Shanghai inizia la distruzione del cibo nei mercati

SHANGHAI, INIZIA LA DISTRUZIONE DEL CIBO. NEI MERCATI TEST PCR A POLLAME E PESCE | VIDEO

I test PCR vengono utilizzati su pollame e pesce nei mercati mentre tonnellate di verdure fresche vengono distrutte a Shanghai, in Cina.

di  Brian Shilhavy
Editore, Health Impact News

Mentre la Cina lavora duramente per sopprimere le informazioni su ciò che sta accadendo attualmente a Shanghai e in altri luoghi della Cina che hanno imposto rigidi lockdown eliminando i post sui social media il più rapidamente possibile, alcuni video e immagini vengono catturati e conservati. Mostrano come la vita sia diventata un vero inferno a Shanghai , con cittadini che muoiono di fame spesso rinchiusi in gabbie come animali.

Secondo quanto riferito, la distruzione deliberata del cibo sta avvenendo su larga scala. La colpa sarebbe del “COVID” reo di aver contaminato il cibo. Nel frattempo le autorità usano test PCR con tamponi di cotone per testare animali come polli e pesci, mentre secondo quanto riferito vengono distrutte tonnellate di prodotti freschi.

Questa settimana barriere metalliche sono apparse durante la notte in molti luoghi per bloccare le persone nelle loro case e nei loro appartamenti,  la BBC  e l’ Associated Press hanno  coperto la storia.

Quando si leggono i resoconti delle notizie nel mainstream, tuttavia, si può notare la tendenza a giustificare in qualche modo queste azioni incolpando il presunto aumento dei casi di COVID, probabilmente per aprire la strada a misure simili in altri luoghi dove forse le misure non saranno del tutto dure come quelle attuate dalla Cina. Questa è semplicemente una continuazione della massiccia propaganda mediatica che esalta la paura per un “virus” che continua ad essere utilizzato per giustificare la tirannia medica e la sospensione di ogni apparenza di legge e ordine in nome della “pandemia.”

Negli Stati Uniti persone come  Anthony Fauci  e  il dottor Oz , hanno dichiarato pubblicamente che le misure che la Cina sta adottando per bloccare le loro popolazioni stanno “funzionando” per fermare la diffusione del COVID e che queste dovrebbero essere portate ad esempio qualora dovesse riaffacciarsi una pandemia. Probabilmente dovremo affrontare nel prossimo futuro qui in Italia e in tutto il mondo la stessa sorte. Sempre che i loro progetti vadano a buon fine. Ne dubitiamo fortemente.
FONTE

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