Ogni tanto gli psicopatici amano fomentare una grande guerra, fare enormi quantità di denaro, prestare e fornire armi a tutte le parti in gioco, drogarsi e ottenere tutto ciò che vogliono dal traffico di esseri umani, e abbattere il gregge, eliminare e distruggere i migliori di ogni generazione, tenendo bassa la concorrenza.
Articolo di opinione che potrebbe non rispecchiare il pensiero di tutti gli autori di Database Italia.
Il macellaio Boris e il liquidatore del Britannia sono gli uomini di punta del mondo nel fomentare l’attuale guerra in Ucraina, volando per incontrare l’attore/comico Zelensky, inviando armi, spingendo la Polonia a fare qualcosa di veramente stupido e garantendo che i media di tutto il mondo raccontino bugie su bugie, trasformando i russi che stanno cercando di salvare il loro popolo da una guerra (e da abusi di ogni tipo) dal 2014 nel Donbass, nei cattivi e il comico Zelensky in un falso eroe di guerra.
Putin non è stupido come la popolazione dell’Occidente collettivo, che crede ancora ai suoi media, nonostante decenni di prove dimostrino che la maggior parte delle notizie sono false.
L’Iraq non ha fatto eccezione, con Blair e il suo losco dossier. Quando questi psicopatici annusano una possibilità di una guerra, piovono menzogne, dall’alba al tramonto.
Eppure il 95% della popolazione sembra incapace di capire di essere ingannata in modo spudorato e imbarazzante.
L’Iraq non ha ucciso molti occidentali. Ha ucciso milioni di iracheni e poi siriani e libici. Ma questa volta è diverso. L’Italia e La Gran Bretagna sono già state colpite economicamente (e non solo) e probabilmente saranno colpite ancora più duramente.
Putin e i russi sono consapevoli di chi sia il loro principale nemico, e in realtà non è l’Ucraina. Non è nemmeno l’America, che è un paese incoerente e al collasso con tutta la sua gente depressa, confusa e malata, e la sua democrazia a brandelli. Sappiamo ormai chi c’è dietro al Deep State USA che affonda le sue radici nelle monarchie europee e soprattutto inglesi e olandesi.
Solo loro infatti sembrano in grado di mantenere il loro benessere e la loro stabilità in questo mondo malato, aggrappandosi ai ricordi dell’impero, all’attaccamento alla regalità e guardando vecchi programmi TV che li fanno ancora ridere e sentirsi al sicuro.
Il macellaio Boris sta cavalcando su questa coperta di comodità, che comunque è solo finta, per fomentare una guerra più grande possibile, usando la crisi ucraina come fulcro.
Il liquidatore Italiano non risponde delle sue azioni, è stato messo lì e fa quello che i suoi oscuri padroni ordinano. Senza pietà.
La Russia risponderà. Hanno i Khinsal che viaggiano a Mach 7. Kalibr a Mach 27 e Sarmat, il vendicatore da 200 tonnellate, nessuno dei quali può essere intercettato dalle difese occidentali.
Tutti possono trasportare testate nucleari. La Gran Bretagna probabilmente non può nemmeno abbattere missili a 500 miglia orarie visto che ha in dotazione solo Tornado obsoleti. La marina è minuscola e il nostro esercito di terra non è equipaggiato. In effetti siamo indifesi a tutti gli effetti. Quindi la Russia colpirà?
La risposta è si. La Russia colpirà e molto duramente. Putin lo ha ampiamente chiarito. Se continueremo a dare mandato a questi loschi e vili affaristi che in nostro nome fomentano guerre, inviano armi per promuovere la pace e senza mai essere stati eletti parlano in nome del popolo. L’Italia NON AVREBBE MAI DOVUTO INVIARE ARMI! L’Italia RIPUDIA LA GUERRA! E soprattutto per quanto mi riguarda io e un numero enorme di persone sosteniamo la liberazione del popolo ucraino dai nazisti sostenuti dal Deep State USA.
Parliamo della volontà di alcune Elite di annientare l’europa da 2 anni, di depopolare, etc. Ebbene in qualsiasi caso il loro obiettivo può essere raggiunto. E noi, a guardare, mentre il serpente viscido fa il gradasso con il nostro culo.
