiche sono pressochè inutili, perché le autorità non rispettano le persone e non si preoccupano di ciò che pensano o vogliono. Le autorità servono solo una piccola manciata di élite che disprezzano il popolo.

Se i camionisti e i loro sostenitori fossero ben armati e preparati a ricorrere alla violenza, la situazione sarebbe troppo grande per la polizia e persino per l’esercito canadese. Trudeau dovrebbe uscire allo scoperto e chiedere l’intervento di Washington per salvare l’élite dal popolo. In altre parole, gli Stati Uniti dovrebbero invadere il Canada.

Al momento, l’élite è forte ma non abbastanza forte da giustificare al mondo un’invasione degli Stati Uniti per rovesciare e reprimere il popolo canadese. Nemmeno i media americani e canadesi potrebbero travestire uno scenario simile da “salvare la democrazia dai terroristi interni”. Il governo canadese dovrebbe cedere alla protesta e ritirare il suo obbligo illegale, controfattuale e controproducente.

Se prevarrà il governo canadese, la tirannia avrà fatto un enorme passo avanti. Le élite sapranno che possono spezzare la schiena a qualsiasi protesta.

Non esiste un modo pacifico per affrontare il Male. Il male prevale quando coloro che lo affrontano non si rendono conto di cosa stanno affrontando e non riescono a prendere un’azione decisiva. Temo che questo sarà il destino della protesta dei camionisti.

Paul Craig Roberts è un economista e scrittore americano. In precedenza ha ricoperto un incarico di sotto-gabinetto nel governo federale degli Stati Uniti, nonché incarichi di insegnamento in diverse università degli Stati Uniti.