RIPETIZIONI CELESTI O L’INIZIO DI UNA NUOVA ERA? I SOVRANI CHE GOVERNANO L’UMANITA’ COMPIONO 700 ANNI DI POTERE GLOBALE

L’astrologia governa la vita degli uomini fin dai tempi remoti basandosi sulla ciclicità di specifici allineamenti e congiunzioni.

Che la disposizione dei pianeti intorno alle case zodiacali si rifletta sulla vita degli uomini, o che gli avvenimenti degli uomini siano letti con i movimenti dei pianeti che segnano il passaggio del tempo, gli astri ci indicano avvenimenti che si ripetono, con conseguenti risvolti per il genere umano.

La congiunzione Giove-Saturno è un evento astronomico molto appariscente e verificandosi con frequenza e regolarità, fin dall’antichità ha influenzato la scansione del tempo, la mitologia e l’astrologia.

Anticipazioni o Conclusioni?

Come vedremo proseguendo nella lettura, un ciclo Giove-Saturno iniziato circa 720 anni fa (precisamente il 2 gennaio 1306, Giove-Saturno in Bilancia a 0°49′), si è concluso con la congiunzione del 21 Dicembre 2020: ciò porterà un cambiamento nell’organizzazione delle proprietà, del diritto, quindi del denaro e della politica rispetto a quel che abbiamo conosciuto negli ultimi 700 anni.

A quel tempo la Chiesa s’impossessò delle terre del Pianeta e definendo “dispersi in mare” tutti gli esseri umani che le abitavano, stabilì il primo Trust della storia decidendo chi era il disponente, chi l’amministratore e chi il beneficiario di tutti i beni sulla Terra.

Il 18 Novembre 1302, con la pubblicazione della Bolla Papale “Unam Sanctam Ecclesiam”, Bonifacio VIII, uno tra i papi più corrotti, malvagi e potenti della storia , affermò che Dio aveva affidato tutti i titoli e le proprietà della Terra al Vaticano, esseri umani compresi.

Nel Diritto, se nessuno contesta un’affermazione, questa da consuetudine diventa legge.

Usando la metafora del Diritto Marittimo e dell’Ammiragliato (che altro non è che la regolamentazione mercantile descritta nella Bibbia), l’Unam Sanctam Ecclesiam, quindi la Prima e Unica Santa Chiesa, divenne l’Arca di Noè, in quanto “mentre tutto il mondo era sommerso dalle acque, l’unica cosa che si elevava al di sopra era l’Arca.

Quindi tutti gli esseri umani, a partire da quel giorno, certificato dalla Bibbia come Codice di Diritto Nautico, sono dispersi in mare. E il Papa dunque reclama tutta l’autorità, tutta la proprietà, sia spirituale che temporale, fino a quando i “dispersi” torneranno a reclamare i loro diritti.
http://www.veja.it/2013/04/05/le-bolle-papali-che-hanno-cambiato-il-mondo-siamo-schiavi-dal-1302-d-c-lo-sapevate/

Se questa congiunzione astrale che ha fatto tanto scalpore sui media per la sua eccezionale visibilità, volesse essere analizzata anche come inizio di risveglio della coscienza umana, ha nel processo di “autodeterminazione” di ogni singolo individuo, una sua escatologia.

Nel 2012, un team di avvocati, riunitisi nel Trust OPPT1776 ha presentato tutta una serie di documenti alla Uniformal Commercial Code di Washingthon DC, stabilendo il fallimento di 194 Stati registrati alla SEC (Security Exchange Commission), Italia compresa. Da allora, in tutto il mondo, migliaia di individui stanno agendo giuridicamente per dichiararsi “salvi”, “vivi”, “fuori dalle acque”, decisi ad esercitare quei Diritti Inalienabili e Libertà Fondamentali, emanazioni di quel Diritto Naturale che ci rende amministratori responsabili del Pianeta che viviamo.

Ma è davvero giunto il momento del risveglio dalla schiavitù commerciale/economica/ politica iniziata dalla Chiesa insieme ai regnanti delle grandi dinastie di 700 anni fa?

Andiamo a fare un giro nel calcolo del tempo secondo le congiunzioni Giove-Saturno.



