Il libero scambio è la loro linfa vitale: niente confini, niente controlli, solo corsie spalancate per il traffico di esseri umani, di droga, cibi scadenti e beni a basso costo , nonchè tecnologie e sistemi di energia alternativa per la bufala del cambiamento climatico.
I Dazi frenano l’import, i controlli della dogana si inaspriscono, le ispezioni aumentano colpendo il traffico di esseri umani che spariscono una volta varcato un un confine come gli 85.000 bambini migranti che l’ICE ha perso dal 2021 e blocca il commercio dei precursori dell’adrenocromo che dalla Cina vengono segnalati esponendo le società fittizie produttrici. I globalisti e le ONG non possono corrompere ogni poliziotto portuale quando gli ispettori delle dogane scoprono irregolarità su un carico o una spedizione.
I dazi distruggono i profitti dei giganti delle multinazionali.
Una tariffa del 10% aumenta i costi, taglia i margini e impone verifiche che minacciano i loro schemi di tangenti o “compensi di consulenza” a società collegate alla CIA, i dazi rendono tutto il processo tracciabile.
Il Globalismo e i suoi agenti detestano i dazi perché danno potere agli stati nazionali sul loro impero senza confini. Lo Stato profondo prospera sulla globalizzazione ancorato sugli accordi del NAFTA, TPP, etc. che sono strumenti del WTO per distruggere la sovranità e mantenere Paesi, compresi gli Stati Uniti come mercati incontrollati per i loro traffici.
i dazi sull’acciaio di Trump hanno causato una perdita di 300 milioni di dollari per una sussidiaria della Lockheed a Shenzhen, secondo i bilanci e i registri commerciali. Proprio per questo la CIA ha reagito con una spinta di disinformazione tramite la CNN e il Main Stream in generale. Moriremo tutti di fame, le Borse crolleranno, ci sarà disoccupazione e la chiusura di migliaia di aziende. Questa è ora la loro narrativa.
Per chi dice che sostenere questa politica di Trump sia un atteggiamento anti italiano, specifichiamo che il libero scambio consente loro di inondare i mercati di beni a basso costo facendo crollare le industrie locali come è successo con l’invasione cinese in Italia ( basti pensare al settore tessile e manifatturiero a Prato etc ).
I dazi impongono la creazione di documenti, minacciando i fondi neri da milioni di dollari del Vaticano a Malta o i pagamenti in criptovaluta e non possono quindi ricattare i politici se i soldi finiscono. In questa guerra non si può permettere al male di autofinanziarsi all’infinito.
I Dazi non sono solo tasse, sono un riflettore sulla sporcizia e traffici illeciti e i globalisti odiano essere esposti. Torno sull’esempio dei bambini impiegati nella catena di produzione sottopagati e sfruttati, che vengono poi esportati come forza lavora senza alcun controllo e nessuna tracciabilità.
Big Pharma incassa 1,3 trilioni di dollari all’anno, con il 70% dei principi attivi provenienti da India e Cina, senza dazi e senza supervisione. Un dazio del 20% sulle importazioni di farmaci riduce i profitti e impone verifiche sulle catene di fornitura compreso i precursori del fentanyl e sieri sperimentali. È la fine per le loro operazioni strategiche: sfornare farmaci che cancellano la mente delle vittime del traffico o armi biologiche testate in bunker nascosti o nei bio laborati sparsi per il Mondo. Una spedizione sequestrata potrebbe far saltare il coperchio, potrebbe far partire un’indagine e permettere così di risalire alle aziende e agli operatori coinvolti, nella destabilizzazione di Governi o la manipolazione delle masse.
I dazi smembrano la loro presa sulla dipendenza alimentare, una leva di controllo che hanno esercitato sin dai tempi dell’utilizzo del “cibo come arma” di Kissinger. Il libero scambio inonda gli Stati Uniti con 150 miliardi di dollari di importazioni a basso costo di mais, soia, manzo da fattorie gestite da cartelli in Messico e Brasile e capovolge così il guadagno degli agricoltori locali, i prezzi cambiano tagliando la morsa dello Stato profondo sulle minacce del problema della fame nel Mondo. Ciò è letale quando usano la scarsità di cibo per utilizzare i bambini in campi di “soccorso” che fungono anche da punti di ritrovo per le loro reti di traffico di esseri umani. I dazi stimolano l’autosufficienza affamando il parassita perché l’ospite non ne ha più bisogno.
Pensiamo ora al commercio delle terre rare in mano alla Cina nel Mondo per l’80%, con lo sfruttamento di miniere in Africa per la produzione di tecnologia e impianti fotovoltaici e eolici che arrivano dalla Cina senza dazi per la bufala del cambiamento climatico, che è un business molto redditizio anche per le ONG che prosperano su questa bufala. Quando la gente è in grado di vedere la bugia del “salvare il pianeta dal riscaldamento globale” svelarsi, inizia a chiedersi chi c’è davvero dietro il sipario, e questo è un incubo per un apparato globalista che prospera nell’ombra in modo incontrollato.
Questa non è solo una guerra commerciale, ma è il colpo definitivo all’elite globalista.
E’ modello che dovrebbe essere utilizzato da tutte le Nazioni del Mondo.