Dal Governo esce la proposta del BTP Patriottico.

Allo studio del Ministero dell’economia c’è un nuovo BTp “patriottico” per attirare i risparmi delle famiglie italiane e consolidare il debito.

’Italia dovrà fare progressivamente a meno della Banca Centrale Europea (BCE) per rifinanziare il suo elevato debito pubblico. Da marzo, l’istituto ridurrà di 15 miliardi di euro al mese i riacquisti dei bond in portafoglio. Nel frattempo, i tassi d’interesse continueranno a salire. I rendimenti dei BTp lievitano e il costo di emissione per il Tesoro sale. Da settimane si specula circa la volontà del governo Meloni di emettere un BTp che definiremmo “patriottico”. Obiettivo: attirare una quota più alta del risparmio degli italiani.

La scusa di questa iniziativa è ovviamente la riduzione delle esposizioni verso la finanza internazionale diminuisca i rischi legati allo spread. Insomma, se il debito pubblico lo detenessero gli stessi italiani in maggiori percentuali, la speculazione sarebbe più bassa sui mercati e il costo a carico dello stato diminuirebbe, ma di certo aumenterebbe il rischio di investimento che verrebbe “spalmato” sulle spalle dei risparmiatori e delle famiglie italiane.

Quali caratteristiche avrà il BTp patriottico? Fermo restando che siamo ancora in fase di studio, il Ministero di economia e finanze retto da Giancarlo Giorgetti penserebbe a uno strumento finanziario del tutto esentasse. Gli investitori non pagherebbero alcuna imposta sui rendimenti, a patto di tenere il titolo dall’inizio alla fine. Se lo rivendessero prima, dovrebbero versare al Fisco le imposte dovute entro 60 giorni.

Tuttavia, tale ipotesi presenta anche alcuni rischi. Il primo riguarda la durata delle emissioni. Mentre gli investitori istituzionali sono soliti prestare denaro anche a lunghissima scadenza (30, 50 anni), le famiglie si concentrano sul tratto medio-breve della curva. Ergo, puntare su questi strumenti accorcerebbe la durata media del debito. Il rischio più rilevante comunque è scambiare liquidità, ovviamente soggetta ad erosione da parte dell’inflazione, in una promessa di un probabile pagamento futuro.

Lo slogan utilizzato? un’azione patriottica proposta da un apparato politico, che fino all’altro giorno non permetteva ai pensionati non sierati, di andare a ritirare la pensione presso il loro istituto bancario o postale. Lo spiegate voi a Giorgetti ?