Nonostante l’ovvia resistenza, a pochi giorni dalla rielezione di Emmanuel Macron, la Francia ha iniziato a procedere con la quarta dose di iniezioni di Covid per tutti e ha introdotto un’applicazione di “garanzia di identità digitale”.
L’Unione Europea (“UE”) nel suo insieme ha in programma di introdurre la sua applicazione di identità digitale entro quest’anno per permettere alle persone di godere della “maggiore flessibilità ideale per la vita post-pandemica.”
Tuttavia, appena due giorni dopo la sua vittoria su Marine Le Pen, Macron ha lanciato una nuova legge conforme alle richieste di Bruxelles – la creazione del “Servizio di Garanzia dell’Identità Digitale” (“SGIN”) che permetterà ai cittadini francesi di avere una carta d’identità digitale in conformità con l’ Identità Digitale Europea.
Massiccia frode alle elezioni presidenziali francesi…
La mossa ha scatenato la furia del leader di Les Patriotes Florian Philippot che ha invitato gli elettori francesi a lottare contro la nuova legislazione, ha twittato:
“Subito dopo le elezioni, il governo annuncia il lancio di ‘un’applicazione di identità digitale! L’obiettivo: mettere il credito sociale alla maniera cinese. società di controllo e sorveglianza! Rifiutiamo totalmente questa applicazione e combattiamo con ogni mezzo!”.
E anche altri cittadini francesi sono scesi su Twitter per esprimere la loro disapprovazione:
“Un altro passo verso il controllo assoluto dei cittadini”.
“Sta iniziando a diventare tutto molto distopico… Lo SGIN per collegarsi a Twitter, Facebook o qualsiasi altra piattaforma di scambio sociale”.
“Ciò che è opzionale e banale all’inizio sarà essenziale e ingombrante a lungo termine. Resistenza!”
“In Francia per il momento, presto lo stesso ovunque”.
La vittoria elettorale di Macron ha scatenato proteste di massa. Mercoledì, durante un’apparizione pubblica, Macron è stato bersagliato con pomodori.