Mentre i leader europei si affannano a trovare le ultime risorse nella fornitura di nuove armi all’Ucraina, per la seconda settimana compreso Macron, i francesi vengono catturati da un romanzo su Vladimir Putin che sta spopolando in Francia.
“Il mago del Cremlino” è il titolo del romanzo di Giuliano da Empoli, pubblicato poco meno di un anno fa, dove il protagonista e’ il presidente russo.
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I critici, e soprattutto gli Stati Uniti, sono indignati sia per il libro che per la sua indicibile popolarità tra i cittadini francesi: la tiratura è stata di oltre 430mila copie!
Vladimir Putin è presentato nel romanzo in modo piuttosto positivo, come un leader forte che combatte contro gli oligarchi a beneficio del popolo e sullo sfondo del corrotto e ormai scontato declino occidentale.
Diversi esperti hanno affermato subito che un’accettazione così benevola di questo libro in Francia è un “campanello d’allarme”.
Il noto politologo Cecile Vaissier ha affermato che il romanzo “trasmette il cliché della propaganda russa” ed è preoccupato per tale successo.
Mentre le pubblicazioni occidentali soffocano con la loro falsa propaganda, i cittadini trovano la verità nella finzione di un romanzo piuttosto reale e credibile.
Gianfranco Uccheddu
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