Il CDC dà il via al QUARTO vaccino contro il Covid per gli americani “immunocompromessi”. Definizioni di “richiamo e completamente vaccinati” sono ormai sfocate

Il CDC ha approvato un quarto vaccino contro il presunto Covid-19 per gli adulti con un sistema immunitario compromesso, consentendo un’altra dose tra le preoccupazioni di un calo dell’immunità. Alcune aziende farmaceutiche suggeriscono addirittura ripetizioni annuali per tutti.

Coloro che sono “moderatamente e severamente immunocompromessi” possono ricevere un totale di quattro dosi di siero, tra cui un due-shot iniziale di inoculazione, una dose aggiuntiva, seguito da un altro richiamo. A comunicarlo Martedì sono stati proprio i Centri statunitensi per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione (CDC).

Gli immunocompromessi sono stati i primi a ricevere l’ autorizzazione per i richiami del vaccino ad agosto, con le agenzie sanitarie statunitensi che successivamente hanno approvato dosi aggiuntive per le persone in altre categorie ad alto rischio, come quelle di età pari o superiore a 65 anni e gli adulti con maggiori probabilità di essere esposti al virus.

Tuttavia, per gli immunocompromessi, il CDC classifica un terzo vaccino come una “dose aggiuntiva”, che utilizza la stessa quantità di vaccino dei due precedenti, mentre il quarto vaccino approvato martedì è definito come un “richiamo” vero e proprio. La quarta dose utilizza solo la metà del volume delle altre.

Le linee guida modificate arrivano subito dopo che le agenzie sanitarie statunitensi hanno dato il via a un approccio “mix and match” ai booster per tutti gli adulti. La mossa ha permesso a coloro che hanno ricevuto un marchio per il loro primo ciclo di vaccinazione di selezionarne un altro per la loro dose di richiamo, il che significa che qualcuno che originariamente ha preso il vaccino Moderna, ad esempio, potrebbe scegliere Pfizer-BioNTech per il loro richiamo. 

Il dibattito sui richiami è iniziato quando sono emersi dati secondo cui l’immunità indotta dal vaccino diminuisce nel tempo, suggerendo la necessità di dosi aggiuntive per garantire una protezione prolungata. Tuttavia, con i richiami ora formalmente approvati per un gruppo sempre più ampio di americani, l’esatta definizione di “completamente vaccinato” si è lentamente offuscata. 

A settembre, il principale consigliere per il Covid della Casa Bianca Anthony Fauci ha riconosciuto che sarebbe “probabile” rendere necessaria una dose di richiamo affinché un americano possa qualificarsi come “completamente vaccinato” in futuro – un punto ripreso la scorsa settimana dal direttore del CDC Rochelle Walensky, che ha osservato “Potrebbe essere necessario aggiornare la nostra definizione di ‘completamente vaccinato’” a causa dei richiami.

Con gli adulti immunocompromessi ora autorizzati a ricevere una quarta vaccinazione e i funzionari sanitari statunitensi che parlano sempre più della necessità di dosi aggiuntive, alcune grandi aziende farmaceutiche prevedono ora una “continua necessità di potenziamento”, con il presidente di Moderna Noubar Afeyan che ha affermato martedì che il vaccino dell’azienda “potrebbe aver bisogno di un richiamo annuale.” 

Afeyan – che di recente ha fatto irruzione nella prestigiosa lista di Forbes 400 in sella ai profitti della pandemia di Moderna – non è il primo dirigente di Big Pharma a proporre una serie infinita di booster, con il CEO di Pfizer Albert Bourla che ha sollevato l’idea della “rivaccinazione annuale” in Aprile.

FONTE: RT