Quando Putin vorrà mettere fine alle angherie della NATO dove pensate che colpirà se continuiamo ad assecondare questi criminali?
Sono almeno 120 le basi militari della Nato “dichiarate ufficialmente” in Italia. Sì, perché ce ne sarebbero altre 20 coperte dal segreto militare. La più importante si trova in Sicilia ed è l’Air Force base di Sigonella, sulla piana di Catania. La Naval Air Station di Sigonella è una base dell’Aeronautica Militare Italiana e un’installazione della Marina degli Stati Uniti: l’intera base è “inquilina” della nostra Aeronautica che ne ha il controllo militare e amministrativo. Serve come base italiana per il 41esimo Stormo Antisom, i mezzi impiegati contro i sommergibili.
Un altro centro importante è Camp Darby, tra Pisa e Livorno, dove si trova anche un deposito di munizioni e bombe. Procedendo adesso da nord a sud c’è Aviano, in provincia di Pordenone, la più grande base aerea americana del Mediterraneo, un altro luogo fondamentale per l’Alleanza Atlantica in Europa dove l’aeroporto, una struttura militare italiana, è utilizzato dall’Usaf (Aeronautica militare statunitense). Come si legge sul Messaggero, c’è poi Vicenza dove è di sede il comando Us Army per l’Europa del Sud; il “Deployable air command and control centre della Nato” si trova nella base aerea dell’Aeronautica Militare Italiana di Poggio Renatico, in provincia di Ferrara.
Tante altre sono dislocate sempre in Veneto ma anche in Emilia-Romagna e Lombardia. Ad esempio, la provincia di Varese ospita il “Corpo d’armata italiano di reazione rapida della Nato”, che può essere inviato ovunque e in maniera rapida nei teatri di crisi. Scendendo a Sud, Napoli ha sede uno dei due comandi operativi della Nato, “l’Allied joint force command”: la città partenopea ospita anche il comando del Security force dei Marines americani, la base dei sommergibili statunitensi e il Comando delle forze aeree statunitensi per il Mar Mediterraneo. A Mondragone, in provincia di Caserta, si trova invece un sotterraneo antiatomico che la Nato utilizzerebbe in caso di guerra.
Chi possiede testate nucleari
Le basi, oltre alle normali operazioni militari, possiedono in alcuni casi anche le testate nucleari come nel caso di Aviano, dove si trovano tra i 40 e i 70 ordigni capaci di essere portati in volo anche dai cacciabombardieri italiani. Tra le altre sedi c’è Brescia Ghedi, con un vero e proprio deposito di bombe nucleari mentre in passato si potevano trovare anche in Riviera romagnola, esattamente a Rimini. La sede friulana di Aviano possiede anche alcune bombe atomiche B61-4 all’idrogeno, prodotte nell’epoca della guerra fredda e presenti anche nell’arsenale nucleare americano. Altre bombe nucleari della tipologia B61-3, B61-4 e B61-7 si trovano invece all’aeroporto militare di Ghedi.
I droni non armati
Intanto, alcuni giorni fa sono ripresi da Sigonella i voli dei droni non armati in missione di sorveglianza sul teatro militare ucraino. Un Northrop Grumman Rq-4B Global Hawk, callign Forte 10, è stato tracciato da Flightradar sul mar Nero mentre dalla base di Pratica di Mare un Boeing KC-767A italiano è volato in direzione della Polonia. Nella notte, un Gulfstream E 550 Caew italiano aveva compiuto una missione di sorveglianza sulla Romania orientale riuscendo a controllare anche l’intera Moldavia, soprattutto la Transinistria, e buona parte della regione ucraina di Odessa.
In questo momento il rumore dei tasti della tastiera del mio portatile è coperto dal rombo incessante dei caccia in continuo movimento (addestramento) sui cieli del Salento. Poche settimane fa, Due Boeing B-52H Stratofortress hanno sorvolato la mia casa in campagna. I due super bombardieri americani della USAirForce erano di rientro dalle zone calde in prossimità dell’Ucraina. Insomma il movimento è evidente.
