Non stiamo parlando di una notizia pubblicata da canali di contro informazione, che comunque ormai da anni, sono gli unici a pubblicare queste notizie “scomode” per la narrativa di regime. Si è vero il MSM e la comunicazione unilaterale, disonesta e manipolatrice è ancora in mano ai soliti centri di potere occulti, che sovvenzionano solo le grandi testate e minacciano e deridono il pensiero libero e onesto degli “oppositori”, a colpi di fact-checking criminale e colluso con i suddetti poteri.
In questo caso parliamo invece della BBC, la società concessionaria britannica in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo nel Regno Unito che è il più grande e autorevole editore radiotelevisivo del Regno Unito, con sede alla Broadcasting House di Westminster, Londra. È la più antica emittente nazionale del mondo.
Poche ore fa BBC NEWS ha pubblicato la storia di Marina Waldron, 21 anni, morta per complicazioni dopo aver ricevuto il vaccino Covid di AstraZeneca. Ogni giorno muoiono migliaia di persone in tutto il mondo per le medesime ragioni e lo sappiamo benissimo, quindi la vera notizia è che finalmente la verità comincia ad uscire su queste grandi testate giornalistiche riconosciute a livello mondiale e quindi difficilmente contestabili o censurabili dai vari servi e “servetti” prezzolati, degli organismi di fact-checking incancreniti in tutto il Mondo, Italia compresa.
” I genitori di una giovane donna morta dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca Covid hanno accusato il Servizio Sanitario Nazionale di non aver trasmesso le note di avvertenze di sicurezza sul vaccino. Marina Waldron, 21 anni, è stata ricoverata in ospedale tre volte nella settimana prima del suo fatale collasso dovuto a un’emorragia cerebrale nel marzo 2021, a causa di lancinanti mal di testa. Max e Liz Waldron hanno affermato che, nonostante il peggioramento delle sue condizioni, i medici del pronto soccorso sembravano non essere a conoscenza degli effetti collaterali emergenti associati al vaccino e degli avvertimenti che erano stati diffusi. Un’altra famiglia, il cui figlio, Oli Akram Hoque, è morto per le stesse complicazioni pochi giorni dopo Marina, chiede anch’essa che si impari la lezione.” ( di seguito il link diretto all’articolo )
Chissà se Open di Mentana o l’Huffington Post, avranno il coraggio e l’ardire di “debunkerare” anche questa scomoda verità.