Se c’è una cosa veramente importante che abbiamo imparato da questo conflitto creato e voluto dalla NATO contro il suo nemico giurato russo, è che il Nazismo europeo che in realtà non è mai stato debellato, è un pericolo virale per tutti i popoli del Mondo libero.
Colpi di Stato, ingegnerizzazione di nuove armi biologiche, implementazione di armi sofisticate basate sulle radio frequenze, guerre non convenzionali e di informazioni in perfetto stile di propaganda nazista.
Un organismo malefico che spinge da decenni verso l’instaurazione di un Nuovo Ordine Mondiale, come profetizzato dal criminale Jacques Attalì ed i suoi accoliti italiani del Partito Democratico.
Un progetto secolare che sta fallendo ogni giorno sempre di più, anzi possiamo dire che sia già fallito in realtà. L’esposizione attuale di questi criminali ormai usciti allo scoperto, non è nulla in confronto a ciò che verrà rivelato a breve e non solo per i fatti di Mariupol e le finte acciaierie di Azovstal, che celano in profondità gli innumerevoli crimini riconducibili al Deep State globalista di cui Biden e il figlio sono semplicemente i prestanome. Finanziamenti illeciti, esperimenti segreti per la distruzione delle masse, vendita di organi e sangue adrenalinizzato. La NATO è ormai chiaro a molti, essere un organismo di dittatura e genocidio che non ha più motivo di esistere, come l’Europa della Von Der Leyen e il World Economic Forum di Davos.Questo imminente crollo non è solo uno slogan o una proiezione di un lontano futuro, di anime consapevoli e sognatrici, ma una iniziativa portata avanti dallo Schiller Institute ( www.schillerinstitute.com ), che il 9 Aprile scorso ha lanciato un progetto multipolare per un nuovo assetto sociale e di sicurezza tra le Nazioni di tutto il Mondo.
“ Una iniziativa per ispirare i leader con visione, carattere, capacità, coraggio e impegno a comunicare, cooperare, collaborare e co-creare verso l’unità, la giustizia, la democrazia, il decentramento e lo sviluppo umano, attenendosi alle loro promesse invece di sottomettersi a l’ordine internazionale basato sulle regole dei produttori di denaro e degli oligarchi. È una questione di vita o di morte fermare l'”orologio del giorno del giudizio” prima che scocchi la mezzanotte. “La necessità, come spiega chiaramente Helga Zepp-La Rouche fondatrice dello Schiller Institute, di un nuovo paradigma, sganciato dagli interessi dell’alta finanza, di un ordine mondiale liberticida e da quell’èlite che tanto trama nell’ombra per destabilizzare le democrazie di tutto il pianeta.Un appello così profondo ed esteso che viene, almeno nei suoi principi e propositi, ripreso il 21 Aprile al Forum di BOAO dal Presidente Xi Jinping che ha proposto un’iniziativa di sicurezza globale per promuovere la sicurezza per tutti nel mondo come ripreso anche da varie testate giornalistiche (Cina: Xi propone un’iniziativa di sicurezza globale | ANSA.it )
Xi ha affermato che è importante che:“ Restiamo impegnati nella visione di una sicurezza comune, completa, cooperativa e sostenibile, e lavoriamo insieme per mantenere la pace e la sicurezza nel mondo; Restiamo impegnati nel rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale di tutti i Paesi, nel sostegno della non interferenza negli affari interni e nel rispettare le scelte indipendenti in merito ai percorsi di sviluppo e ai sistemi sociali fatte dalle persone nei diversi Paesi;Restiamo impegnati nel rispettare gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite, nel rifiutare la mentalità della guerra fredda, nell’opporci all’unilateralismo e nel dire no alla politica di gruppo e allo scontro tra blocchi; Restiamo impegnati nel prendere sul serio le legittime preoccupazioni di sicurezza di tutti i Paesi, nel sostenere il principio della sicurezza indivisibile, nel costruire un’architettura di sicurezza equilibrata, efficace e sostenibile, e nell’opporci al perseguimento della propria sicurezza a scapito della sicurezza altrui;Restiamo impegnati nel risolvere pacificamente le differenze e le controversie tra i Paesi attraverso il dialogo e la consultazione, nel sostenere tutti gli sforzi che favoriscono la soluzione pacifica delle crisi, nel rifiutare i doppi standard e nell’opporci all’uso smodato di sanzioni unilaterali e della giurisdizione ‘a braccio lungo’; Restiamo impegnati nel mantenere la sicurezza nei settori tradizionali e non tradizionali, e lavoriamo insieme sulle dispute regionali e sulle sfide globali come il terrorismo, il cambiamento climatico, la cybersicurezza e la biosicurezza. “
