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(A cura del Comitato Scientifico-legale per la Chiamata all’Azione Contro il Passaporto Vaccinale Europeo). La chiamata all’azione consiste nell’invio di questo primo documento scientifico agli indirizzi dei parlamentari in esso allegati (scarica da qui il testo, che è in lingua inglese che dovrà pervenire tal quale).
NB: La discussione sull’approvazione avverrà nei giorni dal 26 al 29 aprile 2021 . È importante perciò che gli invii di posta del PRIMO STEP avvengano da subito.
ISTRUZIONI OPERATIVE:
1) Copiare e incollare nel campo CCn (Copia Carbone nascosta) non più di 15 indirizzi dei parlamentari europei per ogni email. Qui sotto sono già suddivisi in gruppi di 15 . Mettere gli indirizzi nel campo CCn è fondamentale per aggirare i sistemi antispam.
GRUPPI DI INVIO (da copiare a 15 alla volta per ogni email esclusivamente nel campo indirizzi CCn ) – In tutto si invia 10 email.
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2) nel soggetto dell’email incollerete questo:
I CITTADINI DELL’UE DICONO NO AL CERTIFICATO VERDE DIGITALE (MOTIVO # 1)
3) Nel campo di testo del messaggio, incollerete il seguente testo:
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Gentile Sig.ra / Sig,
Siamo una rete di scienziati europei, avvocati, medici e cittadini con diversi background professionali che ti scrivono in risposta alla proposta, ora all’esame del Parlamento, per il certificato digitale verde . Uniti da significative preoccupazioni circa le implicazioni a lungo termine di questo strumento sui valori e sui principi europei, crediamo fermamente che lo strumento proposto rappresenti un’indebita limitazione delle libertà fondamentali dei cittadini dell’Unione europea pur non affrontando i problemi di salute sottostanti.
Durante l’analisi della proposta, abbiamo notato che mancava il consueto complemento di valutazione d’impatto, analisi costi-benefici e consultazione pubblica. Le norme per legiferare meglio sottolineano l’importanza di queste procedure per mantenere l’equilibrio dei poteri e i controlli e gli equilibri democratici in Europa.
Nei prossimi giorni condivideremo con voi alcune informazioni legali e scientifiche per supportarvi nel prendere una decisione informata sul voto. Attireremo inoltre la vostra attenzione su alcune iniziative dei cittadini, alcune delle quali presiedute dall’UE, che dimostrano la forza del sentimento dei cittadini europei nei confronti dello strumento proposto. Ci teniamo particolarmente a stabilire una linea di comunicazione aperta e trasparente con voi per garantire un dialogo significativo e costruttivo.
Ci auguriamo che questo accenda una corrispondenza viva e costruttiva.
Cordiali saluti,
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Il nostro primo contributo sta sottolineando gli aspetti critici del test PCR . Sebbene i test siano uno dei pilastri del certificato digitale verde, forniamo le prove scientifiche delle sue carenze significative nel dimostrare l’infezione da Covid-19. Realizzato nello spirito di un discorso libero e nel rispetto del ruolo di colegislatore del Parlamento, sottoponiamo alla vostra attenzione l’analisi dell’efficacia dei test PCR. Di seguito è riportato uno schema delle principali aree di interesse.
- Il test PCR rileva segmenti specifici di materiale genetico presente in SARS-CoV-2. Tuttavia, un test PCR non è in grado di distinguere tra virus vivi e morti . Pertanto, un test PCR positivo non fornisce alcuna informazione sull’infettività di un individuo. Utilizzato isolatamente, non prova che la persona sia attivamente infetta, o malata, o possa infettare altri ( Jefferson et al, 2020 – https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2020.08.04.20167932v4 ).
- Le persone infettate da SARS-CoV-2 possono essere infettive per un breve periodo prima della comparsa dei sintomi di COVID-19 e per circa otto giorni dopo la comparsa dei sintomi. A causa della sensibilità dei test PCR, i frammenti virali inattivi possono essere rilevati nei tamponi nasali fino a 83 giorni dall’esordio della malattia ( Jefferson et al, 2020 – https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2020.08. 04.20167932v ).
- È possibile che una persona risulti positiva al test SARS-CoV-2 quando non ha il virus , a causa di errori all’interno del protocollo del test PCR. Risultati falsi positivi possono anche verificarsi dalla contaminazione durante il prelievo del campione, durante la manipolazione in laboratorio, durante il test di individui asintomatici ea causa di errori delle apparecchiature ( Craig, 2021 – https://www.pandata.org/a-miscarriage-of- diagnosi / ).
- I “primer” (brevi sequenze genetiche) utilizzati nei test PCR potrebbero non rilevare accuratamente SARS-CoV-2, in particolare quando viene utilizzato un solo primer ( Borger et al, 2020 – https://cormandrostenreview.com/report/ ). Il test PCR potrebbe confondere il materiale genetico del genoma umano o di altri coronavirus per SARS-CoV-2 ( Craig, 2021 – https://www.pandata.org/a-miscarriage-of-diagnosis/ ).
- La ” soglia del ciclo ” – il numero di volte in cui il materiale genetico viene amplificato – è importante quando si interpretano i risultati del test PCR . Se il valore della soglia del ciclo (Ct) è basso (ad es. Inferiore a 25), ciò indica che c’è molto materiale genetico virale e quindi è più probabile che il virus sia attivo. Se il valore Ct è alto (ad es. Superiore a 30), è più probabile che l’infezione non sia più attiva ( Jefferson et al, 2020 – https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2020.08.04.20167932v4 )
Se non è presente alcun virus attivo, una persona non è contagiosa.
Nel novembre 2020, un gruppo di scienziati ha condotto una revisione del documento Corman-Drosten ( Corman et al., Gennaio 2020 – https://www.eurosurveillance.org/content/10.2807/1560-7917.ES.2020.25.3.2000045 ) , che definisce lo standard per i test PCR globali per SARS-CoV-2 ,. Gli scienziati che hanno condotto la revisione hanno concluso che “il documento Corman-Drosten è gravemente difettoso rispetto al suo design biomolecolare e metodologico ” ( Borger et al., 2020 – https://cormandrostenreview.com/report/ ). Le preoccupazioni sollevate in questa recensione devono ancora essere adeguatamente affrontate dagli autori. Nel gennaio 2021, l’OMS ha pubblicato una guida tecnica per il test PCR che ha delineato i limiti del test PCR e il rischio di falsi positivi (OMS, 2021 – https://www.who.int/news/item/20-01-2021-who-information-notice-for-ivd-users-2020-05 ).
Alla luce delle considerazioni di cui sopra, la validità e l’utilità degli attuali regimi di test PCR, in particolare quando si testano persone asintomatiche, devono essere messe in discussione. L’evidenza scientifica mostra chiaramente che il test PCR non può fornire risultati affidabili sull’infezione da Ccovid-19. Pertanto, il presupposto fondamentale di affidabilità per la diagnosi di Covid-19 su cui si baserebbe un test PCR Green Digital Certificate non è corretto e potrebbe portare a un trattamento iniquo e discriminatorio del portatore, che vedrebbe vietata la loro libertà fondamentale di movimento su un dubbio scientifico base.
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Sito di riferimento:
ATTUALE Email da inviare all’Unione Europea per bloccare la creazione di un Passaporto Europeo per le Vaccinazioni
https://airtable.com/shrjySBxjUN8EcpJ0
A cura dello Staff del Comitato Scientifico Legale
Davide Suraci
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