Salvatore Rainò Medico Chirurgo Specialista in Allergologia ed Immunologia Clinica Specialista in Medicina Interna Omeopata Unicista Hanemanniano LUIMO Ricercatore Bioenergetico – PIRTSI, scrive un lungo e accorato sfogo sulla situazione attuale affidandosi ad un post su Facebook. Un appello che condividiamo con estremo piacere e che riteniamo vada letto e condiviso il più possibile.
La Magistratura sana ancora esiste!
E ANCORA PARLATE
Oggi siamo in due a rivolgerci a voi, io e il simbolo della libertà, dell’aria, del movimento, che è la girandola al mio fianco.
Facciamo il punto della situazione.
Siete arrivati al non plus ultra.
Avete iniziato col dirci che un pipistrello ha portato un virus.
Avete raccontato che i cinesi hanno abitudini tribali e per questo hanno combinato il guaio.
Avete raccontato che al mercato del pesce cinese ha avuto origine la trasmissione del virus.
Poi, avete raccontato dell’invenzione del virus in laboratorio, del paziente zero, di meccanismi di trasmissione inesistenti.
Avete preso in giro per anni la gente, sforzandovi di attribuire fenomeni spontanei alla figura di personaggi della vita invisibile, che se ne stavano lì per i fatti loro.
Avete raccontato che dobbiamo intervenire con aiuti per popolazioni che si impoveriscono sempre di più proprio per la nostra attenzione malsana al loro mondo, che potrebbe essere un vero e proprio paradiso.
Avete monetizzato tutto, persino l’accesso alla vostra coscienza, solo perché non volevate contraddire persone a voi care.
Avete sviato qualunque interpretazione della vita, facendo strisciare le vostre continue menzogne, per imbambolare le persone.
Avete messo in giro la storia che è giusta l’estinzione di chi non è cosciente dell’inganno cui soggiace.
Avete anche detto che la società non può funzionare diversamente, perché le persone devono essere soggiogate, come animali da allevamento, per accontentare il volere di persone che non immaginano nemmeno quanto amore hanno le loro vittime nel cuore.
Avete scambiato la semplicità per un requisito che merita sottomissione.
Avete costruito lo schema della menzogna, adoperandovi per convincere anche le formiche che la vita debba essere una situazione difficile e stentata.
Avete insultato la bellezza e la perfezione dell’esistenza, perché dovevate vendere mezzi inutili, vantandoli per la perfezione.
Avete violato la legge inesorabile del tempo, perché insistete di saperne più di esso.
Avete inventato le malattie, le avete progettate, le avete descritte con la vostra limitazione e volete che esse siano il centro di gravità della vita sociale.
Avete costruito la paura, ancorandola persino alle attività che dovrebbero essere più spontanee e libere.
Avete privato ogni persona della facoltà di immaginare un mondo migliore, redarguendo, anche duramente, chi intona le note della speranza.
Avete ridicolizzato la spiritualità, volendola fare apparire come una inutile perdita di tempo.
Avete isterilito ogni processo spontaneo di ricchezza, perché volevate possedere il senso della fortuna e della prosperità.
Avete svuotato di qualunque dignità le persone, inventando lavori vuoti e meschini, assoggettando le loro anime alla perdizione di uno stipendio, che è peggio del riscatto per un rapimento.
Avete convinto tutti che il denaro è il bene senza cui non è possibile fare niente, ma dimenticate che quando siete stati concepiti, almeno allora, i vostri genitori non avevano tra le mani dei soldi.
Avete voluto controllare il destino dei semi, ma poi avete venduto il seme della vostra vita al diavolo.
Avete voluto raggiungere la perfezione, romanzando assurde manipolazioni del senso logico, mentre costringevate la gente a subire la violenza del non senso.
Avete voluto perseguitare i ragazzi in bicicletta, le donne che partoriscono, i neonati, che respirano la prima aria impestata, che voi, con la vostra scelleratezza, avete attrezzato.
Avete terrorizzato gli anziani, gli ammalati, i deboli, gli ingenui, rinforzando ogni loro caratteristica dannosa per una armoniosa vita sociale.
Avete inventato la bugia delle terapie parenterali, dell’invasione vaccinica, maldestra, e sempre più simile ad un perverso cavallo di Troia.
Avete ridotto gli incidenti e le malattie acute ad un baratro, ove piombano gli sciacalli a spezzare le più sacre aspettative di ripresa.
Avete offeso la meraviglia del tempio che risponde agli attacchi dell’ignoranza, avete negato il diritto a fermarsi, il diritto ad avere la febbre, il diritto a capire i propri errori, il diritto a guarire in modo da ammalarsi sempre meno.
Avete tolto la qualità della realtà per sostituirla con la menzogna dei soldi.
Avete mentito, avete mentito spudoratamente, praticamente in ogni settore del tempo e dello spazio.
Avete sbagliato strada, ma non volete sentire che poteva esserci un’altra strada.
Avete messo le persone a debita distanza, solo per esibire lo spettacolo della demenza, mentre voi eravate tutti vicini e senza nessuna protezione.
