Inquietante Affidavit contro i Vaccini e il Pentagono
del tenente colonnello della 1a Brigata Aviazione di Fort Rucker
Fonte originale: articolo di Gospa News
«Ho personalmente osservato la donna soldato più fisicamente in forma che ho visto in oltre 20 anni nell’esercito, passare dall’allenamento di atleta di livello collegiale per la scuola di ranger, all’essere fisicamente debilitato con problemi cardiaci, tumore al cervello ipofisario di nuova diagnosi, disfunzione tiroidea in poche settimane dalla vaccinazione».
Nel punto 36 della sua “denuncia” un ufficiale medico in servizio una base dell’US Air Force racconta la tragedia di alcuni militari che lei dovrebbe curare ma che sono stati danneggiati o uccisi dai vaccini per il Covid-19 sebbene fossero giovani e sanissimi come deve essere un soldato per poter pilotare un aereo militare capace di trasportare bombe e missili micidiali.
Il tenente colonnello Theresa Long, Medical Doctor (MPH, FS) sotto giuramento ha depositato una dichiarazione ufficiale avvalendosi della norma che consente ai testimoni di gravi reati di violare il loro vincolo alla segretezza, come lei stessa spiega.
Come ha precisato il Daily Beast confermando l’autenticità del documento, «l’affidavit è stato depositato come parte di una causa intentata da avvocati che lavorano con America’s Frontline Doctors (AFLDS), secondo il gruppo, e richiede una sentenza dichiarativa che blocchi il requisito del vaccino, per conto dei sergenti Dan Robert (USA), Hollie Mulvihill ( USMC) e anti-vaccinisti all’interno dell’esercito. Lo sforzo legale deve affrontare ardue probabilità di ribaltare l’ordine del Segretario alla Difesa Lloyd Austin che ha imposto l’obbligo delle forze armate della vaccinazione COVID-19 per i membri del servizio attivo. “Abbiamo un [Codice uniforme di giustizia militare] che affronta davvero tutte le questioni nell’esercito e dà alla nostra leadership ciò di cui ha bisogno per essere in grado di far rispettare gli standard”, ha detto Austin in un’audizione al Senato martedì quando è stato interrogato sull’obbligo.
«Faccio questo affidavit, in qualità di informatore ai sensi del Military Whistleblower Protection Act, Titolo 10 U.S.C. § 1034, a sostegno della citata MOZIONE come perizia a sostegno della stessa. Le perizie qui espresse sono mie e derivate dalle mie persone, esperienze professionali e educative contestualizzate, se del caso, da dati scientifici, pubblicazioni, trattati, opinioni, documenti, relazioni e altre informazioni pertinenti alla materia e non sono necessariamente quelli dell’Esercito o del Dipartimento della Difesa (DOD)».
Della sua denuncia giurata abbiamo selezionato i passi essenziali poiché molti si soffermano ad analizzare le problematiche di rischio che deve prevenire un medico al servizio delle forze armate, ma il testo integrale tradotto in Italiano è leggibile nel PDF in fondo all’articolo.
Come riportato da vari media e dalla radio Speaker che l’ha intervistata dopo la sua “ingiunzione preliminare” ha lanciato anche un scioccante appello al Pentagono per raccomandare «che tutti i piloti vaccinati siano messi a terra a causa di possibili complicazioni cardiache derivanti dai vaccini COVID».
Il testo della sua dichiarazione è stato pubblicato in anteprima sul sito americano di contro-informazione DeepCature il 24 settembre da Patrick Byrne, ma è stato già ripreso dall’autorevole giornale online cattolico LifeSiteNews (già fonte di varie nostre inchieste) e da altri tra cui The Washington Standard. Pertanto, al momento, non dovrebbero esserci dubbi sull’autenticità ed affidabilità del documento.
Theresa Long è abilitata «all’imbarco in Medicina aerospaziale di volo e idoneo all’abilitazione in Medicina del lavoro» e ora sta «servendo come chirurgo di brigata per la 1st Aviation Brigade Ft. Rucker, Alabama e sono responsabile della certificazione della salute, delle capacità mentali e fisiche e della prontezza per tutte le quasi 4.000 persone in stato di volo su questo luogo».
Del suo lunghissimo curriculum scriveremo dopo aver terminato il paragrafo 36 del suo documento che così prosegue: «Diversi medici militari hanno condiviso con me la loro esperienza diretta con un aumento significativo del numero di giovani soldati con emicrania, irregolarità mestruali, cancro, sospetta miocardite e segnalazione di sintomi cardiaci dopo la vaccinazione. Numerosi soldati e civili del Dipartimento della Difesa mi hanno raccontato di come erano malati, costretti a letto, debilitati e incapaci di lavorare per giorni o settimane dopo la vaccinazione. Di recente ho anche esaminato le cartelle cliniche di tre membri dell’equipaggio di volo, che presentavano tutti problemi di salute sistemica significativi e aggressivi».
