SECONDO IL FILANTROCAPITALISTA BILL GATES LA CRISI ENERGETICA EUROPEA È “COSA BUONA”

La crisi energetica europea potrebbe essere positiva, afferma Bill Gates. Secondo il miliardario, i paesi si rivolgerebbero alle energie rinnovabili a causa della carenza di gas e dei prezzi esorbitanti.

Secondo il co-fondatore di Microsoft Bill Gates, la crisi dell’approvvigionamento di gas e dell’accessibilità economica in Europa è davvero “buona a lungo termine”. Ha affermato che alla fine spingerà il continente ad adottare le energie rinnovabili, riporta il Daily Wire , aggiungendo che “le persone non vorranno dipendere dal gas naturale russo”.

Gates ha riconosciuto che il pubblico “è diventato ottimista sulla rapidità con cui potrebbe essere effettuata la transizione alle rinnovabili”, ammettendo la necessità di trovare “fonti di idrocarburi non russe”.

Lo stesso giorno, il fondatore del fondo di venture capital incentrato sul clima Breakthrough Energy Ventures ha pubblicato sul suo blog un saggio intitolato “State of the Energy Transition”. In termini di emissioni globali di gas serra, Gates ha affermato che l’obiettivo finale di passare “da 51 miliardi di tonnellate all’anno a zero” dovrebbe essere raggiunto “nei prossimi tre decenni”.

Il miliardario ha sottolineato che non sarebbe appropriato “drenare tutti i soldi dai settori dei combustibili fossili”, poiché “è così che le persone lavorano oggi, è così che le persone evitano di morire di freddo durante l’inverno”. Tuttavia, ha affermato che non ci si può fidare che i mercati vadano verso le rinnovabili da soli; è necessario un “piano” per “accelerare il processo”.

Nel descrivere la sua strategia, ha affermato che le nuove tecnologie per la produzione di energia pulita dovrebbero essere prodotte e ampliate in modo “equo” che non lasci indietro i paesi in via di sviluppo. Sarà fondamentale aiutare le persone ad adattarsi alle nuove circostanze sostenendo settori come la “scienza delle colture”, in cui hanno investito Gates e la sua Breakthrough Energy Ventures.

L’UE ha recentemente deciso di ridurre la domanda di gas del 15% questo inverno “per prepararsi a possibili interruzioni delle forniture di gas dalla Russia”.

Al contrario, all’inizio del mese, l’autorità tedesca di regolamentazione del gas naturale ha rivelato che la nazione ha consumato il 14,5% in più di gas a settembre rispetto alla media quinquennale, suggerendo che una carenza sarà inevitabile a meno che le persone non ridurranno i propri consumi.

L’informazione libera e indipendente ha bisogno del tuo aiuto. Ora più che mai… Database Italia non riceve finanziamenti e si mantiene sulle sue gambe. La continua censura, blocchi delle pubblicità ad intermittenza uniti agli ultimi attacchi informatici non ci permettono di essere completamente autosufficienti.
SOSTIENI DATABASE ITALIA