Calcolo astrologico, grandi congiunzioni e avvenimenti politici/economici

Lo zodiaco è formato da 4 triplicità (fuoco terra aria acqua): fuoco= Ariete/ Leone/ Sagittario; terra= Toro/ Vergine/ Capricorno; aria= Gemelli/ Bilancia/ Acquario; acqua= Cancro/ Scorpione/ Pesci.

La dinastia sassanide, che ebbe notevole importanza politica, culturale e religiosa per la Persia e l’Asia anteriore nel 3°-7° sec. fonda “le previsioni degli eventi futuri su Giove e Saturno la cui caratteristica astronomica è di congiungersi circa ogni venti anni. La teoria dell’anno cosmico si basa sull’idea che un grande intervallo di tempo misuri le età del mondo. Ogni cultura ha attribuito valori diversi a questo intervallo e ha costruito su di esso la storia del mondo. Gli astrologi antichi, soprattutto quelli arabi, hanno scandito poi questo periodo con le congiunzioni di Giove e Saturno. (S.Buscherini “La teoria delle congiunzioni Giove-Saturno tra Tardo Antico e Alto Medioevo” Tesi di dottorato)

Nella seconda metà del 1300 lo storico e filosofo arabo Ibn Khaldun, introdusse una concezione della storia fondata su grandi cicli socio-politici e non sull’enfasi delle gesta dei condottieri. Distinguendo le congiunzioni Giove-Saturno in piccole, medie e grandi congiunzioni, asseriva che “mentre in occasione di una piccola congiunzione ci si può attendere una ribellione o la distruzione di una città, in occasione di una media congiunzione, cioè secondo lui ogni 12×20=240 anni, ci si poteva aspettare un pretendente al trono. Le grandi congiunzioni, poi, erano foriere di cambi di dinastia o del crollo di imperi.”
https://it.wikipedia.org/wiki/Congiunzione_Giove-Saturno

“L’astrologo Abu Ma’shar al-Balkhi scrisse che le grandi congiunzioni Giove-Saturno fossero il segno di enormi cambiamenti epocali di natura religiosa o politica, oppure di sconvolgimenti naturali. Abu Ma’shar parlava anche di uno di questi eventi come presagio dell’arrivo di un profeta minore e, quando le sue teorie raggiunsero l’Europa, si pensò che questo profeta potesse essere Martin Lutero. Lo stesso monaco agostiniano non fece nulla per screditare questa teoria. Sembra infatti che Lutero fosse nato all’incirca al tempo di una grande congiunzione nello Scorpione.” https://infinitynews.it/2020/12/20/la-grande-congiunzione-giove-saturno-i-cambiamenti-epocali-e-la-stella-dei-re-23447

Anche per Keplero (1571-1630), astrologo e astronomo alla corte di Rodolfo II d’Asburgo, le grandi congiunzioni Giove-Saturno “scandiscono la storia dell’umanità”.

Ma oltre al calcolo degli anni, ve n’è un altro che osserva i gradi sullo zodiaco e rivela come, ogni congiunzione Giove-Saturno si completa circa ogni 720 anni.

“Il noto cosmobiologo belga Gustave-Lambert Brahy, così scriveva: « Secondo la tradizione, questi temi hanno una influenza rimarchevole, suscettibile di durare decine ed anche centinaia di anni. (…) Ma fra le congiunzioni Saturno-Giove, ve ne sono alcune alle quali questa stessa tradizione attribuisce una influenza preponderante. Queste congiunzioni cadono, in effetti, ogni volta circa 120° indietro rispetto alla precedente, formando con questa un aspetto di trigono. Si può dire che, praticamente, esse si producono dieci volte di seguito in ogni triplicità di terra, d’aria, d’acqua e di fuoco, formando così un ciclo completo allo scadere di 724 anni.” http://archeosofica.org/it/la-congiunzione-giove-saturno/

In “Astrologia cabalistica. La tradizione sacra dei sapienti ebrei” (Joel C. Dobin ed. Feltrinelli) è scritto che “l’intervallo temporale di uno schema completo è di 720 anni: quando il ciclo sarà stato completato per tre volte, saranno passati 2160 anni, e avrà inizio una nuova Era Profetica. Questo è precisamente il mirabile schema di equilibrio che venne glorificato dall’astrologia dei tempi biblici, in quanto esso manifestava il modello divino della creazione ripetuto nel cielo.

