In chat parlavano di stanze segrete, raccontavano di torture in diretta su minori poi uccisi, violenze sessuali, della possibilità di interagire in tempo reale con gli aguzzini. Pagando in bitcoin. Molti bitcoin. E’ quanto hanno scoperto i carabinieri di Siena nel corso dell’inchiesta della procura dei minori di Firenze sulla chatContinue Reading