Bene, continuate pure a “guardare il film”. Speriamo nel buon senso di Putin e del blocco Orientale perchè il Pop Corn potreste non fare in tempo a finirlo o potrebbe andarvi di traverso. Aspettatevi di perdere le nostre basi aeree, la nostra marina e i nostri centri di comando e forse chissà anche Palazzo Chigi. E ci vorrà forse solo un giorno. Se non fermiamo la nostra follia, possiamo aspettarci di assistere a una reazione nucleare, come promesso da Putin fin dall’inizio. In quanti morirebbero? Tutto a causa dei servi dei servi di padroni lontani, che hanno semplicemente eseguito ordini.
In effetti potresti chiederti perché la Russia non ha già risposto. Forse non oseranno affrontare la potenza della NATO (Nazi), potresti pensare.
Pensa di nuovo. La scorsa settimana la base di munizioni della RAF e dell’aviazione americana nel Regno Unito a Welford è esplosa. Nulla è stato detto sui media principali. Niente è andato in TV o alla radio, niente. In effetti, la maggior parte non ha sentito parlare di nulla che sia esploso. Il Daily Telegraph, The Mirror e The Express hanno pubblicato la storia di una fabbrica di fuochi d’artificio a Newbury che esplode. Astuto. Eppure non ci sono fabbriche di fuochi d’artificio a Newbury. L’altro problema è che Newbury si trova a sud dell’autostrada M4. Le esplosioni si sono verificate a nord dell’autostrada M4.
Vedi se capisci cosa è successo davvero.
Non ci sono fabbriche di fuochi d’artificio in quella posizione. L’esplosione è stata “accanto” alla RAF Welford, il deposito di tutte le munizioni aeree britanniche. Con ogni probabilità è stato un missile russo a far saltare in aria il deposito. La Russia ha avvertito delle “conseguenze non intenzionali” del sostegno della Gran Bretagna all’Ucraina Per le armi e il SAS che addestra le forze armate in Ucraina, il giorno prima dell’esplosione del deposito. Poi abbiamo notizie di una pioggia di meteoriti a sud dello Shropshire – e “una palla di fuoco” – non così lontano dal quartier generale della SAS a Hereford. Questo missile (se è quello che era), sembra aver avuto meno successo di quello sparato a Welford, e i detriti sono stati dispersi su una vasta area.
I meteoriti di regola non si disperdono.
Si esauriscono.
Era un altro missile?
Se sei abbastanza astuto e capace di pensiero indipendente, ti renderai conto che la Russia ha già colpito la Gran Bretagna con un missile di avvertimento.
Cosa fa Boris? Ci va un po’ più cauto e sembra un po’ scioccato. Cosa si aspettava? Essenzialmente sta portando avanti la sua missione per spazzare via milioni di persone da questo pianeta.
È proprio come suo padre Stanley, noto eugenista, che sognava un virus per assottigliare la popolazione. Lui, Stanley, ha persino scritto un libro a riguardo intitolato, fantasiosamente The Virus.
A differenza di suo padre, Boris ha imparato i trucchi per intrattenere e incantare, ma non ha perso nulla della predisposizione di suo padre a tormentare, ingannare e uccidere i suoi simili.
Gli indiani hanno detto a Boris Johnson di sgomberare. Tutto il mondo sostiene la Russia tranne l’UE, gli Stati Uniti, il Canada e l’Australia.
Nessuno vuole la nostra guerra, solo i patetici burattini sacrificabili per il Deep State. È finita, ragazzi. Siete un avanzo di un secolo fa, fuori dal tempo. Svegliatevi.
O cambiamo il nostro approccio, oppure conrinuate a correre il rischio che il paese venga cancellato dalla Russia che ne ha avuto abbastanza della nostra totale stupidità, arroganza e dei continui massacri.
Ovviamente questa è una provocazione e io ho esagerato… o forse no?
Questo è esattamente quello che direi ai miei colleghi o amici se fossi al bar a fare quattro chiacchiere senza peli sulla lingua.