Secondo Dobin potremo stabilire l’inizio di un nuovo Grande Anno, calcolando le congiunzioni consecutive Giove-Saturno. “Queste varie congiunzioni Giove-Saturno avevano nomi particolari. Quella che si verificava all’interno della sua triplicità si chiamava “Congiunzione normale” (ogni 20 anni n.d.r.); quella che sottolineava il cambiamento della triplicità ogni 60 anni era nota come “Grande congiunzione”; quella che si verificava ogni 2160 anni e segnava l’inizio di una nuova Era Profetica era nota come “Congiunzione magnifica”; e quella che aveva luogo ogni 25.920 anni per sottolineare l’inizio di un nuovo Grande Anno era nota come “Congiunzione divina” o “Congiunzione di potenza.

Archetipi di un’era e storia moderna: 20 anni di Acquario

Il 19 Dicembre 2020, Giove è passato dal Capricorno all’Acquario raggiungendo Saturno: entrambi si sono congiunti a 0°28′ il giorno del solstizio, 21 Dicembre: ci attendono 2 decenni dove l’inventiva, la comunicazione, l’elettro magnetismo cambieranno il volto della nostra società.

Nella visione mitologica, l’Acquario rappresenta l’undicesima fatica di Ercole in cui egli aiuterà il popolo a non morire per il fetore delle terre del Re Augia, deviando il corso dei fiumi, rompendo le barriere e risanando le stalle mai pulite del sovrano, che, come una moderna Ilva avevano inquinato il regno. Ercole non ne prenderà il merito (dato dal re ai fiumi), ma aiuterà gli uomini in difficoltà. La pulizia delle stalle simboleggia pulire la parte oscura dell’umanità (la sporcizia), mentre l’eliminazione delle barriere“simbolicamente rappresenta l’eliminazione dei pregiudizi per imparare a pensare in maniera inclusiva e non esclusiva, imparare quindi a pensare e soprattutto ad agire con modalità superiori, non influenzate dalla soggettività e dall’emotività.”
http://www.scienze-astratte.it/acquario.html

L’Acquario, come dice Dane Rudhyar è l’espressione dell’immaginazione collettiva, contiene il potenziale di evoluzione e progresso dell’umanità.

Le alternative da inventare, trovare e svelare nella stessa società che si vuole cambiare, risentiranno dell’uso delle risorse e dei “possessi” raccolti nelle esperienze precedenti.

Nell’Acquario vediamo quindi un’umanità che comprende il collettivo, che può riuscire a portare avanti un progetto comune di vita, ed il fatto che sia collegato alla mancanza di un sentimento di “riconoscimento” per chi produce un miglioramento, potrebbe indurre ad un equilibrio dell’ego che non ha più bisogno di potere personale per sopravvivere.

In questo periodo d’inganno globale perpetrato con le industrie farmaceutiche ed il potere economico dei grandi finanzieri, non ci teniamo comunque ad avere una visione “collettiva” acquariana tenuta in piedi grazie alla paura di una malattia, né ci auspichiamo un “progetto comune di vita” attraverso l’obbligo a mascherine tamponi o vaccini. Neanche un “progresso” fatto di microchip, intelligenze artificiali e quantum dots sperimentati sui corpi umani rientrano nella nostra visione dell’archetipo acquario. Alla coscienza di ciascuno, quindi l’ardua sentenza!

Giove-Saturno e il controllo dell’umanità

Saturno è il padre di Giove, dai miti greci sappiamo che Giove lo sfida e conquista il trono del dominio sul mondo. Secondo gli scrittori romani, Saturno era la divinità planetaria che gli israeliti adoravano con il nome di Jehovah, poi nella tradizione cristiana diventa il rappresentante di Satana, l’avversario, colui che separa e che divide.

D’altronde Saturno colpisce con la falce il padre Urano, il dio del Cielo, separando definitivamente i destini terreni da quelli celesti, instaurando il limite tra ciò che è eterno e ciò che è sottoposto al tempo e allo spazio, cioè umano e mortale.

