‘Dissidente del Covid’ VIOLENTEMENTE arrestato dopo aver appoggiato la protesta anti-lockdown di Melbourne (VIDEO)

Alcuni giorni dopo che una madre incinta era stata arrestata per “incitamento” a una protesta anti-lockdown, la polizia di Melbourne ha inseguito un auto-definito “combattente per la libertà” che gestisce una rete di diffidenti dal Covid-19. Il drammatico arresto è stato filmato.

James Bartolo, un ex soldato, bodybuilder e un uomo che – nelle sue stesse parole – combatte contro il “sistema corrotto e fallito” durante il blocco del Covid-19, ha trasmesso in diretta streaming un video di se stesso mentre discute con la polizia sulla sua soglia della sua casa di primo mattino.

Le forze dell’ordine, tra cui ufficiali armati in divisa, hanno chiesto che aprisse la porta e lasciasse che esibissero un mandato di perquisizione per presunta istigazione a una protesta anti-lockdown prevista per questo sabato a Melbourne. Bartolo ha ribattuto dicendo   ho detto alla gente di non andare” sulla sua pagina Facebook, ma la squadra si è spinta oltre e ha minacciato di entrare con la forza.

“State violando la legge e la mia proprietà e sarete accusati.” , grida l’uomo da un balcone, ma il detective capo non sembrava essere dell’umore giusto per ascoltare l’argomentazione legale.

“Apri la porta o la forzo, non sto giocando”, si sentì dire, proprio mentre il suo collega preparava un ariete per spaccare la porta.

Mentre i colpi alla porta si facevano più forti, Bartolo corre al piano di sotto, urlando: “Ehi, smettila di romperla !” Qualche istante dopo, la polizia è entrata e placca l’uomo a terra per ammanettarlo.

Gli agenti hanno poi perquisito la casa di Bartolo, sequestrando un telefono cellulare e laptop, insieme a cinque spade da samurai. È stato accusato di “istigazione, possesso di armi proibite e due capi d’ accusa di resistenza alla polizia”, ha rivelato ai media la polizia di Victoria .

Il drammatico arresto, tuttavia, sembra aver avuto scarso effetto su Bartolo, che gestisce un gruppo su Facebook chiamato “Conscious Truth Network”. Ore dopo la situazione di stallo, è apparso in diretta sulla sua pagina, dicendo ai follower che andava “tutto bene”. Nel frattempo, ha ammonito il pubblico di non partecipare alla protesta del sabato in quanto sarà “una trappola”.

Bartolo ha promosso attivamente la protesta anti-lockdown pianificata al Santuario della Memoria di Melbourne negli ultimi giorni, ma il suo ultimo video ha suggerito che il luogo sarà così affollato di polizia che nessuno sarà in grado di entrare.

L’arresto di Bartolo arriva poco dopo che Zoe-Lee Buhler, una futura mamma a Ballarat, Victoria, è stata ammanettata e accusata di “incitamento” di un evento illegale anti-lockdown. Il video del suo arresto, che in seguito ha descritto come un “rapimento” da parte di uomini in borghese, è diventato virale all’inizio di questa settimana.

Fonte: RT MEDIA