Il cosiddetto “Centro ucraino per la lotta alla disinformazione”, che fa parte del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell’Ucraina, ha pubblicato un elenco di 78 persone – le prime 30 erano tutti relatori alle conferenze dello Schiller Institute, molti dei quali sono stati anche ospiti alle nostre dirette sul canale YouTube di Database Italia, tra cui l’amica Alessia Ruggeri, Jacques Chaminade, Jan Oberg e Diane Sare – accusandole di aver promosso la “propaganda russa”.
La Fondatrice dello Schiller Insitute, Helga Zepp-LaRouche spiega in modo chiaro e diretto sul portale Movisol ( https://movisol.org/la-signora-larouche-risponde-alle-liste-di-proscrizione-ucraine/ ), le motivazioni di questo attacco al libero pensiero di un regime ormai decadente. Evidenzia inoltre che :
“ Lo sforzo di controllare questa narrativa tuttavia fa acqua da tutte le parti, come dimostra il fatto che uno dei blog che fu tra i primi a diffondere la storia del Centro ucraino, il blog statunitense PropOrNot, è stato il principale promotore dello scandalo del Russiagate contro il presidente Trump nel 2016, che da allora è stato completamente screditato come una bufala cucinata da una banda di agenti dei servizi segreti britannici e di esponenti della campagna della Clinton.”
Ancora una volta assistiamo quindi al disperato tentativo di un sistema corrotto e malato, di screditare chi si fa carico di portare avanti questa nobile lotta per la verità e la giustizia.
“ Per il resto, i poveri autori del Centro sembrano soffrire della sindrome della credenza nelle teorie del complotto, dal momento che ipotizzano che una pletora così ampia di relatori che rappresentano le massime istituzioni di tutto il mondo siano tutti agenti di Putin e che non siano capaci di pensare con la propria testa.”
Helga Zepp-LaRouche
Anche il noto giornale Newsweek, sempre vicino ai Dem Americani, tuona contro la libertà di pensiero, rilanciando la notizia ( https://www.newsweek.com/tulsi-gabbard-rand-paul-placed-list-russian-propagandists-ukraine-1727831 ).
Leggiamo ora le dichiarazioni dell’amica Alessia Ruggeri, in esclusiva per Database Italia, che in questi mesi di lotta per la verità, ci ha accompagnati in molte dirette con i suoi prestigiosi ospiti da tutto il Mondo :
“ Oggi dire la verità vuol dire essere complottista, o ti allinei o diventi scomodo.
Chiaramente in questa black list, che riprende tutti i relatori delle ultime conferenze dello Schiller Institute, possiamo vedere nomi di grande spessore oltre Helga Zepp La Rouche, ad esempio il Gen. Tricarico, il Col. Black, Tulsi Gabbard ex Marine, il Col Corvet francese e Luttwak.
Veniamo accusati di essere agenti di Putin solo perché abbiamo costruito una Nuova Architettura di Pace per la Sicurezza e lo sviluppo dei Paesi che aderiranno, che nasce allo scopo di mediare, e comunque inclusiva di tutti i Paesi (Il mondo non è solo America ed Europa).
Pubblicamente ho dichiarato che condanno il nostro governo per aver mandato le armi in Ucraina. Invocare la pace e mandare armi è come spegnere un fuoco con la benzina. Approfitto per ringraziare pubblicamente la Presidente dello Schiller Institute, per il grande impegno e la grande onestà intellettuale, che mi ha onorata di poter lavorare a progetti per la pace. Ringrazio anche Database Italia che più volte ci ha dato spazio, quando la stampa Italiana ci censurava.”
Cosa aggiungere di più? Una grande medaglia al valore e al coraggio. Complimenti e avanti tutta !!