Nella visione riassuntiva di wikipedia si legge: “Le congiunzioni Giove-Saturno si inseriscono nel tema mitologico dei combattimenti fraGiove (Zeus,Marduk, ecc.) e Saturno (Kronos, Enki, ecc.) presenti in tutte le mitologie ma delle quali esistono sia nel mondo greco-romano che in quello mesopotamico versioni meno truculente. Saturno/Enki avrebbe abdicato e il dio-figlio opera come demiurgo utilizzando misure (temporali e non solo) che gli vengono continuamente fornite dal dio-padre.https://it.wikipedia.org/wiki/Congiunzione_Giove-Saturno

Il mito comune (exoterico) è regolato quindi da due figure di sesso maschile, padri/figli/fratelli, che si contendono il potere sugli umani attraverso la morte o la prevaricazione di uno su l’altro.

In una visione più esoterica, la congiunzione di Giove e Saturno costituisce il “Ciclo costruttore del Piano e Progetto della Coscienza solare (…) scandisce i programmi e le imprese ed è il prezioso indice delle tendenze evolutive. Il ciclo Giove/Saturno guida il misterioso sviluppo interiore che a poco a poco libera la coscienza dalla forma.” https://blog-it.theplanetarysystem.org/2017/09/07/il-ciclo-del-piano-saturno-giove/

In quest’ottica Saturno è il Signore della Giustizia cosmica, regola il karma, e Giove è il Signore del magnetismo cosmico dello Spazio solare, e dunque regola le attrazioni, rivela, guida, protegge e insegna.

Possiamo interpretare l’incontro dei due Pianeti come un messaggio anticipatore di un nuovo Progetto per l’Umanità che abita Gaia?

Una nuova economia tolta dal concetto di “debito” ed un nuovo “giubileo” economico dove il valore non è più dato dalla valuta, ma dalla creatività al servizio di tutti?

Se il ciclo di Giove-Saturno “guida il misterioso sviluppo interiore che a poco a poco libera la coscienza dalla forma”, può essere che sempre un maggior numero d’individui stiano liberandosi dalla forma di quella “finzione giuridica” che lo Stato attribuisce, ex nhilo, a ciascun neonato appena viene registrato all’anagrafe, definendolo “persona fisica”?

Noi speriamo in un accordo Giove-Saturno che prepari le basi per quella “Età dell’Oro” da secoli predetta da astrologhi, astronomi, sociologhi, antropologhi, storici, metafisici, mistici, mentalisti e spiritisti.

Dato comunque, il momento pandemico presente, è utile osservare, come riporta “L’Arte Rotonda” di A.T. Mann, che “Giove fisicamente controlla i polmoni” mentre “Saturno agisce tramite la ghiandola pituitaria anteriore che controlla la crescita ed il campo d’azione dell’intero sistema endocrino ghiandolare.”
Quindi ascoltatevi bene se è proporzionale alla realtà, mettere a far respirare scarti ai vostri polmoni per ore e ore, anche mentre camminate, guidate, siete in aperta campagna o in strade deserte. Poco ossigeno ai polmoni mette Giove in cattivo aspetto. E forse è anche il caso di riflettere un attimo su Saturno ed il suo regolare la pituitaria, la “principale ghiandola endocrina situata sotto la base dell’encefalo entro una escavazione ossea del corpo dello sfenoide, detta […] mezzo grammohttps://www.treccani.it/enciclopedia/tag/ghiandola-pituitaria/

Quanto la nostra Anima accetta un’evoluzione di paura e poco ossigeno per una realtà che non è quella che comunicano i media? Potrebbe anche decidere di abbandonare quest’esperienza.

Forse questa congiunzione in Acquario, che ad occhio nudo appare quasi come un piccolo sole all’orizzonte al tramonto, in questo Natale stravolto da una comunicazione di ordinativi che non rispettano l’umanità, distruggono la cooperazione e la condivisione, allontanando da ogni più naturale gesto di amicizia, è un segnale per quella Chiesa che ci considera morti dispersi in mare.

Forse Giove e Saturno congiunti è un’unica fiamma in noi, che si accende e ci fa riprendere il possesso del mondo rivendicandolo al grande padre Dio, in un nuovo esperimento dove Dio è ciascuno di noi.