Poi ecco la segnalazione più drammatica: «Oggi ho ricevuto notizia di un decesso e di due casi in terapia intensiva a Fort Hood; il defunto era un pilota dell’esercito che avrebbe potuto volare in quel momento. Tutti e tre gli eventi di embolia polmonare si sono verificati entro 48 ore dalla vaccinazione. Non posso attribuire questo risultato a nient’altro che ai vaccini Covid 19 come fonte di questi eventi. Ogni persona era in ottime condizioni fisiche prima dell’inoculazione e ciascuna ha subito l’evento entro 2 giorni dopo la vaccinazione. La correlazione di per sé non è uguale alla causalità, tuttavia, esistono modelli causali significativi che elevano la correlazione in una causa probabile; e l’onere di dimostrare il contrario ricade sulle autorità come CDC, FDA e produttori farmaceutici. Trovo che le malattie, gli infortuni e i decessi osservati siano l’effetto prossimo e causale delle vaccinazioni Covid 19».
Il suo ragionamento è logicamente ineccepibile anche alla luce delle rivelazioni del direttore della Divisione di Patologia di Heilderberg (Germania) che dopo aver condotto alcune decine di autopsie su vaccinati morti confermò che per almeno il 30 % di loro c’era un nesso di causalità tra il siero antiCovid ed il decesso.
LONG, UFFICIALE MEDICO ESPERTO DI DANNI CHIMICI E BIOLOGICI
«Sono competente a testimoniare sui fatti e sulle questioni qui esposti. Una copia fedele del mio curriculum vitae è allegata alla presente come Allegato A» scrive il tenente colonnello Theresa Long sintetizzando poi la sua lunga esperienza medica in campo militare.
«Dopo aver conseguito una laurea presso l’Università del Texas Austin, ho completato la mia laurea in medicina presso l’Università del Texas Health Science Center presso la Houston Medical School nel 2008. Ho lavorato come chirurgo sul campo per dieci anni e ho continuato a completare una residenza in Aerospace and Occupational Medicine presso la United States Army School of Aviation Medicine, Fort Rucker, AL. Ho un Master in Public Health e sono stato formato dal Combat Readiness Center di Ft. Rucker come addetto alla sicurezza aerea. Inoltre, mi sono formato nella gestione medica delle cause chimiche e biologiche a Fort Detrick e USAMIIRD».
Chi ha seguito con attenzione i reportage WuhanGates di Gospa News sa che proprio a Fort Detrick ci sono ben laboratori biologici di alta sicurezza dove si effettuano segretissimi test batteriologici “dual use” con finalità di vaccino o bioarma, molti di essi negli ultimi vent’anni sono stati coordinati dal dottor Anthony Fauci, direttore del NIAID (Istituto Nazionale Allergie e Malattie Infettive).
Fauci, secondo un dettagliato studio del dottor Anthony E. Martin sulle sperimentazioni SARS, è individuato come principale sospettato nella teoria del SARS-Cov-2 costruito in laboratorio tra il Wuhan Institute of Virology e il centro Chapel Hill dell’University of North Carolina grazie ai finanziamenti pubblici fatti erogare dallo stesso Fauci durante l’amministrazione Obama-Biden e quelli della Bill & Melinda Gates Foundation, principale investitore nelle Big Pharma dei vaccini.
Ecco perché le parole del medico in servizio presso l’Air Force americana assumono una rilevanza enorme soprattutto quando si sofferma ad analizzare le sostanze tossiche nei vaccini, già segnalate da altre righe riportate in precedenza.
Ma prima di elencarle fa due importantissime premesse a favore dell’immunità naturale e delle terapie mediche alternative alla vaccinazione che purtroppo sono state ignorate da molti governi, tra cui quello italiano chiamato in causa da centinaia di denunce per strage di stato.
“POCHISSIMI RISCHI PER I MILITARI DALLA PANDEMIA”
«Prima dell’inizio della pandemia, ho ricevuto una formazione militare specializzata da medici di malattie infettive dell’esercito, della marina e dell’aeronautica sulle minacce emergenti di malattie infettive, formazione FEMA, formazione sulla preparazione alle emergenze, effetti medici delle radiazioni ionizzanti, OSHA, tossicologia aerospaziale, Epidemiologia, Biostatistica, ricerca medica e pianificazione delle catastrofi. Più recentemente ho lavorato come consulente medico e scientifico per una Brigata di addestramento aeronautico cercando di identificare strategie di mitigazione del rischio e analisi biostatistiche delle infezioni da SARS-Cov-2 (“Covid 19”) in soldati vaccinati e non vaccinati» spiega l’ufficiale medico militare Theresa Long nel suo affidavit. (continua a leggere)