LA DITTATURA ORWELLIANA AVANZA. FACEBOOK CONTRO LA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE.

In un mondo distopico “para nazista”, la violenza di Facebook è il braccio armato della dittatura che avanza.
In ogni Nazione assistiamo ad atti di intollerabile violenza nei confronti di chi decide di non chinare la testa davanti ai soprusi delle imposizioni tecnocratiche sovranazionali. Ormai è diventato reato poter respirare all’aperto, pena l’arresto come purtroppo è successo ieri a Napoli, o poter pubblicare un post di dissenso sui social pena la censura o peggio, come successo in Australia, addirittura l’arresto.

Facebook ha dichiarato martedì che sta vietando tutti gli account QAnon dalle sue piattaforme, un’escalation significativa rispetto alle sue azioni precedenti e una delle regole più ampie che il gigante dei social media ha messo in atto nella sua storia. Facebook ha affermato che la modifica è un aggiornamento della politica creata ad agosto che inizialmente rimuoveva solo gli account relativi alla teoria del complotto di QAnon che parlava di violenza, il che ha portato alla chiusura di 1.500 pagine, gruppi e profili.

Come in ogni dittatura, la violenza di regime va di pari passo alla codardia che origina questo scempio. E’ il caso di ciò che è successo all’amico giornalista Gianmarco Landi di Imola Oggi che si è visto chiudere il profilo personale pochi giorni fa per 30 giorni come da comunicazione ufficiale, ma è bastata una lettera di un legale per ottenere l’immediata riapertura.

Violenti, codardi e vigliacchi altro che QAnon i cui siti indipendenti sono stati “terminati” in questi giorni anche in Italia, rei di diffondere solo notizie coerenti e verificate su fatti che stanno accadendo in questi giorni, come le responsabilità dell’amministrazione Obama e in particolare di Hillary Clinton nella creazione del fascicolo sul Russiagate ( link ) per delegittimare il candidato Trump nella sua corsa verso la Casa Bianca. Fascicoli declassificati nel totale silenzio della Stampa corrotta ed ormai compromessa da tempo, che trovano spazio invece sulle pagine dei “Patrioti” di tutto il mondo e quindi un pericolo da eliminare e in America solo su Fox News ( link )

Un messaggio forte è arrivato ieri da Q :

Perché veniamo censurati?
Perché veniamo attaccati ogni giorno?
Perché siamo condannati dal Congresso?
1984 ( George Orwell ) Crimine di Pensiero ?
Cosa succede quando le persone non sono più autorizzate a pensare liberamente?
Cosa succede quando le persone non sono più autorizzate a sfidare la loro autorità?
Cosa succede quando le persone non reagiscono più?
Q

Come liberi pensatori la nostra solidarietà va a tutti gli eroi che ormai da tempo propongono un pensiero divergente da quello militarizzato del Sistema, “Pensiero Unico”.
Un caloroso sostegno quindi a :

  • Digital Soldier 17 di Nic D.F.
  • Q Italia
  • Akim Volpato e le sue tre pagine aperte e chiuse da Facebook.
  • The Q Italian Patriot e tutte le altre.

Non è più ormai una guerra tra Repubblicani e Democratici o in Italia tra Governo PD a Cinque Stelle e Opposizione, tutti ormai sono compromessi ed infiltrati. Questa è una Guerra tra Bene e Male, tra schiavitù e libertà che vedrà presto un lieto fine dopo le elezioni di Novembre negli States.
A quel punto anche Facebook e gli altri social crolleranno sotto il macigno di un giudizio non solo “terreno” .

“Non c’è nulla di nascosto che non debba essere manifestato, nulla di segreto che non debba essere conosciuto e venire in piena luce.”
Luca 8.17