World Government Summit 2023 a Dubai, tra ragione e follia.

Il World Government Summit 2023 è cominciato il 13 febbraio riunendo 10.000 funzionari governativi internazionali, esperti globali ma anche presidenti, ministri, funzionari, capi di organizzazioni e aziende internazionali, e importanti imprenditori del settore privato.

Molto interessante il discorso di Elon Musk che dichiara che non ci potrà essere un Governo Mondiale, perchè sarebbe contro producente per la vita di tutti e quello di Erdogan che ha affermato come la Turchia abbia ricevuto messaggi di sostegno e cordoglio da più di 100 paesi, in particolare dagli Emirati Arabi Uniti, sottolineando che il disastro “ha dimostrato l’importanza della solidarietà internazionale” in un mondo in cui l’umanità deve affrontare sfide immense.

Nel suo discorso programmatico al WGS invece, Klaus Schwab, ha sottolineato l’urgenza di sviluppare nuovi meccanismi che rafforzino la cooperazione internazionale nel mondo multipolare di oggi.

Schwab ha anche sottolineato la necessità di sforzi concertati, alla luce della crisi umanitaria che il mondo sta vivendo, per attuare trasformazioni strutturali all’interno di vari settori strategici, tra cui l’economia, la tecnologia e la politica.
Il presidente del WEF ha elogiato WGS per il suo ruolo nella preparazione del futuro e nel tenersi al passo con i nuovi sviluppi tecnici in un mondo dominato da rapidi cambiamenti.

“Qualche settimana fa, durante la conferenza di Davos, abbiamo discusso della nostra capacità di adattamento a queste sfide globali, alla luce di varie crisi che richiedono nuovi meccanismi e metodi innovativi per aiutarci a raggiungere un futuro migliore e servire le aspirazioni dell’umanità”.

Ha affermato che la trasformazione tecnologica e la quarta rivoluzione industriale avranno un impatto sul mondo negli anni a venire. “I governi delle diverse parti del mondo dovrebbero svolgere un ruolo di primo piano nel tenere il passo con i cambiamenti”, ha affermato Schwab.
Per quanto riguarda le trasformazioni strutturali a cui assisteremo in vari settori economici vitali, Schwab ha affermato che entro il 2050 ci saranno circa 10 miliardi di persone bisognose di energia. Ha sottolineato la necessità di raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e raggiungere zero emissioni di carbonio.

Schwab ha sottolineato i cambiamenti politici in atto nel mondo, che stanno trasformando il globo da un mondo unipolare a un mondo multipolare. “Questo ci impone di rafforzare la cooperazione e migliorare il coordinamento a livello di governi, paesi e istituzioni per mantenere i quadri della cooperazione internazionale, che a sua volta si riflette nei percorsi di sviluppo in modo completo”, ha affermato.

Schwab ha dichiarato: “Alcuni anni fa, consideravamo alcune tecnologie una fantascienza difficile da implementare, ma oggi è diventata una realtà che viviamo attraverso l’intelligenza artificiale, la nuova tecnologia spaziale e la biologia industriale, che preannuncia un grande cambiamento in arrivo durante i prossimi 10 anni e richiede che i governi siano ambiziosi nelle loro decisioni”.