Avete inventato rischi, pericoli, situazioni, che, per salvaguardare la vita, uccidono ogni possibilità di sopravvivere.
Avete deformato la lettura delle statistiche, sghignazzando mentre la maggior parte delle persone si fidavano di voi.
Avete avuto il coraggio di inseguire ragazzi che andavano sulla spiaggia, avete strattonato, spinto, fatto cadere a terra e farsi male proprio le persone che avreste dovuto ringraziare per la loro purezza e la loro intelligenza.
Avete invocato i dettami e le prescrizioni di entità criminali assoldate a satanisti patentati, vantandovi dei vostri titoli e della vostra presunzione di intervenire contro le migliori menti della nostra caravella sociale.
Avete approfittato della vostra importanza, denigrando ogni nostro tentativo di farvi ragionare.
Avete ucciso volontariamente moltitudini di persone che avevano ancora un compito da svolgere, trattandole come sacchi pieni di pezzi inutili, da predare solo per vantarvi di operazioni che spettano soltanto a DIO.
Avete offerto tantissimi innocenti ai rituali del satanismo, avete violentato bambini, li avete usati come oggetto per le vostre abominevoli pratiche malsane.
Avete convinto proprio i genitori che dovevano offrire i loro figli ad un gigantesco tritacarne, fatto per uccidere l’anima e gonfiare le casse di mercanti strabici.
Avete approfittato delle difficoltà, estorcendo anche l’ultimo sangue rimasto nelle vene di angeli che non sapevano rispondervi con le vostre regole da mattatoio.
Avete approfittato della malattia, per infierire con pratiche che non vorreste sulla vostra pelle.
Avete persino costruito un senso del tempo ingannevole, nascondendo che siamo praticamente eterni e che moriamo solo perché sbagliamo di continuo.
Vi siete convinti di essere immortali, proprio voi, che, visti da lontano, camminate curvi, senza la minima grazia della vita.
Avete voluto civilizzare i vostri simili, irrorando veleni e praticando vaccini, che hanno portato soltanto morte e distruzione.
Avete voluto decidere persino le regole del mistero della vita, sostituendovi al grande Maestro.
Avete offerto premi e ricompense ai servi inconsapevoli, che vi affiancavano nel vostro scempio.
Avete costretto le persone a portare una museruola in mezzo al mare, a insudiciare tutto con guanti che ripetono lo sporco e le infezioni, avete tolto il gusto di un bacio, la gioia della condivisione, il riposo della convivialità, il diritto all’amore e all’assistenza dei propri cari.
Tutto ciò è assolutamente imperdonabile.
Avete demolito le nostre tradizioni, la sacralità di una Messa, la civiltà dell’arte, della cultura e delle ricorrenze.
Avete mentito, e continuate a farlo, dissimulando i gravi effetti che vi stessi avete annunciato nel materiale illustrativo dei farmaci.
Avete creato una realtà fatta per ammalarsi, raccontando che ci vogliono altri farmaci, per curare le malattie indotte da quelli già usati.
Avete intimidito le persone più colte.
Avreste potuto promuovere cultura e consapevolezza.
Invece, avete voluto fare il contrario.
Avete diffuso menzogne.
I vostri falsi sono talmente gravi, che non basterebbero cento reincarnazioni, per pagare la pena!
Avete portato in televisione dei mostri, pretendendo che la gente si inchinasse alle idiozie palesi da essi annunciate.
Adesso, basta!
Avete capovolto la meritocrazia, avete scoraggiato l’affermazione della verità.
Ma non avete paura?
La vostra brama di potere è tale da superare qualunque immaginazione.
La vostra tracotanza è come una nave che affonda nei gorghi dell’oceano.
La vostra vigliaccheria non vi fa provare vergogna, nemmeno quando chiedete aiuto proprio agli angeli che avete rallentato e intristito.
Voi scambiate la buona disposizione d’animo per stupidità, ma, ascoltatemi bene, ai miei occhi apparite come piume trasportate dal vento, che fanno solo una brutta fine.
Vi consiglio di avere paura, la stessa che vi divertite ad incutere agli sprovveduti.
Questi sprovveduti non sono scemi, sono soltanto stati svuotati dal vostro lavoro malevolo, ma hanno ancora un cuore.
Queste persone sono i miei fratelli.
Io sono il loro fratello maggiore, e non permetterò che voi continuiate a torturarli.
Voi sarete scaraventati all’aria, gettati dalle torri, schiacciati dalle montagne, sparirete nel nulla che rappresentate.
Guardate quante volte siete stati avvisati, ma ancora parlate!
Vi prego, soprattutto per quel pezzettino di bene che ancora potreste meritare, di fermarvi.
Ogni corda, quando è troppo tesa, inesorabilmente si spezza.
Abbiamo ancora una MAGISTRATURA sana, che è dalla parte della verità, questo è un segnale dei tempi.
Offro anche questo mio contributo, in onore delle Istituzioni autentiche e del futuro dell’Umanità intera.
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