Pentagono: “Test sui relitti UFO cambieranno le nostre vite per sempre”


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Altre rivelazioni arrivano dai federali dopo che il Pentagono ha ammesso di aver conservato e testato rottami di vari schianti di oggetti volanti non identificati (UFO).

Una lettera Freedom of Information Act (FOIA) ottenuta da The Sun rivela che il ricercatore Anthony Bragalia ha scritto alla Defense Intelligence Agency (DIA) chiedendo dettagli sul materiale UFO, a cui è stato rivelato che il Pentagono è in possesso di molti tipi diversi.

scrive Bragalia:

Questo potrebbe includere detriti fisici recuperati dal personale del Dipartimento della Difesa come residui, flotsam, materiale sparato o schiantato da UAPS (fenomeno aereo non identificato) o oggetti volanti non identificati

Circa 154 pagine di risultati di test sono stati rilasciati dalla DIA, mostrando che il governo federale ha identificato materiali unici con “capacità straordinarie“, tra cui la capacità di rendere le cose invisibili o addirittura rallentare la velocità della luce.

Il Pentagono possiede attualmente un misterioso metallo a “memoria” chiamato Nitinol, per esempio, che ricorda la sua forma originale quando viene piegato. Questo è solo uno dei molti materiali che il Pentagono in una “ammissione sbalorditiva” ha rivelato di esistere.

Bragalia dichiara al The Sun.

Il Pentagono ha ammesso di detenere e testare detriti anomali provenienti dagli UFO. Sono stati in grado di imparare alcune cose sui materiali di costruzione che mantengono un’enorme promessa come materiali futuristici che cambieranno le nostre vite per sempre”.

Quali altri segreti nasconde il Pentagono sulla vita aliena?

Bragalia ha presentato la sua richiesta per la prima volta nel 2017, e la DIA ha impiegato tre anni per rispondere e soddisfarla. In precedenza, il Pentagono ha ammesso di aver studiato gli UFO nell’ambito dell’Advanced Aerospace Threat Identification Program (AATIP).

Bragalia aggiungee sottolinea che:

L’articolo menzionava che i detriti anomali degli UFO (ora chiamati UAP) venivano analizzati da un appaltatore privato della difesa. Prove materiali come i detriti UFO sono stati al centro delle mie ricerche. La mia richiesta del Freedom of Information Act (FOIA) era molto specifica, cercando i risultati dei test sui detriti UFO/UAP, non il materiale già noto alla scienza.

Secondo Bragalia, alcuni dei detriti testati dal Pentagono potrebbero provenire dal famigerato incidente di Roswell del 1947, in cui un UFO si schiantò nel Nuovo Messico. E aggiunge che:

L’inclusione di rapporti tecnici avanzati sul Nitinol è curiosa. Il Nitinol è una lega a memoria di forma che ‘ricorda’ la sua forma originale quando viene piegata o schiacciata, e torna indietro senza soluzione di continuità e all’istante. Questa caratteristica del metallo a memoria è stata riportata da molti testimoni a Roswell.

Il Pentagono, tuttavia, non ha indicato la provenienza del Nitinol. Ha anche suggerito nella lettera che il Nitinol potrebbe o meno provenire da una fonte “aliena”.

Stanno omettendo informazioni sulla composizione chimica ed elementare del materiale così come la sua origine“, dice Bragalia.

Hanno omesso anche i nomi degli scienziati coinvolti, ma da allora ho appreso alcuni dei loro nomi e li contatterò“.

I test, secondo la lettera pubblicata sul blog di Bragalia, sono stati effettuati dalla Bigelow Aerospace, un appaltatore privato del DoD con sede a Las Vegas. Lo scorso marzo, l’azienda ha licenziato tutto il suo personale a causa della crisi del coronavirus di Wuhan (COVID-19).

Attualmente non si sa dove sia conservato il materiale UFO di cui la Bigelow era in possesso.

Tutto il personale precedente mi ha rifiutato qualsiasi commento reale“, ha dichiarato Bragalia, misteriosamente, su come i dipendenti licenziati lo hanno trattato. “Sospetto che il materiale sia stato restituito al Pentagono“.

Commentando la storia, un lettore del The Sun ha ipotizzato che con le vaste dimensioni dell’universo, sicuramente ci sono altri posti là fuori dove esiste “vita intelligente” oltre alla sola Terra.

La logica e la probabilità concludono che non siamo soli“, ha aggiunto questo stesso commentatore.

Fonti:

https://ufos.news/

https://www.the-sun.com/news/2321251/pentagon-admits-testing-wreckage-ufo-crashes/

https://www.naturalnews.com/2017-12-28-f-18-fighter-plane-captures-stunning-ufo-on-video-government-admits-ufo-research-is-real.html

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