Come si legge anche sul sito Movisol dell’Associazione italiana di Lyndon LaRouche, politico statunitense, candidato 8 volte alla Presidenza degli USA e uno delle prime voci autorevoli a denunciare i “complotti” del Deep State internazionale (La Beijing Review cita la conferenza dello Schiller Institute per una nuova architettura di sicurezza e sviluppo – MoviSol ):“ il settimanale nazionale cinese in lingua inglese, la Beijing Review (http://www.bjreview.com/World/202204/t20220418_800282381.html ), ha dato grande rilievo alla conferenza dello Schiller Institute del 9 aprile scorso con un articolo dal titolo “Appello internazionale per una nuova architettura di sicurezza per far fronte alle questioni globali”. L’articolo cita diversi commenti di Helga Zepp-LaRouche, Sam Pitroda, l’ambasciatore russo a Washington Anatoly Antonov, Justin Yifu Lin e Jay Naidoo. Sottolinea che :
“Nonostante le differenze su questioni particolari, tutti i relatori hanno concordato che solo un’architettura internazionale di sicurezza e sviluppo totalmente diversa da quella esistente può rendere tangibile il processo necessario”. Include l’osservazione di Helga Zepp-LaRouche che:
“La proposta della Cina per un coordinamento tra l’Iniziativa Belt and Road, il programma americano Build Back Better World e il programma dell’UE Global Gateway potrebbe diventare la base di tale architettura di sicurezza globale. L’Ucraina, invece di fungere da carne da cannone per uno scontro geopolitico, può essere il ponte tra l’Europa e le nazioni eurasiatiche.“
“Tuttavia anche un mondo multipolare implica ancora il pericolo di uno scontro geopolitico. Abbiamo bisogno di un cambiamento drammatico e improvviso nel modo di organizzare i nostri affari. Deve iniziare con un’onesta, esplicita consapevolezza del fatto che se ci atterremo alla politica attuale rischiamo un conflitto, in cui non ci sarebbe nessun vincitore”.
Non ci stupisce quindi il fatto che a meno di due settimane dalla conferenza dello Schiller Institute su “Una nuova architettura di sicurezza e sviluppo per tutte le nazioni”, il Presidente cinese Xi Jinping ha presentato una proposta straordinariamente simile per una “Iniziativa di Sicurezza Globale”.
Il concetto è quello di creare un sistema di sicurezza per l’intera comunità mondiale basato sulla Carta dell’ONU, i cinque principi della coesistenza pacifica e lo sviluppo comune. L’urgenza di una simile iniziativa non potrebbe essere maggiore.
L’Occidente ha ignorato per decenni, con arroganza, quelli che la Russia considera i suoi vitali interessi di sicurezza, creando lo sbocco della guerra in Ucraina, che si poteva evitare.
In sintesi come apprendiamo sempre sul sito Movisol (https://movisol.org/la-proposta-cinese-per-un-sistema-di-sicurezza-globale-riecheggia-quella-di-helga-larouche/ ), nel mezzo di una propaganda assordante contro Putin su tutti i media, Washington, Londra e le principali capitali europee hanno rinunciato persino alla pretesa di cercare una soluzione negoziale. Al contrario, fioccano armi, istruttori militari e soldi per l’Ucraina a ritmo incalzante. Solo gli Stati Uniti hanno fornito 3,7 miliardi di aiuti militari negli ultimi due mesi. Il gioco è evidente: perpetuare i combattimenti, sacrificando il popolo e la nazione ucraina per costringere la Russia a capitolare ed accettare il già fallito ordine neoliberista.
Questo indica, secondo Zepp-LaRouche, che Xi Jinping è vicino alla filosofia di Leibniz, la cui idea del “migliore dei mondi possibili” affonda le radici nel fatto che l’impegno coraggioso dell’uomo nel risolvere i problemi è in grado di trasformare il male contingente in un bene maggiore che migliora l’Universo portandolo ad un livello superiore.