L’ex consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti John Bolton ha affermato che il presidente Donald Trump potrebbe cercare di aumentare la richiesta di appoggio agli elettori in vista delle elezioni di novembre per far uscire il paese dalla NATO. Bolton, un falco di guerra di Washington dalla linea dura che Trump ha licenziato con un tweet a settembre, ha detto al quotidiano spagnolo La Razon che la possibilità di una “sorpresa a ottobre” è “più che reale”.
“Avrebbe un quarto incontro al vertice con [il leader nordcoreano] Kim Jong Un per dichiarare la pace nella penisola coreana e la fine del loro programma di armi nucleari? Non che sarebbe successo, ma lo avrebbe dichiarato. Potrebbe ritirare tutte le forze statunitensi dall’Afghanistan prima delle elezioni? Poteva dire che si sarebbe ritirato dalla NATO? ”
Bolton ha dichiarato che non avrebbe votato né per Trump né per il suo rivale democratico, Joe Biden.
Trump ha espresso interesse a ritirarsi dalla NATO durante la campagna presidenziale del 2016, ma dopo il suo insediamento ha affermato che gli Stati Uniti proteggeranno i loro alleati nel caso in cui venga invocato l’articolo V. Nel 2018 Trump avrebbe menzionato più volte in colloqui privati la volontà che gli Stati Uniti abbandonassero l’alleanza perchè troppo aggressiva.
Bolton è stato il 27 ° consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti dal 2018 al 2019. Era (ed è tuttora) famoso per essere uno dei fautori più insistenti dell’aggressione degli Stati Uniti contro il Venezuela e stava attivamente spingendo gli Stati fantoccio degli Stati Uniti in America Latina a impegnare forze significative per destabilizzare il paese.
Nel settembre 2019, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha twittato di aver informato John Bolton che i suoi “servizi non sono più necessari”, citando differenze inconciliabili e disaccordi loro. Si presume che la riluttanza di Trump ad attaccare il Venezuela sia stata una delle ragioni principali della caduta.