Truffe online: ecco le 5 più comuni

Gli hacker amano l’Italia. Infatti, il Bel paese è terzo al mondo per numero di attacchi online che, solo in tre mesi nel 2022, sono aumentati del 42%. Sono presi di mira i cittadini ma anche le istituzioni. Infatti, i continui attacchi, soprattutto di cyber criminali, mirano al sistema italiano e al suo funzionamento.

Uno dei più recenti è l’attacco al Gestore servizi energetici italiano (GSE) quando un gruppo di hacker è riuscito a rubare 700 GB di dati dalla rete. Secondo i dati del report Clusit 2022 sulla situazione nel mondo, il numero di attacchi gravi è aumentato del 32% ogni anno e in Europa è cresciuto del 22% in soli due anni (2020-2022). Per quanto riguarda l’Italia, questo tipo di attacchi è più che raddoppiato negli ultimi quattro anni fino ad arrivare a 2049 casi totali nel 2021.

Uno dei primi passi da affrontare per non essere presi di mira è conoscere le più comuni truffe online. Eccone cinque.

Il malware

Questa è la categoria generale che include diversi tipi di minacce online. È, letteralmente, il “software malevolo” che può prendere il controllo dei dispositivi elettronici. I malware possono rubare informazioni oppure eliminare i dati, ma non possono danneggiare gli hardware fisici di un sistema o le attrezzature di rete.

Il phishing

Questo è il tipo di attacco hacker più comune in Italia. Si tratta di una truffa che avviene attraverso le email. I messaggi di posta sembrano legittimi e veri, ma sono delle truffe. All’interno non ci sono solo grafiche colorate, ma anche link che portano a siti Web costruiti dai criminali oppure allegati di email che, quando vengono scaricati, installano virus o programma che permettono ai criminali di accedere ai dati personali e ai dispositivi elettronici dell’utente. Sono email fasulle che vanno subito segnalate come spam e bloccate per evitare brutte sorprese.

I corsi online che non insegnano nulla

Online, si può imparare a fare di tutto, dalla cucina stellare fino alle lingue straniere. Ma non tutti i corsi sono legittimi. Una brutta tendenza che si è sviluppata negli ultimi anni è quella delle persone che dicono di avere un metodo segreto per fare soldi online e promettono che ti insegneranno il loro metodo. Ma solo se acquisti il loro ​​corso. Può essere un metodo segreto per vendere prodotti online, fare trading in borsa e persino vincere al tavolo virtuale della roulette. La verità? Nessuna di queste promesse si avvererà e rimarrai deluso.

“Hai visto un corso che ti promette di vincere alla roulette?, Non comprarlo.” dice l’editor del sito di giochi di roulette roulette-on-line.it, Luigi Conti, “Perché nulla può garantire che tu vinca al tavolo della roulette. Puoi migliorare il tuo gioco ma è tutto in mano alla Dea Bendata.”

I cari, vecchi virus

Ebbene sì, esistono ancora. Agli albori dei PC, tutti gli esperti consigliano di installare un antivirus sul computer di casa o dell’ufficio. E, di solito, l’abbonamento era costoso, l’installazione difficile e l’antivirus funzionava quando voleva. Per fortuna, l’industria si è evoluta e i moderni strumenti sono facili da usare e convenienti. I virus si installano sul dispositivo attraverso link, pubblicità o allegati fraudolenti. Sempre di più, i cyber criminali usano la tipologia chiamata “armate di zombie” (oppure c.d. botnet). Cioè una rete di PC che è infettata e che può essere controllata da remoto.

Il Man in the Middle, l’uomo nel mezzo (MitM)

Due utenti stanno facendo una transazione qualsiasi online. Nel mentre, un hacker si intrufola ed aspetta. Quando le due parti terminano la transazione, il cyber criminale ha tempo e modo di rubare le informazioni. Questo tipo di minaccia è comune soprattutto nelle reti Wi-Fi pubbliche non sicure che, senza la protezione di una password, sono vulnerabili.

Insomma, gli attacchi hacker si sono evoluti. Così come i metodi per la protezione online. E tutto inizia dalla conoscenza.